La presente tesi intende affrontare il problema dell'influenza delle aspettative sui risultati scolastici degli alunni di scuola primaria. Svolgendo un accurato lavoro di revisione delle ricerche e della letteratura relativa all'argomento ed analizzando i dati raccolti, durante la fase di ricerca osservativa svolta in due classi della scuola primaria di Rivalta di Torino, si è cercata conferma o falsificazione dell'ipotesi che le aspettative degli insegnanti e dei genitori, in merito alla riuscita scolastica degli alunni, possa funzionare come predizione che si autoavvera, il cosiddetto effetto Pigmalione. Il quadro teorico riserva ampio spazio all'analisi dell'opera di Rosenthal e Jacobson, Pigmalione in classe (1968), inoltre sono state riportate ulteriori successive ricerche relative alle aspettative in ambito scolastico. Al fine di corroborare o falsificare le ipotesi, sono state effettuate cinquanta ore di tirocinio, ricorrendo all'osservazione strutturata, non partecipante e all'utilizzo di questionari, appositamente predisposti, in una classe terza e in una classe quinta, della scuola primaria ¿Duchessa Anna D'Aosta¿ di Rivalta di Torino. Grazie all'analisi statistica dei dati raccolti tramite i questionari e l'osservazione in classe è stato possibile stabilire la presenza di aspettative e la loro connessione con i risultati scolastici. In particolare si è osservata l'importanza dell'interazione insegnante-alunno in classe nel determinare e trasmettere le aspettative, che poi emergono nei risultati scolastici.

Aspettative e risultati scolastici. Una ricerca empirica.

CAPPELLARI, IRMA
2016/2017

Abstract

La presente tesi intende affrontare il problema dell'influenza delle aspettative sui risultati scolastici degli alunni di scuola primaria. Svolgendo un accurato lavoro di revisione delle ricerche e della letteratura relativa all'argomento ed analizzando i dati raccolti, durante la fase di ricerca osservativa svolta in due classi della scuola primaria di Rivalta di Torino, si è cercata conferma o falsificazione dell'ipotesi che le aspettative degli insegnanti e dei genitori, in merito alla riuscita scolastica degli alunni, possa funzionare come predizione che si autoavvera, il cosiddetto effetto Pigmalione. Il quadro teorico riserva ampio spazio all'analisi dell'opera di Rosenthal e Jacobson, Pigmalione in classe (1968), inoltre sono state riportate ulteriori successive ricerche relative alle aspettative in ambito scolastico. Al fine di corroborare o falsificare le ipotesi, sono state effettuate cinquanta ore di tirocinio, ricorrendo all'osservazione strutturata, non partecipante e all'utilizzo di questionari, appositamente predisposti, in una classe terza e in una classe quinta, della scuola primaria ¿Duchessa Anna D'Aosta¿ di Rivalta di Torino. Grazie all'analisi statistica dei dati raccolti tramite i questionari e l'osservazione in classe è stato possibile stabilire la presenza di aspettative e la loro connessione con i risultati scolastici. In particolare si è osservata l'importanza dell'interazione insegnante-alunno in classe nel determinare e trasmettere le aspettative, che poi emergono nei risultati scolastici.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
773735_773735_cappellari_tesidilaurea.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.03 MB
Formato Adobe PDF
1.03 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/37940