Abstract ¿Prendere sul serio i diritti significa prendere sul serio il fatto che le risorse sono scarse¿, con queste parole Holmes e Sunstein spiegano come il tema dei diritti, di libertà e sociali, sia strettamente legato alla disponibilità delle risorse. Salvaguardare gli uni altro non significa che destinare le altre alla loro tutela e predisporre gli strumenti necessari affinché ai cittadini siano assicurati i livelli essenziali di assistenza. Il costo del diritto alla salute risulta essere, maggiormente in tempo di crisi, un tema centrale nell'ambito del diritto costituzionale. Il bilanciamento discrezionale ad opera del legislatore tra il diritto alla salute e il principio di equilibrio di bilancio non può avvenire se le risorse finanziate non risultano sufficienti neanche a garantirne i livelli minimi. Visto il perdurare di questa tragica situazione, una proposta che potrebbe garantire la salvaguardia e la tutela dei (livelli minimi dei) diritti sociali sarebbe quella di inserire in Costituzione ¿una riserva di bilancio¿, in modo che nella pianificazione finanziaria statale vengano garantiti direttamente o anche indirettamente tali diritti: salute, istruzione, previdenza. Dopo un'analisi delle situazioni giuridiche facenti capo all'art. 32 Cost. e dopo aver tracciato le linee storiche che hanno portato al diritto alla salute oggi, il presente lavoro si concentra sulla costituzionalizzazione del principio dell'equilibrio di bilancio e sul rapporto tra quest'ultimo e i diritti sociali, con particolare attenzione al diritto alla salute, alla luce di quanto sancito dalla Corte Costituzionale negli ultimi anni.

Il "costo" del diritto costituzionale alla salute

RUSSO, ENRICO
2016/2017

Abstract

Abstract ¿Prendere sul serio i diritti significa prendere sul serio il fatto che le risorse sono scarse¿, con queste parole Holmes e Sunstein spiegano come il tema dei diritti, di libertà e sociali, sia strettamente legato alla disponibilità delle risorse. Salvaguardare gli uni altro non significa che destinare le altre alla loro tutela e predisporre gli strumenti necessari affinché ai cittadini siano assicurati i livelli essenziali di assistenza. Il costo del diritto alla salute risulta essere, maggiormente in tempo di crisi, un tema centrale nell'ambito del diritto costituzionale. Il bilanciamento discrezionale ad opera del legislatore tra il diritto alla salute e il principio di equilibrio di bilancio non può avvenire se le risorse finanziate non risultano sufficienti neanche a garantirne i livelli minimi. Visto il perdurare di questa tragica situazione, una proposta che potrebbe garantire la salvaguardia e la tutela dei (livelli minimi dei) diritti sociali sarebbe quella di inserire in Costituzione ¿una riserva di bilancio¿, in modo che nella pianificazione finanziaria statale vengano garantiti direttamente o anche indirettamente tali diritti: salute, istruzione, previdenza. Dopo un'analisi delle situazioni giuridiche facenti capo all'art. 32 Cost. e dopo aver tracciato le linee storiche che hanno portato al diritto alla salute oggi, il presente lavoro si concentra sulla costituzionalizzazione del principio dell'equilibrio di bilancio e sul rapporto tra quest'ultimo e i diritti sociali, con particolare attenzione al diritto alla salute, alla luce di quanto sancito dalla Corte Costituzionale negli ultimi anni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/37799