Microorganisms are ubiquitous, we find them in the air, on soil, in water and even in the human body. The number of microorganisms present within the body is ten times higher than the cells that compose it. Microorganisms are classified as saprophytes or commensals, opportunistic pathogens and/or pathobionts on the basis of their relationships with the host. The human microbiota is the set of microorganisms that populate the surfaces exposed to the outside of the human body such as the skin and the gastro-intestinal and respiratory systems. A microbiota in equilibrium plays a fundamental role in protecting against aggression by pathogens. The microbiome, on the other hand, is the set of genetic heritage and environmental interactions of the microorganisms that make up the microbiota itself. The host and its symbiotic microorganisms form an entity called a holobiont. The microbiota includes bacteria, archaea, fungi, protists, and viruses. Although the non-bacterial component is less known because its study requires a metagenomic approach, more complex and expensive. The composition of the human microbiota is genetically determined, but it is not fixed over time. Numerous evidence have shown that variations are related to factors such as age, the mode of birth of the child (natural delivery or caesarean), breastfeeding, infections, chronic and allergic states, taking medications. The present work illustrates and deepens the composition of the microbiota of the upper respiratory tract, in particular the nasal one, still little known today. In In recent years, the study of the nasal microbiome is considered a new frontier to identify interventions aimed at reducing and / or mitigating the impact on health attributable to high-incidence diseases such as allergies, acute infections, and chronic respiratory diseases. The aim of my paper is to describe through systematic bibliographic research what are the factors that influence the modulation of the microbiota of the upper respiratory tract, with particular attention to the nasal microbiota. The search for scientific evidence was carried out using three main biomedical databases: Scopus, Pubmed and Web of Science. Forty-six articles were selected. The period considered is from 2010 to 2023. During the discussion, the qualitative and quantitative characteristics of the microbiota of the upper respiratory tract are analyzed, focusing on the microbiota of the nasal cavities. Factors affecting both its composition and interaction with pathogenic microorganisms and with the host's immune system are described. Particular attention is paid to the early preventive aspects for respiratory pathological pictures associated with the modulation of the nasal microbiota. In the face of evidence of effectiveness, the community pharmacy is a place of promotion.

I microrganismi sono ubiquitari, li troviamo nell’aria, sul suolo, nell’acqua e anche nel corpo umano. Il numero di microrganismi presenti all’interno dell’organismo è dieci volte superiore rispetto alle cellule che lo compongono. I microrganismi sono classificati come saprofiti o commensali, patogeni,opportunisti e/o patobionti sulla base dei rapporti che intercorrono con l’ospite. Il microbiota umano è l’insieme dei microrganismi che popolano le superfici esposte all’esterno dell’organismo umano come la cute e gli apparati gastro intestinale e respiratorio. Un microbiota in equilibrio ha un ruolo fondamentale nella protezione dall’aggressione da parte dei patogeni. Il microbioma invece è l’insieme del patrimonio genetico e delle interazioni ambientali dei microrganismi che compongono il microbiota stesso. L’ospite e i suoi microrganismi simbionti formano un’entità che prende il nome di olobionte. Il microbiota comprende batteri, archea, funghi, protisti e virus. Sebbene la componente non batterica sia meno conosciuta perché il suo studio necessita di un approccio metagenomico, più complesso e costoso. La composizione del microbiota umano è determinata geneticamente, ma non è fissa nel tempo. Numerose evidenze hanno dimostrato che variazioni sono correlate a fattori quali ad esempio l’età, la modalità di nascita del bambino (parto naturale o cesareo), l’allattamento al seno, le infezioni, gli stati cronici e allergici, l’assunzione di farmaci. Il presente lavoro illustra ed approfondisce la composizione del microbiota delle vie respiratorie superiori, in particolare quello nasale, oggi ancora poco conosciuto. Negli ultimi anni lo studio del microbioma nasale è considerato una nuova frontiera per individuare interventi volti a ridurre e/o mitigare l’impatto sulla salute ascrivibile a patologie ad alta incidenza come allergie, infezioni acute e stati cronici dell’apparato respiratorio. L’obiettivo del mio elaborato è descrivere attraverso una ricerca bibliografica sistematica quali sono i fattori che influiscono sulla modulazione del microbiota delle vie respiratorie superiori, con particolare attenzione al microbiota nasale. La ricerca delle evidenze scientifiche è stata svolta utilizzando tre principali banche dati biomediche: Scopus, Pubmed e Web of Science. Gli articoli selezionati sono stati cinquanta due. L’arco di tempo considerato va dal 2010 al 2023. Nel corso della trattazione sono analizzate le caratteristiche qualitative e quantitative del microbiota delle vie respiratorie superiori, ponendo l’attenzione sul microbiota delle cavità nasali. Sono descritti i fattori che ne influenzano sia la composizione che l’interazione con microrganismi patogeni e con il sistema immunitario dell’ospite. È posta particolare attenzione agli aspetti preventivi precoci per quadri patologici respiratori associati alla modulazione del microbiota nasale. A fronte di evidenze di efficacia, la farmacia di comunità costituisce un luogo di promozione della conoscenza e delle informazioni al fine di proporre trattamenti adeguati alla popolazione. È, inoltre, discussa l’interazione tra microbiota nasale, trattamenti farmacologici e preparati vaccinali, sono tracciate le prospettive di applicazione della farmacomicrobiomica nel trattamento delle patologie a carico dell’apparato respiratorio e verrà discussa la correlazione tra microbiota nasale patologie neurodegenerative, con particolare attenzione alla malattia di Parkinson.

Microbioma nasale: evidenze ed opportunità preventive Microbioma nasale: evidenze ed opportunità preventive Microbioma nasale: evidenze ed opportunità preventive

SCALICI, PAMELA
2021/2022

Abstract

I microrganismi sono ubiquitari, li troviamo nell’aria, sul suolo, nell’acqua e anche nel corpo umano. Il numero di microrganismi presenti all’interno dell’organismo è dieci volte superiore rispetto alle cellule che lo compongono. I microrganismi sono classificati come saprofiti o commensali, patogeni,opportunisti e/o patobionti sulla base dei rapporti che intercorrono con l’ospite. Il microbiota umano è l’insieme dei microrganismi che popolano le superfici esposte all’esterno dell’organismo umano come la cute e gli apparati gastro intestinale e respiratorio. Un microbiota in equilibrio ha un ruolo fondamentale nella protezione dall’aggressione da parte dei patogeni. Il microbioma invece è l’insieme del patrimonio genetico e delle interazioni ambientali dei microrganismi che compongono il microbiota stesso. L’ospite e i suoi microrganismi simbionti formano un’entità che prende il nome di olobionte. Il microbiota comprende batteri, archea, funghi, protisti e virus. Sebbene la componente non batterica sia meno conosciuta perché il suo studio necessita di un approccio metagenomico, più complesso e costoso. La composizione del microbiota umano è determinata geneticamente, ma non è fissa nel tempo. Numerose evidenze hanno dimostrato che variazioni sono correlate a fattori quali ad esempio l’età, la modalità di nascita del bambino (parto naturale o cesareo), l’allattamento al seno, le infezioni, gli stati cronici e allergici, l’assunzione di farmaci. Il presente lavoro illustra ed approfondisce la composizione del microbiota delle vie respiratorie superiori, in particolare quello nasale, oggi ancora poco conosciuto. Negli ultimi anni lo studio del microbioma nasale è considerato una nuova frontiera per individuare interventi volti a ridurre e/o mitigare l’impatto sulla salute ascrivibile a patologie ad alta incidenza come allergie, infezioni acute e stati cronici dell’apparato respiratorio. L’obiettivo del mio elaborato è descrivere attraverso una ricerca bibliografica sistematica quali sono i fattori che influiscono sulla modulazione del microbiota delle vie respiratorie superiori, con particolare attenzione al microbiota nasale. La ricerca delle evidenze scientifiche è stata svolta utilizzando tre principali banche dati biomediche: Scopus, Pubmed e Web of Science. Gli articoli selezionati sono stati cinquanta due. L’arco di tempo considerato va dal 2010 al 2023. Nel corso della trattazione sono analizzate le caratteristiche qualitative e quantitative del microbiota delle vie respiratorie superiori, ponendo l’attenzione sul microbiota delle cavità nasali. Sono descritti i fattori che ne influenzano sia la composizione che l’interazione con microrganismi patogeni e con il sistema immunitario dell’ospite. È posta particolare attenzione agli aspetti preventivi precoci per quadri patologici respiratori associati alla modulazione del microbiota nasale. A fronte di evidenze di efficacia, la farmacia di comunità costituisce un luogo di promozione della conoscenza e delle informazioni al fine di proporre trattamenti adeguati alla popolazione. È, inoltre, discussa l’interazione tra microbiota nasale, trattamenti farmacologici e preparati vaccinali, sono tracciate le prospettive di applicazione della farmacomicrobiomica nel trattamento delle patologie a carico dell’apparato respiratorio e verrà discussa la correlazione tra microbiota nasale patologie neurodegenerative, con particolare attenzione alla malattia di Parkinson.
ITA
Microorganisms are ubiquitous, we find them in the air, on soil, in water and even in the human body. The number of microorganisms present within the body is ten times higher than the cells that compose it. Microorganisms are classified as saprophytes or commensals, opportunistic pathogens and/or pathobionts on the basis of their relationships with the host. The human microbiota is the set of microorganisms that populate the surfaces exposed to the outside of the human body such as the skin and the gastro-intestinal and respiratory systems. A microbiota in equilibrium plays a fundamental role in protecting against aggression by pathogens. The microbiome, on the other hand, is the set of genetic heritage and environmental interactions of the microorganisms that make up the microbiota itself. The host and its symbiotic microorganisms form an entity called a holobiont. The microbiota includes bacteria, archaea, fungi, protists, and viruses. Although the non-bacterial component is less known because its study requires a metagenomic approach, more complex and expensive. The composition of the human microbiota is genetically determined, but it is not fixed over time. Numerous evidence have shown that variations are related to factors such as age, the mode of birth of the child (natural delivery or caesarean), breastfeeding, infections, chronic and allergic states, taking medications. The present work illustrates and deepens the composition of the microbiota of the upper respiratory tract, in particular the nasal one, still little known today. In In recent years, the study of the nasal microbiome is considered a new frontier to identify interventions aimed at reducing and / or mitigating the impact on health attributable to high-incidence diseases such as allergies, acute infections, and chronic respiratory diseases. The aim of my paper is to describe through systematic bibliographic research what are the factors that influence the modulation of the microbiota of the upper respiratory tract, with particular attention to the nasal microbiota. The search for scientific evidence was carried out using three main biomedical databases: Scopus, Pubmed and Web of Science. Forty-six articles were selected. The period considered is from 2010 to 2023. During the discussion, the qualitative and quantitative characteristics of the microbiota of the upper respiratory tract are analyzed, focusing on the microbiota of the nasal cavities. Factors affecting both its composition and interaction with pathogenic microorganisms and with the host's immune system are described. Particular attention is paid to the early preventive aspects for respiratory pathological pictures associated with the modulation of the nasal microbiota. In the face of evidence of effectiveness, the community pharmacy is a place of promotion.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/37757