Introduction: Erectile dysfunction and urinary incontinence are the two main postoperative sequelae in patients undergoing radical prostatectomy. The introduction of robotic technology in surgery for prostate cancer (RARP) has helped the improvement of the oncological and functional results with more precise nerve-sparing tecnique. In parallel to this, in recent years, studies in bio-medical field proposed the application of bio-materials aimed to support nerves regeneration. Aim of the study: The aim of our study was to evaluate the eventual improvement of functional results after nerve-sparing RARP after the application of chitosan membranes on the neurovascolar bundles surrounding the prostate. Materials and methods: From January 2015 were enrolled patients who underwent nerve-sparing RARP, the chitosan membrane (CM) and the control group (nCM) depending on the neurovascular bundles application. After the surgery the patients are further divided depending on the amount of nerve-sparing. The patients have been beneficial at least of a full monolateral NS have been included in group A, the others in group B. Preoperative, intraoperative, postoperative, pathological and functional variables and oncological results were analyzed. Patients were defined as potent with a score > 2 to Question 2 of the EPIC-Sexual Assessment Questionnaire (valid erections for intercourse or masturbation). The functional results were evaluated at 1 ,2, 3, 6 e 12 months after catheter removal. Results: In our study were enrolled 136 patients on CM group and 334 on nCM group. The protocol did not result in an increase in operative time, intraoperative blood loss, rate of peri- and postoperative complications and worsening of the oncological results. In the CM group 50 (36,76%), 71 (52,20%), 88 (64,70%), 101 (74,70%) and 109 (80,14%) patients were potent at 1, 2, 3, 6 and 12 months after surgery, respectively; in the nCM group potent patients were found to be 86 (25,88%), 131 (39,22%), 193 (57,78%), 226 (67,66%) and 240 (71,85%), respectively. Considering only patients of A group with CM application: 24 (45,28%), 33 (62,26%), 38 (71,69%), 45 (84,90%) and 45 (84,90%) had an early recovery of potency; while in the nCM group 35 (26,92%), 55 (42,30%) 79 (60,76%), 94 (72,30%) and 100 (76,92%) achieved a recovery of potency (p-value: 0.0159 at 1 month; and p-value 0.0143 at two months): p-value ns at the following time-points. While considering the patients of B group the application of CM membrane showed a increase of recovery of potency whitout reached the statidtical significance. About BCR there were no differences between two groups. Conclusions: The application of chitosan membranes on the neurovascular bundles during RARP is safe and feasible. Functional results showed a trend towards a faster recovery of sexual potency in patients who received CM, that is high in first and second months after surgery in particular for the patients have been benefit of a major NS.

Introduzione: La disfunzione erettile e l'incontinenza urinaria rappresentano le due principali sequele postoperatorie in pazienti sottoposti a prostatectomia radicale. L'introduzione della tecnologia robotica nella chirurgia del tumore di prostata (RARP) ha contribuito a migliorare i risultati oncologici e funzionali, permettendo l'esecuzione di una più precisa nerve-sparing tecnique. In parallelo a tutto ciò, negli ultimi anni, numerosi studi in campo bio-medico hanno prospettato l'applicazione in campo clinico di dispositivi medici costituiti da bio-materiali in grado di coadiuvare il processo di rigenerazione nervosa. Scopo del lavoro: L'obiettivo del lavoro è stato valutare l'eventuale miglioramento degli outcomes funzionali (1, 2, 3, 6, 12 mesi) dopo dell'applicazione intraoperatoria di membrane di chitosano sui fasci neurovascolari prostatici durante RARP nerve sparing. Materiali e metodi: Da gennaio 2015 sono stati arruolati tutti i pazienti sottoposti a ¿RARP nerve-sparing (NS), suddivisi in Gruppo Chitosano (CM) e gruppo controllo (nCM) a seconda dell'applicazione della membrana sui bundles. Dopo l'intervento i pazienti sono stati ulteriormente suddivisi a seconda della quantità di nervi preservata. I pazienti che hanno giovato di almeno di una full NS monolaterale sono stati inseriti nel Gruppo A, gli atri nel gruppo B. Sono state quindi analizzate le variabili preoperatorie, intraoperatorie, postoperatorie, anatomopatologiche, i risultati funzionali e oncologici. Sono stati definiti potenti i pazienti con uno score >2 alla domanda n° 2 del questionario EPIC-Sexual Assesment (erezioni valide per la masturbazione o per un rapporto). I risultati funzionali sono stati valutati a 1 ,2, 3, 6 e 12 mesi dalla rimozione del catetere. Risultati: In questo studio 136 pazienti sono stati arruolati nel gruppo CM e 334 nel gruppo nCM. Il protocollo non ha determinato un aumento del tempo operatorio, delle perdite ematiche intraoperatorie e del tasso di complicanze peri e post operatorie. Nel gruppo CM 50 (36,76%), 71 (52,20%), 88 (64,70%), 101 (74.70%) e 109 (80.14%) pazienti sono risultati potenti a 1, 2, 3, 6 e 12 mesi dall'intervento rispettivamente; nel gruppo nCM i pazienti potenti sono risultati essere 86 (25,88%), 131 (39,22%), 193 (57,78%), 226 (67,66%) e 240 (71,85%) rispettivamente. Considerando solamente i pazienti del gruppo A con applicazione di CM 24 (45,28%), 33 (62,26%), 38 (71,69%), 45 (84,90%) e 45 (84,90%) hanno avuto un recupero precoce della potenza sessuale; mentre nel gruppo nCM 35 (26,92%), 55 (42,30%), 79 (60,76%), 94 (72,30%) 100 (76,92%) hanno ottenuto una ripresa della potenza sessuale (p-value: 0.0159 a 1 mese; e p-value 0.0143 a 2 mesi; p-value: ns ai successivi time-points. Mentre considerando i pazienti del Gruppo B l'applicazione di membrana di CM ha evidenziato un incremento del recupero della potenza senza mai raggiungere la significatività statistica. In termini di BCR non sono state evidenziate differenze tra i due gruppi. Conclusioni: L'applicazione di una membrana di chitosano sui fasci neurovascolari in corso di RARP risulta fattibile e sicura. I risultati funzionali hanno messo in evidenza una tendenza al più veloce recupero della potenza sessuale nei pazienti del gruppo CM, che è massima al primo e al secondo mese post intervento in particolare nei pazienti che si sono potuti giovare di una maggiore preservazione dei nervi.

APPLICAZIONE DI MEMBRANE DI CHITOSANO A LIVELLO DEI BUNDLES NEURO-VASCOLARI IN CORSO DI PROSTATECTOMIA RADICALE ROBOTICA: ANALISI DEGLI EFFETTI SUL RECUPERO DELLA POTENZA SESSUALE

BOMPASSO, SIMONE
2017/2018

Abstract

Introduzione: La disfunzione erettile e l'incontinenza urinaria rappresentano le due principali sequele postoperatorie in pazienti sottoposti a prostatectomia radicale. L'introduzione della tecnologia robotica nella chirurgia del tumore di prostata (RARP) ha contribuito a migliorare i risultati oncologici e funzionali, permettendo l'esecuzione di una più precisa nerve-sparing tecnique. In parallelo a tutto ciò, negli ultimi anni, numerosi studi in campo bio-medico hanno prospettato l'applicazione in campo clinico di dispositivi medici costituiti da bio-materiali in grado di coadiuvare il processo di rigenerazione nervosa. Scopo del lavoro: L'obiettivo del lavoro è stato valutare l'eventuale miglioramento degli outcomes funzionali (1, 2, 3, 6, 12 mesi) dopo dell'applicazione intraoperatoria di membrane di chitosano sui fasci neurovascolari prostatici durante RARP nerve sparing. Materiali e metodi: Da gennaio 2015 sono stati arruolati tutti i pazienti sottoposti a ¿RARP nerve-sparing (NS), suddivisi in Gruppo Chitosano (CM) e gruppo controllo (nCM) a seconda dell'applicazione della membrana sui bundles. Dopo l'intervento i pazienti sono stati ulteriormente suddivisi a seconda della quantità di nervi preservata. I pazienti che hanno giovato di almeno di una full NS monolaterale sono stati inseriti nel Gruppo A, gli atri nel gruppo B. Sono state quindi analizzate le variabili preoperatorie, intraoperatorie, postoperatorie, anatomopatologiche, i risultati funzionali e oncologici. Sono stati definiti potenti i pazienti con uno score >2 alla domanda n° 2 del questionario EPIC-Sexual Assesment (erezioni valide per la masturbazione o per un rapporto). I risultati funzionali sono stati valutati a 1 ,2, 3, 6 e 12 mesi dalla rimozione del catetere. Risultati: In questo studio 136 pazienti sono stati arruolati nel gruppo CM e 334 nel gruppo nCM. Il protocollo non ha determinato un aumento del tempo operatorio, delle perdite ematiche intraoperatorie e del tasso di complicanze peri e post operatorie. Nel gruppo CM 50 (36,76%), 71 (52,20%), 88 (64,70%), 101 (74.70%) e 109 (80.14%) pazienti sono risultati potenti a 1, 2, 3, 6 e 12 mesi dall'intervento rispettivamente; nel gruppo nCM i pazienti potenti sono risultati essere 86 (25,88%), 131 (39,22%), 193 (57,78%), 226 (67,66%) e 240 (71,85%) rispettivamente. Considerando solamente i pazienti del gruppo A con applicazione di CM 24 (45,28%), 33 (62,26%), 38 (71,69%), 45 (84,90%) e 45 (84,90%) hanno avuto un recupero precoce della potenza sessuale; mentre nel gruppo nCM 35 (26,92%), 55 (42,30%), 79 (60,76%), 94 (72,30%) 100 (76,92%) hanno ottenuto una ripresa della potenza sessuale (p-value: 0.0159 a 1 mese; e p-value 0.0143 a 2 mesi; p-value: ns ai successivi time-points. Mentre considerando i pazienti del Gruppo B l'applicazione di membrana di CM ha evidenziato un incremento del recupero della potenza senza mai raggiungere la significatività statistica. In termini di BCR non sono state evidenziate differenze tra i due gruppi. Conclusioni: L'applicazione di una membrana di chitosano sui fasci neurovascolari in corso di RARP risulta fattibile e sicura. I risultati funzionali hanno messo in evidenza una tendenza al più veloce recupero della potenza sessuale nei pazienti del gruppo CM, che è massima al primo e al secondo mese post intervento in particolare nei pazienti che si sono potuti giovare di una maggiore preservazione dei nervi.
ITA
Introduction: Erectile dysfunction and urinary incontinence are the two main postoperative sequelae in patients undergoing radical prostatectomy. The introduction of robotic technology in surgery for prostate cancer (RARP) has helped the improvement of the oncological and functional results with more precise nerve-sparing tecnique. In parallel to this, in recent years, studies in bio-medical field proposed the application of bio-materials aimed to support nerves regeneration. Aim of the study: The aim of our study was to evaluate the eventual improvement of functional results after nerve-sparing RARP after the application of chitosan membranes on the neurovascolar bundles surrounding the prostate. Materials and methods: From January 2015 were enrolled patients who underwent nerve-sparing RARP, the chitosan membrane (CM) and the control group (nCM) depending on the neurovascular bundles application. After the surgery the patients are further divided depending on the amount of nerve-sparing. The patients have been beneficial at least of a full monolateral NS have been included in group A, the others in group B. Preoperative, intraoperative, postoperative, pathological and functional variables and oncological results were analyzed. Patients were defined as potent with a score > 2 to Question 2 of the EPIC-Sexual Assessment Questionnaire (valid erections for intercourse or masturbation). The functional results were evaluated at 1 ,2, 3, 6 e 12 months after catheter removal. Results: In our study were enrolled 136 patients on CM group and 334 on nCM group. The protocol did not result in an increase in operative time, intraoperative blood loss, rate of peri- and postoperative complications and worsening of the oncological results. In the CM group 50 (36,76%), 71 (52,20%), 88 (64,70%), 101 (74,70%) and 109 (80,14%) patients were potent at 1, 2, 3, 6 and 12 months after surgery, respectively; in the nCM group potent patients were found to be 86 (25,88%), 131 (39,22%), 193 (57,78%), 226 (67,66%) and 240 (71,85%), respectively. Considering only patients of A group with CM application: 24 (45,28%), 33 (62,26%), 38 (71,69%), 45 (84,90%) and 45 (84,90%) had an early recovery of potency; while in the nCM group 35 (26,92%), 55 (42,30%) 79 (60,76%), 94 (72,30%) and 100 (76,92%) achieved a recovery of potency (p-value: 0.0159 at 1 month; and p-value 0.0143 at two months): p-value ns at the following time-points. While considering the patients of B group the application of CM membrane showed a increase of recovery of potency whitout reached the statidtical significance. About BCR there were no differences between two groups. Conclusions: The application of chitosan membranes on the neurovascular bundles during RARP is safe and feasible. Functional results showed a trend towards a faster recovery of sexual potency in patients who received CM, that is high in first and second months after surgery in particular for the patients have been benefit of a major NS.
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