The thesis starts from the premise that language plays a crucial role in the construction of a people’s identity, and it questions the effects that result from its deprivation or eradication. The research aims to explore the mother tongue as a concept of "home" and identity, with an analysis of Skull Face's monologue in Metal Gear Solid V. In this speech, Skull Face expresses his intention to eradicate English, seen as a vehicle of cultural domination. Video games, as a relatively recent medium compared to other forms of entertainment such as cinema and literature, have undergone a rapid evolution, not only in terms of graphics and technology but also in the way complex themes like language and narrative are addressed. The thesis is divided into three parts: the first analyzes the use of language in the context of video games and MGS V’s contribution to gaming culture; the second focuses on the message conveyed by Skull Face, highlighting the mother tongue as a symbol of identity and power; finally, the third part delves into the concept of "linguistic imperialism," with particular reference to the role of English and the threat this phenomenon poses to linguistic diversity around the world.
La tesi parte dall’assunto che la lingua giochi un ruolo cruciale nella costruzione dell’identità di un popolo, e si interroga sugli effetti che derivano dalla sua privazione o cancellazione. La ricerca si propone di esplorare la lingua madre come concetto di "casa" e di identità, con un'analisi del monologo di Skull Face in Metal Gear Solid V. In questo discorso, Skull Face esprime la volontà di eliminare l'inglese, considerato uno strumento di dominazione culturale. Il videogioco, come medium relativamente recente rispetto ad altre forme di intrattenimento quali cinema e letteratura, ha subito un'evoluzione rapida, non solo a livello grafico e tecnologico, ma anche nel modo in cui vengono trattati temi complessi come quelli linguistici e narrativi. La tesi si articola in tre parti: la prima analizza l'uso della lingua nel contesto dei videogiochi, e il contributo di MGS V alla cultura videoludica; la seconda si concentra sul messaggio veicolato da Skull Face, evidenziando la lingua madre come simbolo di identità e potere; infine, la terza parte approfondisce il concetto di “imperialismo linguistico”, con particolare riferimento al ruolo dell'inglese e alla minaccia che questo fenomeno rappresenta per la diversità linguistica nel mondo.
UN MONDO «SANS LINGUA FRANCA» IL POTERE DELLE PAROLE E IDEOLOGIE LINGUISTICHE NEL DIGITAL GAME
ANDREOTTI, FABRIZIO
2023/2024
Abstract
La tesi parte dall’assunto che la lingua giochi un ruolo cruciale nella costruzione dell’identità di un popolo, e si interroga sugli effetti che derivano dalla sua privazione o cancellazione. La ricerca si propone di esplorare la lingua madre come concetto di "casa" e di identità, con un'analisi del monologo di Skull Face in Metal Gear Solid V. In questo discorso, Skull Face esprime la volontà di eliminare l'inglese, considerato uno strumento di dominazione culturale. Il videogioco, come medium relativamente recente rispetto ad altre forme di intrattenimento quali cinema e letteratura, ha subito un'evoluzione rapida, non solo a livello grafico e tecnologico, ma anche nel modo in cui vengono trattati temi complessi come quelli linguistici e narrativi. La tesi si articola in tre parti: la prima analizza l'uso della lingua nel contesto dei videogiochi, e il contributo di MGS V alla cultura videoludica; la seconda si concentra sul messaggio veicolato da Skull Face, evidenziando la lingua madre come simbolo di identità e potere; infine, la terza parte approfondisce il concetto di “imperialismo linguistico”, con particolare riferimento al ruolo dell'inglese e alla minaccia che questo fenomeno rappresenta per la diversità linguistica nel mondo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3789