Negli ultimi anni la protezione dell’ambiente è diventata un’esigenza sempre più sentita dell’Unione Europea, la quale ha progressivamente riconosciuto il valore dell'ambiente con la realizzazione di regole, di misure e di controlli destinati ad una sempre più efficace e completa tutela dello stesso. La legge del 13 luglio 1996 n. 615 ha dato per la prima volta la definizione di inquinamento atmosferico come “ Emissione in atmosfera di fumi, polveri, gas e odori di qualsiasi tipo atti ad alterare le condizioni di salubrità dell’aria e costituire pertanto pregiudizio diretto o indiretto alla salute dei cittadini e danno ai beni pubblici e privati”. Il problema dell’inquinamento negli ultimi decenni ha destato particolare interesse a livello nazionale, internazionale e comunitario specie nelle zone più industrializzate e con maggiore densità abitativa raggiungendo livelli allarmanti. La presente Tesi di laurea, analizza il fenomeno dell’inquinamento atmosferico con particolare attenzione sia all’ordinamento nazionale e al suo quadro normativo di riferimento, che a quello dell’Unione Europea. La normativa nazionale in materia di qualità dell’aria affida alle Regioni e alle Province Autonome le attività di valutazione e di pianificazione, finalizzate a conoscere il contesto territoriale e ad identificare le misure più efficaci per il rispetto dei valori limite di qualità dell’aria. Il miglioramento della qualità dell’aria viene perseguito a livello di Unione europea invece, mediante tre pilastri: il controllo delle emissioni in atmosfera, il monitoraggio della qualità dell’aria ambiente, la fissazione dei “tetti nazionali” di emissione per alcuni inquinanti. Nel primo capitolo della tesi verranno illustrate le origini del fenomeno procedendo a una disamina del contesto normativo e della sua evoluzione. Il secondo capitolo tratta la tutela dall’inquinamento atmosferico con particolare riguardo alla prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera, i valori limite e gli organi preposti al controllo dei dati sull’inquinamento atmosferico. Il terzo capitolo affronta l’impegno europeo contro l’inquinamento con obiettivi di medio-lungo periodo raggiungendo livelli di qualità dell’aria accettabili tramite il piano d’azione “inquinamento zero” per il 2050, raggiungendo l’obiettivo della neutralità climatica. Infine, nell’ultimo capitolo saranno affrontate due sentenze molto importanti: la sentenze emessa dalla Corte suprema olandese sul caso Olanda c. Urgenda per la riduzione di almeno il 25% delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, e la sentenza emessa dal Tribunale tedesco a tutela delle generazioni future
Inquinamento atmosferico: ordinamento nazionale e Unione Europea
CADDEO, ERIKA
2021/2022
Abstract
Negli ultimi anni la protezione dell’ambiente è diventata un’esigenza sempre più sentita dell’Unione Europea, la quale ha progressivamente riconosciuto il valore dell'ambiente con la realizzazione di regole, di misure e di controlli destinati ad una sempre più efficace e completa tutela dello stesso. La legge del 13 luglio 1996 n. 615 ha dato per la prima volta la definizione di inquinamento atmosferico come “ Emissione in atmosfera di fumi, polveri, gas e odori di qualsiasi tipo atti ad alterare le condizioni di salubrità dell’aria e costituire pertanto pregiudizio diretto o indiretto alla salute dei cittadini e danno ai beni pubblici e privati”. Il problema dell’inquinamento negli ultimi decenni ha destato particolare interesse a livello nazionale, internazionale e comunitario specie nelle zone più industrializzate e con maggiore densità abitativa raggiungendo livelli allarmanti. La presente Tesi di laurea, analizza il fenomeno dell’inquinamento atmosferico con particolare attenzione sia all’ordinamento nazionale e al suo quadro normativo di riferimento, che a quello dell’Unione Europea. La normativa nazionale in materia di qualità dell’aria affida alle Regioni e alle Province Autonome le attività di valutazione e di pianificazione, finalizzate a conoscere il contesto territoriale e ad identificare le misure più efficaci per il rispetto dei valori limite di qualità dell’aria. Il miglioramento della qualità dell’aria viene perseguito a livello di Unione europea invece, mediante tre pilastri: il controllo delle emissioni in atmosfera, il monitoraggio della qualità dell’aria ambiente, la fissazione dei “tetti nazionali” di emissione per alcuni inquinanti. Nel primo capitolo della tesi verranno illustrate le origini del fenomeno procedendo a una disamina del contesto normativo e della sua evoluzione. Il secondo capitolo tratta la tutela dall’inquinamento atmosferico con particolare riguardo alla prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera, i valori limite e gli organi preposti al controllo dei dati sull’inquinamento atmosferico. Il terzo capitolo affronta l’impegno europeo contro l’inquinamento con obiettivi di medio-lungo periodo raggiungendo livelli di qualità dell’aria accettabili tramite il piano d’azione “inquinamento zero” per il 2050, raggiungendo l’obiettivo della neutralità climatica. Infine, nell’ultimo capitolo saranno affrontate due sentenze molto importanti: la sentenze emessa dalla Corte suprema olandese sul caso Olanda c. Urgenda per la riduzione di almeno il 25% delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, e la sentenza emessa dal Tribunale tedesco a tutela delle generazioni futureFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/37355