Background: The workplace is a strategic setting for Health Promotion interventions. Models developed by international organizations such as the World Health Organization, the National Institute for Occupational Safety and Health, and the European Network for Workplace Health Promotion emphasize greater integration between Occupational Safety and Health Risk Prevention Programs and Workplace Health Promotion Programs. In Italy, the legislation that regulates safety and health in the workplace, Legislative Decree 81 of April 28, 2008, in Article 25, states among the obligations of the Occupational Physician the actual need to plan Health Promotion interventions. Objective: the aim of the study was to design and implement a Health Promotion intervention focusing on healthy eating education within a medium-sized company in the steel industry, based on the identified needs through context analysis and health profiling. The project planning included the following stages: company recruitment, formation of a working group, context analysis and health profiling, intervention implementation, and monitoring. Materials and Methods: A case-control study was conducted during the "context analysis and health profiling" phase, where data collected through the administration of a specifically designed questionnaire were compared between two samples: the workforce of a steel industry company (cases) and the healthcare and administrative personnel of a healthcare facility (controls). The questionnaire consisted of 21 items organized into the following sections: 1) assessment of attitudes towards Health Promotion interventions; 2) sociodemographic data; 3) health status of the population; 4) analysis of knowledge levels regarding healthy eating; 5) the validated Mediterranean Diet Adherence Screener (14-MEDAS) questionnaire, used in the multicentric European study PREDIMED, to quickly assess adherence to the Mediterranean Diet. For the implementation of the healthy eating education intervention, the design was based on the criteria of good practice, which means "interventions/activities/programs that, in harmony with principles/values/beliefs and evidence of effectiveness and well-integrated with the environmental context, are capable of achieving the best possible outcome in a given situation." Results: The case group showed a higher average BMI (BMI value of 26.6), indicating overweight, compared to the control group (BMI value of 23.6), which falls within the normal weight range. There was no significant difference in the average 14-MEDAS score between the two groups; both groups showed moderate adherence to the Mediterranean Diet. There was also no difference in the levels of physical activity practiced during non-working hours between the two groups. Both groups exhibited significant deficiencies in the consumption of healthy foods at the base of the food pyramid, accompanied by higher consumption of grains, dairy products, and overall, calorie-dense foods. Conclusions: It is necessary to maintain ongoing interventions promoting healthy eating, while implementing and integrating them with multicomponent interventions.
Background: il luogo di lavoro è riconosciuto come setting strategico per l'attuazione di interventi di Promozione della Salute. I modelli elaborati da Enti internazionali, quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il National Institute for Occupational Safety and Health e l’European Network for Workplace Health Promotion, prevedono, nei luoghi di lavoro, una maggiore integrazione tra i Programmi di Prevenzione dai Rischi per la Salute e Sicurezza (Occupational Safety and Health) e i Programmi di Promozione della Salute (Workplace Health Promotion). In Italia la normativa che regola la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, il Decreto Legislativo 81 del 28 aprile 2008, all’art. 25, riporta, tra gli obblighi del Medico Competente, l’effettiva esigenza di programmare interventi di Promozione della Salute. Obiettivo: l’obiettivo dello studio è stato quello di realizzare ed avviare un intervento di Promozione della Salute di educazione alla sana alimentazione all’interno di un’azienda di medie dimensioni del comparto siderurgico, la cui necessità è emersa dopo l’analisi del contesto e del profilo di salute. La pianificazione del progetto ha previsto le seguenti fasi: arruolamento dell’azienda, creazione di un gruppo di lavoro, analisi del contesto e profilo di salute, interventi, monitoraggio. Materiali e Metodi: è stata condotta un’indagine con disegno caso-controllo, durante la fase “analisi di contesto e profilo di salute”, in cui sono stati confrontati i dati acquisiti attraverso la somministrazione del questionario elaborato ad hoc, raccolti tra il campione di lavoratori di una azienda del comparto siderurgico (caso) e il campione di personale sanitario e amministrativo di una struttura sanitaria (controllo). Il questionario è costituito da 21 items organizzati nelle seguenti sezioni: 1) indagine dell’attitudine a eventuali interventi di Promozione della Salute; 2) dati sociodemografici; 3) stato di salute della popolazione; 4) analisi dei livelli di conoscenza sulla sana alimentazione; 5) questionario validato Mediterranean Diet Adherence Screener (14-MEDAS) utilizzato nello studio europeo multicentrico PREDIMED, per valutare rapidamente l'aderenza alla Dieta Mediterranea. Per l’attuazione dell’intervento di educazione alla sana alimentazione sono stati progettati in base ai criteri di buona pratica, ossia “interventi/attività/programmi che "in armonia con i principi/valori/credenze e le prove di efficacia e ben integrati con il contesto ambientale, sono tali da poter raggiungere il miglior risultato possibile in una determinata situazione". Risultati: è emerso un BMI medio maggiore nel gruppo dei casi (valore BMI 26.6) che rientra nella fascia del sovrappeso, rispetto al gruppo dei controlli (valore BMI 23.6) che, invece, rientra nella fascia del normopeso. Non sussiste un’effettiva differenza significativa tra lo score medio 14-MEDAS nei due gruppi; in entrambi risulta una moderata aderenza alla Dieta Mediterranea e non sussiste una differenza tra i livelli di attività fisica praticata in orario extra-lavorativo. In entrambi i gruppi ci sono notevoli carenze di consumo di alimenti salutari, posti alla base della piramide alimentare, a discapito, di un maggior consumo di cereali, latticini e, più in generale, di alimenti a maggior densità calorica. Conclusioni: si rende necessario mantenere gli interventi di promozione della sana alimentazione in corso, implementandoli ed integrandoli con interventi multicomponente.
Luoghi di lavoro che promuovono salute: realizzazione di un intervento di educazione alimentare in una popolazione di lavoratori del comparto siderurgico
CAPONE, CHIARA
2022/2023
Abstract
Background: il luogo di lavoro è riconosciuto come setting strategico per l'attuazione di interventi di Promozione della Salute. I modelli elaborati da Enti internazionali, quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il National Institute for Occupational Safety and Health e l’European Network for Workplace Health Promotion, prevedono, nei luoghi di lavoro, una maggiore integrazione tra i Programmi di Prevenzione dai Rischi per la Salute e Sicurezza (Occupational Safety and Health) e i Programmi di Promozione della Salute (Workplace Health Promotion). In Italia la normativa che regola la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, il Decreto Legislativo 81 del 28 aprile 2008, all’art. 25, riporta, tra gli obblighi del Medico Competente, l’effettiva esigenza di programmare interventi di Promozione della Salute. Obiettivo: l’obiettivo dello studio è stato quello di realizzare ed avviare un intervento di Promozione della Salute di educazione alla sana alimentazione all’interno di un’azienda di medie dimensioni del comparto siderurgico, la cui necessità è emersa dopo l’analisi del contesto e del profilo di salute. La pianificazione del progetto ha previsto le seguenti fasi: arruolamento dell’azienda, creazione di un gruppo di lavoro, analisi del contesto e profilo di salute, interventi, monitoraggio. Materiali e Metodi: è stata condotta un’indagine con disegno caso-controllo, durante la fase “analisi di contesto e profilo di salute”, in cui sono stati confrontati i dati acquisiti attraverso la somministrazione del questionario elaborato ad hoc, raccolti tra il campione di lavoratori di una azienda del comparto siderurgico (caso) e il campione di personale sanitario e amministrativo di una struttura sanitaria (controllo). Il questionario è costituito da 21 items organizzati nelle seguenti sezioni: 1) indagine dell’attitudine a eventuali interventi di Promozione della Salute; 2) dati sociodemografici; 3) stato di salute della popolazione; 4) analisi dei livelli di conoscenza sulla sana alimentazione; 5) questionario validato Mediterranean Diet Adherence Screener (14-MEDAS) utilizzato nello studio europeo multicentrico PREDIMED, per valutare rapidamente l'aderenza alla Dieta Mediterranea. Per l’attuazione dell’intervento di educazione alla sana alimentazione sono stati progettati in base ai criteri di buona pratica, ossia “interventi/attività/programmi che "in armonia con i principi/valori/credenze e le prove di efficacia e ben integrati con il contesto ambientale, sono tali da poter raggiungere il miglior risultato possibile in una determinata situazione". Risultati: è emerso un BMI medio maggiore nel gruppo dei casi (valore BMI 26.6) che rientra nella fascia del sovrappeso, rispetto al gruppo dei controlli (valore BMI 23.6) che, invece, rientra nella fascia del normopeso. Non sussiste un’effettiva differenza significativa tra lo score medio 14-MEDAS nei due gruppi; in entrambi risulta una moderata aderenza alla Dieta Mediterranea e non sussiste una differenza tra i livelli di attività fisica praticata in orario extra-lavorativo. In entrambi i gruppi ci sono notevoli carenze di consumo di alimenti salutari, posti alla base della piramide alimentare, a discapito, di un maggior consumo di cereali, latticini e, più in generale, di alimenti a maggior densità calorica. Conclusioni: si rende necessario mantenere gli interventi di promozione della sana alimentazione in corso, implementandoli ed integrandoli con interventi multicomponente.File | Dimensione | Formato | |
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