The aim of this thesis, related to the teaching of Chemistry, is to address the topic of soil using a laboratory-based teaching approach through some practical experiments in order to develop students’ skills. The research has been carried out during 2021/2022 academic year in a first grade class of Canale primary school. The sample consisted of 17 students, one of whom had special educational needs. The school is located in the Langhe and Roero area, which is particularly linked to the soil. As a consequence, it was useful for the children to deepen the topic of soil in order to learn how to preserve the environment and become responsible about it. Ten were the activities carried out, which alternated experimental work, observation, analysis, field trips, consideration and reporting work both in the classroom and notebook. The methodologies applied were related to a laboratory-based teaching approach, to outdoor education and cooperative learning. The students were able to develop some skills by acting as an active part, literally dirtying their hands and applying the scientific method, but they also had moments to reflect on the results and to discuss with their peers. The work for this thesis started with a first period in the laboratory with the teacher Cerrato, where some experiments on different topics were reproduced by the entire group of researchers. This was useful to understand what we could present in the classroom as a thesis project and to develop personal ideas. The second part of the thesis research was carried out within the classroom and was introduced by a charming character, the ant Flik, who motivated the children and linked the different activities: Flik often challenged the students to discover its living environment, the soil. The first activities consisted in the analysis of different types of soil with the five senses and the observation of soil stratification both though the settling in water and the sifting with different grids. The topic of soil was examined more in dept during the field trips on the territory, where some samples were taken and studied together. The students have then delved into living beings related to the soil, in particular plants, their structure and the essential elements for their cultivation. The students had the opportunity put in the soil some plants and observe their growth over time and to create a real class botanical garden in their school. To do so they had to put into play all the skills they had acquired during the activities. The experimentation has been assessed through a self-evaluation of the students themselves and an evaluation of the teacher in line with the Baobab indexes for the delineation of areas of competence and with the competence levels of the 2020 MIUR Guidelines. In general, the overall evaluation is positive: the students showed the ability to successfully cover roles of responsibility assigned to them during the activities, , to work in a group, to formulate and verify hypotheses according to the scientific method, to communicate in different ways and to motivate themselves to learn. In conclusion, it can be said that such experimentation can help students develop new scientific skills related to soil, its structure and stratification, and its use in cultivation.
In questa tesi relativa alla didattica della Chimica si intende affrontare il tema del suolo utilizzando una didattica laboratoriale attraverso l’uso di esperimenti pratici che consentano la formazione di competenze negli allievi. La sperimentazione di tesi è stata svolta nell’anno scolastico 2021/2022 in una classe prima della scuola primaria di Canale, formata da 17 alunni di cui uno con BES. Si è pensato che per i bambini fosse utile approfondire il tema del suolo per imparare a salvaguardare l’ambiente e il proprio territorio, anche nell’ottica dell’educazione ambientale. Applicando metodologie legate alla didattica laboratoriale, all’outdoor education e al cooperative learning sono state svolte insieme dieci attività in cui si è alternato il lavoro sperimentale, di osservazione ed analisi del terreno con diversi esperimenti, le uscite sul territorio e il lavoro di riflessione e rendicontazione in aula e sul quaderno. Gli allievi hanno avuto modo di costruire competenze agendo come parte attiva, applicando in prima persona il metodo scientifico, ma hanno anche avuto momenti per riflettere sui risultati ottenuti e per confrontarsi con i compagni. Il percorso di tesi ha previsto un primo periodo in laboratorio con la docente Cerrato, dove sono stati riprodotti dall’intero gruppo di tesisti alcuni esperimenti su diversi argomenti. Questo è stato utile per poter comprendere cosa avremmo potuto proporre in aula come progetto di tesi e per sviluppare idee personali. Il percorso sperimentale svolto in aula con questa tesi è stato introdotto da un personaggio simpatico, la formica Flik, che ha creato motivazione nei bambini ed ha collegato le diverse attività: Flik ha più volte spinto gli alunni a scoprire il suo ambiente di vita, il suolo. Il percorso ha previsto l’analisi di differenti tipologie di suolo con i cinque sensi e l’osservazione della stratificazione del suolo sia attraverso la decantazione in acqua, sia attraverso il setacciamento con diverse griglie. Il tema del suolo è stato approfondito nel corso delle uscite didattiche sul territorio, dove sono stati prelevati e studiati insieme alcuni campioni. Gli allievi, successivamente, hanno approfondito gli esseri viventi legati al suolo: in particolar modo, le piante, la loro struttura e gli elementi fondamentali per la loro coltivazione. Gli alunni hanno avuto modo di piantare alcune piante in prima persona ed osservare la loro crescita nel tempo, fino alla creazione da zero di un vero e proprio orto botanico di classe nel giardino scolastico, in cui hanno dovuto mettere in gioco tutte le competenze apprese nel corso delle attività. L’intero percorso è stato valutato con un’autovalutazione degli allievi e con una valutazione dell’insegnante in linea con gli indici Baobab per il delineamento di aree di competenza e con i livelli di competenza delle Linee Guida MIUR 2020. In generale, la valutazione del percorso è positiva, poiché gli allievi della classe risultano mediamente abili nel portare a termine ruoli di responsabilità di volta in volta affidati a loro nelle attività, nell’operare in gruppo, nella formulazione e verifica di ipotesi secondo il metodo scientifico, nell’espressione comunicativa anche attraverso differenti modalità e nella motivazione ad apprendere e a scoprire. In generale, si può affermare che questo percorso sperimentale svolto in aula sviluppi negli allievi una competenza scientifica legata al suolo, alla sua struttura e al suo uso nella coltivazione.
Mani sporche di terra e d’inchiostro! Un progetto sperimentale svolto nella scuola Primaria
FERRERO, MARTINA
2021/2022
Abstract
In questa tesi relativa alla didattica della Chimica si intende affrontare il tema del suolo utilizzando una didattica laboratoriale attraverso l’uso di esperimenti pratici che consentano la formazione di competenze negli allievi. La sperimentazione di tesi è stata svolta nell’anno scolastico 2021/2022 in una classe prima della scuola primaria di Canale, formata da 17 alunni di cui uno con BES. Si è pensato che per i bambini fosse utile approfondire il tema del suolo per imparare a salvaguardare l’ambiente e il proprio territorio, anche nell’ottica dell’educazione ambientale. Applicando metodologie legate alla didattica laboratoriale, all’outdoor education e al cooperative learning sono state svolte insieme dieci attività in cui si è alternato il lavoro sperimentale, di osservazione ed analisi del terreno con diversi esperimenti, le uscite sul territorio e il lavoro di riflessione e rendicontazione in aula e sul quaderno. Gli allievi hanno avuto modo di costruire competenze agendo come parte attiva, applicando in prima persona il metodo scientifico, ma hanno anche avuto momenti per riflettere sui risultati ottenuti e per confrontarsi con i compagni. Il percorso di tesi ha previsto un primo periodo in laboratorio con la docente Cerrato, dove sono stati riprodotti dall’intero gruppo di tesisti alcuni esperimenti su diversi argomenti. Questo è stato utile per poter comprendere cosa avremmo potuto proporre in aula come progetto di tesi e per sviluppare idee personali. Il percorso sperimentale svolto in aula con questa tesi è stato introdotto da un personaggio simpatico, la formica Flik, che ha creato motivazione nei bambini ed ha collegato le diverse attività: Flik ha più volte spinto gli alunni a scoprire il suo ambiente di vita, il suolo. Il percorso ha previsto l’analisi di differenti tipologie di suolo con i cinque sensi e l’osservazione della stratificazione del suolo sia attraverso la decantazione in acqua, sia attraverso il setacciamento con diverse griglie. Il tema del suolo è stato approfondito nel corso delle uscite didattiche sul territorio, dove sono stati prelevati e studiati insieme alcuni campioni. Gli allievi, successivamente, hanno approfondito gli esseri viventi legati al suolo: in particolar modo, le piante, la loro struttura e gli elementi fondamentali per la loro coltivazione. Gli alunni hanno avuto modo di piantare alcune piante in prima persona ed osservare la loro crescita nel tempo, fino alla creazione da zero di un vero e proprio orto botanico di classe nel giardino scolastico, in cui hanno dovuto mettere in gioco tutte le competenze apprese nel corso delle attività. L’intero percorso è stato valutato con un’autovalutazione degli allievi e con una valutazione dell’insegnante in linea con gli indici Baobab per il delineamento di aree di competenza e con i livelli di competenza delle Linee Guida MIUR 2020. In generale, la valutazione del percorso è positiva, poiché gli allievi della classe risultano mediamente abili nel portare a termine ruoli di responsabilità di volta in volta affidati a loro nelle attività, nell’operare in gruppo, nella formulazione e verifica di ipotesi secondo il metodo scientifico, nell’espressione comunicativa anche attraverso differenti modalità e nella motivazione ad apprendere e a scoprire. In generale, si può affermare che questo percorso sperimentale svolto in aula sviluppi negli allievi una competenza scientifica legata al suolo, alla sua struttura e al suo uso nella coltivazione.File | Dimensione | Formato | |
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