L’idea di elaborare e sperimentare un progetto formativo di avvicinamento degli studenti alle attività dibattimentali nasce dalla constatazione che le capacità linguistiche orali a scuola, a differenza di altre abilità come quelle relative alla scrittura e alla lettura, risultano essere poco esercitate. Il parlato, ancora oggi, raramente si inserisce in attività didattiche e percorsi di insegnamento-apprendimento veramente pensati e strutturati per svilupparlo sistematicamente nelle classi di ogni ordine e grado. La scuola rimane, in prevalenza, un luogo dove ci si limita a insegnare a “scrivere, leggere e fare di conto”. Appurato da numerosi studi e ricerche che la metodologia didattica del Debate permette di esercitarsi sull’espressione orale; consente, in modo dinamico, inclusivo e divertente, il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento indicati nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione; presenta numerosi benefici in termini emotivo-relazionali, motivazionali e di apprendimento e diversi vantaggi per quanto concerne la formazione di futuri cittadini responsabili, democratici, rispettosi e attivi della società, si è svolto un lavoro di ricerca-azione in una classe di Scuola Primaria. La sperimentazione ha coinvolto 17 alunni di una classe Quarta della Scuola Statale Primaria “Silvio Pellico” della frazione di Villanovetta nel Comune di Verzuolo. Il lavoro di Tesi è stato svolto in presenza nel corso dell’Anno Scolastico 2021/2022, nei mesi da febbraio a giugno 2022 compresi, e ha avuto una durata di 52 ore. Prima di attuare la sperimentazione vera e propria, 26 ore sono state dedicate, nei mesi di febbraio e marzo 2022, alla conoscenza degli allievi della classe e all’osservazione del contesto scolastico e di classe. Il percorso formativo, che si è concluso con un risultato positivo e soddisfacente, è stato suddiviso in quattro macro-unità didattiche. La prima macro-parte del progetto si è costituita di attività aventi come obiettivo quello di far comprendere agli allievi gli aspetti principali di cui si compone la comunicazione e il parlato efficace e quali siano, di conseguenza, le caratteristiche di un buon e convincente comunicatore. Le finalità del secondo blocco della sperimentazione sono state quelle di aiutare gli studenti a capire che cosa significhi “punto di vista” e di far loro esercitare nell’adozione di “punti di vista” differenti su cose, persone ed eventi. La terza parte del percorso formativo sperimentale ha avuto invece come scopi quelli di far conoscere agli allievi che cosa sia un dibattito e quali siano la sua struttura, i suoi protagonisti, il suo specifico lessico e le sue regole. Infine, il percorso di apprendimento si è concluso con lo svolgimento di sei semplici dibattiti regolamentati.

Argomentare e dibattere nella Scuola Primaria: una proposta formativa per avvicinare gli studenti alla pratica del dibattito regolamentato

BORELLO, ELENA
2021/2022

Abstract

L’idea di elaborare e sperimentare un progetto formativo di avvicinamento degli studenti alle attività dibattimentali nasce dalla constatazione che le capacità linguistiche orali a scuola, a differenza di altre abilità come quelle relative alla scrittura e alla lettura, risultano essere poco esercitate. Il parlato, ancora oggi, raramente si inserisce in attività didattiche e percorsi di insegnamento-apprendimento veramente pensati e strutturati per svilupparlo sistematicamente nelle classi di ogni ordine e grado. La scuola rimane, in prevalenza, un luogo dove ci si limita a insegnare a “scrivere, leggere e fare di conto”. Appurato da numerosi studi e ricerche che la metodologia didattica del Debate permette di esercitarsi sull’espressione orale; consente, in modo dinamico, inclusivo e divertente, il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento indicati nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione; presenta numerosi benefici in termini emotivo-relazionali, motivazionali e di apprendimento e diversi vantaggi per quanto concerne la formazione di futuri cittadini responsabili, democratici, rispettosi e attivi della società, si è svolto un lavoro di ricerca-azione in una classe di Scuola Primaria. La sperimentazione ha coinvolto 17 alunni di una classe Quarta della Scuola Statale Primaria “Silvio Pellico” della frazione di Villanovetta nel Comune di Verzuolo. Il lavoro di Tesi è stato svolto in presenza nel corso dell’Anno Scolastico 2021/2022, nei mesi da febbraio a giugno 2022 compresi, e ha avuto una durata di 52 ore. Prima di attuare la sperimentazione vera e propria, 26 ore sono state dedicate, nei mesi di febbraio e marzo 2022, alla conoscenza degli allievi della classe e all’osservazione del contesto scolastico e di classe. Il percorso formativo, che si è concluso con un risultato positivo e soddisfacente, è stato suddiviso in quattro macro-unità didattiche. La prima macro-parte del progetto si è costituita di attività aventi come obiettivo quello di far comprendere agli allievi gli aspetti principali di cui si compone la comunicazione e il parlato efficace e quali siano, di conseguenza, le caratteristiche di un buon e convincente comunicatore. Le finalità del secondo blocco della sperimentazione sono state quelle di aiutare gli studenti a capire che cosa significhi “punto di vista” e di far loro esercitare nell’adozione di “punti di vista” differenti su cose, persone ed eventi. La terza parte del percorso formativo sperimentale ha avuto invece come scopi quelli di far conoscere agli allievi che cosa sia un dibattito e quali siano la sua struttura, i suoi protagonisti, il suo specifico lessico e le sue regole. Infine, il percorso di apprendimento si è concluso con lo svolgimento di sei semplici dibattiti regolamentati.
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