I criteri di aggiudicazione dei contratti pubblici

I criteri di aggiudicazione degli appalti sono di centrale importanza all'interno della disciplina dei contratti pubblici. La prima legge che tratteggia i contorni dell'istituto è il Regio Decreto 2248 del 1865 all'interno della quale si stabilisce come criterio di aggiudicazione il massimo ribasso. In epoca successiva intervengono le direttive europee e la l. 584 del 1977. Si assiste ad uno sdoppiamento dei criteri di aggiudicazione con l'introduzione dell'offerta economicamente più vantaggiosa insieme con il mantenimento del massimo ribasso. In seguito intervengono in materia la Legge quadro sui lavori pubblici n. 109 del 1994 e nel 2006 il Codice dei contratti relativo a lavori, servizi e forniture. Nel 2016 i criteri di aggiudicazione vengono completamente rivisti ed il criterio del prezzo più basso, fino a quel momento equiparato all'offerta economicamente più vantaggiosa, assume carattere del tutto residuale.