Chitin is a natural polysaccharide which due to its biodegradability and biocompatibility has been proposed for use also in the cosmetic field thanks to the numerous derivatives that can be obtained from its processing and which can be exploited for their properties on the skin. In cosmetics, chitin deacetylate, chitosan, is used for oral care because it has antimicrobial properties due to its interaction with cell wall components of microorganisms with alteration of membrane permeability that are exploited to prevent and eliminate tooth plaque. Chitosan can also be used in hair care products because it has the ability to interact with keratin by forming transparent and elastic films on capillary fibers, which leads to increased gloss, resistance and greater protection against ultraviolet radiation. An important use in the cosmetic field is as boosting in solar products in the form of nanofibrils, exploiting their ability to form bonds with the active ingredients present in the formulation, increasing their specific activity. The cosmetic sector in which chitin finds its best use is however that of skin care. Chitin nanofibrils, in fact, in the form of nanoparticles, if combined with active components with antioxidant and immunomodulatory properties can be used to improve their interaction with the stratum corneum and the first layers of the vital epidermis, thus increasing its cosmetic functions. In this thesis the mechanisms with which the nanoparticles have their specific action have been studied and the particular use of the biolignine-associated chitin nanoparticles in facial beauty masks has been treated. Thanks to the ability of this polysaccharide to bind water molecules, it is possible to exploit the moisturizing and reparative properties of this combination. Chitin can therefore be considered both an ingredient with specific properties and a vector for other active components for its technological properties.
La chitina è un polisaccaride naturale che per la sua biodegradabilità e biocompatibilità è stata proposta per un utilizzo anche in ambito cosmetico grazie ai numerosi derivati che si possono ricavare dalla sua lavorazione e che possono essere sfruttati per le loro proprietà sulla pelle. In ambito cosmetico la chitina deacetilata, il chitosano, viene utilizzata per la cura orale poiché presenta proprietà antimicrobiche per la sua interazione con componenti della parete cellulare dei microrganismi con alterazione della permeabilità della membrana che vengono sfruttate per prevenire ed eliminare la placca dei denti. Il chitosano può essere anche utilizzato in prodotti per la cura dei capelli poiché presenta la capacità di interagire con la cheratina formando delle pellicole trasparenti ed elastiche sulle fibre capillari, ciò comporta un aumento della lucentezza, della resistenza e una maggior protezione dalle radiazioni ultraviolette. Un importante utilizzo in ambito cosmetico è come boosting nei prodotti solari sotto forma di nanofibrille, sfruttando la loro capacità di formare legami con gli attivi presenti nella formulazione incrementando la loro attività specifica. Il settore cosmetico in cui trova maggiormente utilizzo la chitina è però quello della cura della pelle. Le nanofibrille di chitina infatti, sotto forma di nanoparticelle, se associate a componenti attivi con proprietà antiossidanti e immunomodulanti possono essere utilizzate per migliorarne l'interazione con lo strato corneo e i primi strati dell'epidermide vitale, incrementandone quindi le funzionalità cosmetiche. In questa tesi sono stati studiati i meccanismi con cui le nanoparticelle esplicano la loro azione specifica ed inoltre è stato trattato l'utilizzo particolare delle nanoparticelle di chitina associate a biolignina in maschere di bellezza per il viso. Grazie alla capacità di questo polisaccaride di legare molecole d'acqua si possono sfruttare le proprietà idratanti e riparative di questa associazione. La chitina quindi può essere considerata sia un ingrediente con proprietà specifiche sia un vettore per altri componenti attivi per le sue proprietà tecnologiche.
chitina e suoi derivati proposti per un uso cosmetico
VINCINI, VALENTINA
2017/2018
Abstract
La chitina è un polisaccaride naturale che per la sua biodegradabilità e biocompatibilità è stata proposta per un utilizzo anche in ambito cosmetico grazie ai numerosi derivati che si possono ricavare dalla sua lavorazione e che possono essere sfruttati per le loro proprietà sulla pelle. In ambito cosmetico la chitina deacetilata, il chitosano, viene utilizzata per la cura orale poiché presenta proprietà antimicrobiche per la sua interazione con componenti della parete cellulare dei microrganismi con alterazione della permeabilità della membrana che vengono sfruttate per prevenire ed eliminare la placca dei denti. Il chitosano può essere anche utilizzato in prodotti per la cura dei capelli poiché presenta la capacità di interagire con la cheratina formando delle pellicole trasparenti ed elastiche sulle fibre capillari, ciò comporta un aumento della lucentezza, della resistenza e una maggior protezione dalle radiazioni ultraviolette. Un importante utilizzo in ambito cosmetico è come boosting nei prodotti solari sotto forma di nanofibrille, sfruttando la loro capacità di formare legami con gli attivi presenti nella formulazione incrementando la loro attività specifica. Il settore cosmetico in cui trova maggiormente utilizzo la chitina è però quello della cura della pelle. Le nanofibrille di chitina infatti, sotto forma di nanoparticelle, se associate a componenti attivi con proprietà antiossidanti e immunomodulanti possono essere utilizzate per migliorarne l'interazione con lo strato corneo e i primi strati dell'epidermide vitale, incrementandone quindi le funzionalità cosmetiche. In questa tesi sono stati studiati i meccanismi con cui le nanoparticelle esplicano la loro azione specifica ed inoltre è stato trattato l'utilizzo particolare delle nanoparticelle di chitina associate a biolignina in maschere di bellezza per il viso. Grazie alla capacità di questo polisaccaride di legare molecole d'acqua si possono sfruttare le proprietà idratanti e riparative di questa associazione. La chitina quindi può essere considerata sia un ingrediente con proprietà specifiche sia un vettore per altri componenti attivi per le sue proprietà tecnologiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/37858