The eye is one of the most complex organs of the human being. The organ of vision enables a person to convey information from the surrounding environment. At times, the eye may have alterations in visual function brought about by various causes. The following paper stems from a personal reflection brought about by an interest related to the world of visual impairment. According to the ICF, people with visual impairment have impairments to organs and anatomical structures such that the functions in question are altered. When discussing the visual system, one must take into consideration the many degenerative diseases that can affect it and the resulting visual functional disabilities. The following paper discusses the topic of blindness and low vision starting with the neurophysiological aspects and then analyzes the services in the area for blind individuals. It also deals with the analysis of problems that people may experience during their daily lives. The intent is to highlight the potential and successes of inclusive interventions in different family, school, and social environments. Chapter 1 deals with analyzing the structure and function of the human eye, so as to baste the theoretical basis for then analyzing the diseases that can affect visual function. Once the theory is covered, it is possible to understand the visual ability of subjects relative to different factors. Chapter 2 aims to analyze the different historical stages related to the world of visual impairment, starting from antiquity to the present day. In this way, it is possible to reflect on the concept of inclusion from an abstract point of view and then analyze it in a more concrete way in later chapters. Chapter 3 is concerned with investigating the main stages in the growth of a blind or visually impaired child starting with the difficulties that can be encountered in the first years of life in the family environment, then in the school environment and finally in the social environment. In particular, the activities and tools used in the school context will be analyzed. Chapter 4 deals with a concrete example of inclusion at the social level: in fact, the paper tells about an initiative undertaken by a startup in Turin, "Novis Games," which deals with programming inclusive and digital games, involving people who are blind or visually impaired.
L’occhio è uno degli organi più complessi dell’essere umano. L’organo della vista permette alla persona di veicolare le informazioni provenienti dall’ambiente circostante. Talvolta, l’occhio può presentare delle alterazioni delle funzioni visive determinate da diverse cause. Il seguente elaborato nasce da una riflessione personale portata da un interesse relativo al mondo della disabilità visiva. Secondo l’ICF le persone con disabilità visiva presentano menomazioni agli organi ed alle strutture anatomiche tali da alterare le funzioni in questione. Quando si parla di sistema visivo, bisogna tenere in considerazione le numerose patologie degenerative che lo possono intaccare e le conseguenti disabilità funzionali visive. Nel seguente elaborato viene trattato il tema della cecità e ipovisione a partire dagli aspetti neurofisiologici per poi analizzare i servizi presenti sul territorio per i soggetti non vedenti. Inoltre, si occupa di analizzare i problemi che le persone possono riscontrare durante la vita quotidiana. L’intento è quello di mettere in luce le potenzialità e i successi degli interventi inclusivi nei diversi ambienti (familiare, scolastico e sociale). Il Capitolo 1 si occupa di analizzare la struttura e la funzione dell’occhio umano, in modo da imbastire le basi teoriche per poi analizzare le malattie che possono intaccare la funzione visiva. Una volta trattata la teoria, è possibile comprendere la capacità visiva dei soggetti relativamente ai diversi fattori. Il Capitolo 2 intende analizzare le diverse fasi storiche relative al mondo della disabilità visiva, a partire dall’antichità fino ad arrivare ai giorni nostri. In tal modo, è possibile riflettere sul concetto di inclusione da un punto di vista astratto per poi analizzarlo in maniera più concreta nei capitoli successivi. Il Capitolo 3 si occupa di indagare le principali tappe della crescita di un bambino non vedente o ipovedente a partire dalle difficoltà che si possono riscontrare nei primi anni di vita in ambito familiare, successivamente in ambito scolastico ed infine in ambito sociale. In particolar modo, si analizzeranno le attività e gli strumenti utilizzati nel contesto scolastico. Il Capitolo 4 tratta un esempio concreto di inclusione a livello sociale: infatti, il documento racconta di un’iniziativa intrapresa da una Startup di Torino, “Novis Games”, la quale si occupa di programmare giochi inclusivi e digitali, coinvolgendo le persone non vedenti o ipovedenti.
Cecità e ipovisione: strategie di intervento inclusive. Il caso della Startup “Novis Games”.
CASALENOVO, SILVIA
2021/2022
Abstract
L’occhio è uno degli organi più complessi dell’essere umano. L’organo della vista permette alla persona di veicolare le informazioni provenienti dall’ambiente circostante. Talvolta, l’occhio può presentare delle alterazioni delle funzioni visive determinate da diverse cause. Il seguente elaborato nasce da una riflessione personale portata da un interesse relativo al mondo della disabilità visiva. Secondo l’ICF le persone con disabilità visiva presentano menomazioni agli organi ed alle strutture anatomiche tali da alterare le funzioni in questione. Quando si parla di sistema visivo, bisogna tenere in considerazione le numerose patologie degenerative che lo possono intaccare e le conseguenti disabilità funzionali visive. Nel seguente elaborato viene trattato il tema della cecità e ipovisione a partire dagli aspetti neurofisiologici per poi analizzare i servizi presenti sul territorio per i soggetti non vedenti. Inoltre, si occupa di analizzare i problemi che le persone possono riscontrare durante la vita quotidiana. L’intento è quello di mettere in luce le potenzialità e i successi degli interventi inclusivi nei diversi ambienti (familiare, scolastico e sociale). Il Capitolo 1 si occupa di analizzare la struttura e la funzione dell’occhio umano, in modo da imbastire le basi teoriche per poi analizzare le malattie che possono intaccare la funzione visiva. Una volta trattata la teoria, è possibile comprendere la capacità visiva dei soggetti relativamente ai diversi fattori. Il Capitolo 2 intende analizzare le diverse fasi storiche relative al mondo della disabilità visiva, a partire dall’antichità fino ad arrivare ai giorni nostri. In tal modo, è possibile riflettere sul concetto di inclusione da un punto di vista astratto per poi analizzarlo in maniera più concreta nei capitoli successivi. Il Capitolo 3 si occupa di indagare le principali tappe della crescita di un bambino non vedente o ipovedente a partire dalle difficoltà che si possono riscontrare nei primi anni di vita in ambito familiare, successivamente in ambito scolastico ed infine in ambito sociale. In particolar modo, si analizzeranno le attività e gli strumenti utilizzati nel contesto scolastico. Il Capitolo 4 tratta un esempio concreto di inclusione a livello sociale: infatti, il documento racconta di un’iniziativa intrapresa da una Startup di Torino, “Novis Games”, la quale si occupa di programmare giochi inclusivi e digitali, coinvolgendo le persone non vedenti o ipovedenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/37583