Il presente lavoro compara in verticale l’ordinamento italiano e statunitense rispetto al tema dell’omotransfobia, nell’ottica del principio di uguaglianza. Il primo capitolo esplora le diverse accezioni del principio sopra menzionato, con riferimento alle azioni positive adottate negli Stati Uniti, in Europa e in Italia in favore di determinate categorie di soggetti maggiormente discriminati e marginalizzati. Nel secondo capitolo si affrontano le questioni di genere, esaminando i significati terminologici e le leggi sulla rettificazione anagrafica in Italia e negli Stati Uniti, con un’analisi dei casi giuridici più rilevanti. Il terzo capitolo analizza le iniziative dell’Unione Europea per la tutela delle persone LGBTQIA+, con particolare attenzione alle politiche discriminatorie di Ungheria e Polonia e la posizione assunta dall’Unione Europea e dall’Italia rispetto a queste. I capitoli IV e VII esaminano l’evoluzione della storia dell’omosessualità in Italia e negli Stati Uniti, invitando a riflettere sull’effettiva esistenza di un concetto di natura. Il quinto capitolo tratta il matrimonio, le unioni civili e la filiazione, evidenziando le disparità di trattamento rispetto alle famiglie eterosessuali e le implicazioni giuridiche della rettifica del sesso nel contesto del matrimonio e unione civile. Il sesto capitolo esamina le sfide affrontate dalla comunità LGBTQIA+ nel settore sanitario, scolastico e sportivo, ponendo attenzione alla tutela della salute nell’accezione ampia offerta dall’OMS, all’importanza della Carriera Alias nel contesto scolastico e ai pregiudizi esistenti nella sfera sportiva, che limitano il diritto di competere ad alti livelli. La seconda parte della tesi, dedicata all’ordinamento statunitense, analizza l’evoluzione delle sodomy laws nei tre principali casi: Bowers v. Hardwick, Romer v. Evans e Lawrence v. Texas. Quest’ultima costituisce la piattaforma per la costruzione dei successivi diritti civili attraverso interventi giurisprudenziali, con particolare attenzione alle sentenze United States v. Windsor, Obergefell v. Hodges e ai progressi e limiti nelle adozioni e nel riconoscimento legale dei genitori non biologici. Il IX capitolo considera globalmente il contesto sanitario e educativo. Il capitolo conclusivo, “Una storia in movimento, un futuro prossimo incerto”, riflette sulle questioni irrisolte e sui temi principali della tesi, riconoscendo che le sfide sono ancora numerose e il panorama dei diritti umani rimane incerto.
Il principio di uguaglianza: profili comparativi sulla omotransfobia
BELLANTI, FRANCESCA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro compara in verticale l’ordinamento italiano e statunitense rispetto al tema dell’omotransfobia, nell’ottica del principio di uguaglianza. Il primo capitolo esplora le diverse accezioni del principio sopra menzionato, con riferimento alle azioni positive adottate negli Stati Uniti, in Europa e in Italia in favore di determinate categorie di soggetti maggiormente discriminati e marginalizzati. Nel secondo capitolo si affrontano le questioni di genere, esaminando i significati terminologici e le leggi sulla rettificazione anagrafica in Italia e negli Stati Uniti, con un’analisi dei casi giuridici più rilevanti. Il terzo capitolo analizza le iniziative dell’Unione Europea per la tutela delle persone LGBTQIA+, con particolare attenzione alle politiche discriminatorie di Ungheria e Polonia e la posizione assunta dall’Unione Europea e dall’Italia rispetto a queste. I capitoli IV e VII esaminano l’evoluzione della storia dell’omosessualità in Italia e negli Stati Uniti, invitando a riflettere sull’effettiva esistenza di un concetto di natura. Il quinto capitolo tratta il matrimonio, le unioni civili e la filiazione, evidenziando le disparità di trattamento rispetto alle famiglie eterosessuali e le implicazioni giuridiche della rettifica del sesso nel contesto del matrimonio e unione civile. Il sesto capitolo esamina le sfide affrontate dalla comunità LGBTQIA+ nel settore sanitario, scolastico e sportivo, ponendo attenzione alla tutela della salute nell’accezione ampia offerta dall’OMS, all’importanza della Carriera Alias nel contesto scolastico e ai pregiudizi esistenti nella sfera sportiva, che limitano il diritto di competere ad alti livelli. La seconda parte della tesi, dedicata all’ordinamento statunitense, analizza l’evoluzione delle sodomy laws nei tre principali casi: Bowers v. Hardwick, Romer v. Evans e Lawrence v. Texas. Quest’ultima costituisce la piattaforma per la costruzione dei successivi diritti civili attraverso interventi giurisprudenziali, con particolare attenzione alle sentenze United States v. Windsor, Obergefell v. Hodges e ai progressi e limiti nelle adozioni e nel riconoscimento legale dei genitori non biologici. Il IX capitolo considera globalmente il contesto sanitario e educativo. Il capitolo conclusivo, “Una storia in movimento, un futuro prossimo incerto”, riflette sulle questioni irrisolte e sui temi principali della tesi, riconoscendo che le sfide sono ancora numerose e il panorama dei diritti umani rimane incerto.File | Dimensione | Formato | |
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