Obiettivo della tesi è analizzare l’efficacia del progetto pilota di potenziamento cognitivo sugli Stili Attributivi Motivazionali e sul Controllo Inibitorio, portato avanti dal Centro High Performance Learning, in alunni della scuola Primaria con FIL, ovvero con QI compreso tra 70 e 85 punti. Lo Stile Attributivo Motivazionale è il prodotto dei processi di attribuzione, attraverso i quali ogni persona analizza i suoi successi o insuccessi per capire chi o che cosa è responsabile della riuscita o meno nei compiti. È importante perché influenza la crescita personale, psicologica e il processo di apprendimento di ciascuno. Il Controllo Inibitorio consiste nell’inibizione di schemi abituali di risposta che interferiscono con lo scopo che si intende raggiungere. E’ fondamentale analizzare questo costrutto per migliorare il processo di ragionamento favorendo la riflessione. La ricerca sui due costrutti è stata svolta mediante la somministrazione di alcuni test rielaborati in funzione delle esigenze specifiche degli alunni (Prova delle motivazioni e delle attribuzioni in situazioni concrete per il primo e test di Stroop colore-parola per il secondo). Inoltre, è stata condotta una ricerca osservativa con lo Yale-Personality Questionnaire (Zigler, 2002), anch’esso modificato. L’osservazione è stata condotta su bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni, approfondendo l’evoluzione cognitiva e relazionale di tre bambini coinvolti nel progetto HPL. La triangolazione dei risultati è stata attuata attraverso colloqui e questionari con la rete sociale dei soggetti e ha confermato la crescita positiva di questi ultimi in molteplici dimensioni.
STILE ATTRIBUTIVO MOTIVAZIONALE E CONTROLLO INIBITORIO:UN PERCORSO PILOTA DI POTENZIAMENTO DI ALUNNI CON FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO LIMITE
SCALIA, MARTINA
2021/2022
Abstract
Obiettivo della tesi è analizzare l’efficacia del progetto pilota di potenziamento cognitivo sugli Stili Attributivi Motivazionali e sul Controllo Inibitorio, portato avanti dal Centro High Performance Learning, in alunni della scuola Primaria con FIL, ovvero con QI compreso tra 70 e 85 punti. Lo Stile Attributivo Motivazionale è il prodotto dei processi di attribuzione, attraverso i quali ogni persona analizza i suoi successi o insuccessi per capire chi o che cosa è responsabile della riuscita o meno nei compiti. È importante perché influenza la crescita personale, psicologica e il processo di apprendimento di ciascuno. Il Controllo Inibitorio consiste nell’inibizione di schemi abituali di risposta che interferiscono con lo scopo che si intende raggiungere. E’ fondamentale analizzare questo costrutto per migliorare il processo di ragionamento favorendo la riflessione. La ricerca sui due costrutti è stata svolta mediante la somministrazione di alcuni test rielaborati in funzione delle esigenze specifiche degli alunni (Prova delle motivazioni e delle attribuzioni in situazioni concrete per il primo e test di Stroop colore-parola per il secondo). Inoltre, è stata condotta una ricerca osservativa con lo Yale-Personality Questionnaire (Zigler, 2002), anch’esso modificato. L’osservazione è stata condotta su bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni, approfondendo l’evoluzione cognitiva e relazionale di tre bambini coinvolti nel progetto HPL. La triangolazione dei risultati è stata attuata attraverso colloqui e questionari con la rete sociale dei soggetti e ha confermato la crescita positiva di questi ultimi in molteplici dimensioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/37566