Il whistleblowing viene qualificato come la divulgazione, da parte di membri di una data organizzazione (ex o attuali), di pratiche illegali, immorali o illegittime dell'azienda o di soggetti all'interno di essa a persone o organizzazioni che potrebbero essere in grado di agire. L'obiettivo di questo studio è quello di valutare quali siano le implicazioni di tale istituto sul rapporto di lavoro, che sia questo pubblico o privato. L'analisi, dunque, partendo dalla normativa estera, si soffermerà sul diritto di critica, quale antecedente alla legislazione in materia di whistleblowing in Italia, per poi arrivare alla trattazione delle due norme ad hoc, la l. 190/2012 e la l. 179/2017.

Il diritto di critica e il whistleblowing nel rapporto di lavoro

IODICE, MARCELLO
2017/2018

Abstract

Il whistleblowing viene qualificato come la divulgazione, da parte di membri di una data organizzazione (ex o attuali), di pratiche illegali, immorali o illegittime dell'azienda o di soggetti all'interno di essa a persone o organizzazioni che potrebbero essere in grado di agire. L'obiettivo di questo studio è quello di valutare quali siano le implicazioni di tale istituto sul rapporto di lavoro, che sia questo pubblico o privato. L'analisi, dunque, partendo dalla normativa estera, si soffermerà sul diritto di critica, quale antecedente alla legislazione in materia di whistleblowing in Italia, per poi arrivare alla trattazione delle due norme ad hoc, la l. 190/2012 e la l. 179/2017.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/37618