With the expression Fitwalking, we mean an aerobic exercise that includes walking. Fitwalking, in this case, is not used to “lose weight” but instead for alcohol and drug addiction benefits. Fitwalking treatment consists of a group of patients with Substance Use Disorder (SUD) who perform the exercise and one or more nurses from the ambulatory SERD. Another element important for this treatment is the relationship between each patient in the group. Therefore, the patients must be ready to improve their relationship skills and exchange their different points of view about the disease. Hence, it is crucial to have a nurse play the leading role in the treatment group. The nurses will apply their knowledge by explaining the treatment’s outcome and guiding the group during the journey. The hypothesized benefit of Fitwalking is the decreased craving for substances in patients with SUD. The mechanism should work through physical exercise and emotional sharing. The first result I want to achieve is understanding whether this treatment for patients with SUD is valid. The second result is to analyze the importance of the nurse’s role in the path and specify all the soft skills that are used during this intervention. In conclusion, this work will provide a clear image of how Fitwalking works and the nurses’ leading role.
Con il termine Fitwalking intendiamo una camminata sostenuta e veloce, consistente in un esercizio aerobico. Nonostante il primo beneficio di questo esercizio aerobico possa essere, intuitivamente, l’attività sportiva/ricreativa, il Fitwalking è stato proposto come attività di supporto per i pazienti con disturbo di uso da sostanze quali alcol, droghe, tabagismo. Il trattamento Fitwalking può essere rivolto ad un gruppo di pazienti affetti da disturbo di uso da sostanze (DUS), che svolgono l’esercizio con l’aiuto di uno o più operatori del SERD. Altro elemento dell’attività, infatti, è proprio lo stare in gruppo: è importante che ogni soggetto sia pronto a relazionarsi con gli altri, sia propenso a scambiare pareri e costruire un legame di fiducia con i compagni. Nella realtà del Serd di Moncalieri l'infermiere è la figura di supporto che spiega la tecnica del Fitwalking ed accompagna i pazienti per tutta la durata del trattamento, creando quella dinamica di fiducia necessaria. Il meccanismo ipotizzato è che il Fitwalking diminuirebbe l’effetto del craving nei pazienti DUS, ovvero il bisogno compulsivo di ricorrere alle sostanze “stupefacenti”, tramite l’esercizio fisico. Il primo obiettivo di questa tesi è verificare, con lo strumento della revisione bibliografica, se questa ipotesi abbia o meno fondamento. Quindi, la prima conclusione verterà sugli effetti (se presenti) di questo trattamento. Il secondo obiettivo è analizzare il ruolo dell’infermiere all’interno del gruppo in trattamento: le sue competenze , abilità e soft skills. In conclusione, da questo lavoro emergerà un’immagine chiara della pratica del Fitwalking, sia come trattamento in sé che come pratica infermieristica.
Il Fitwalking con pazienti con Disturbo da Uso di Sostanze (DUS)
MORI, VITTORIA
2021/2022
Abstract
Con il termine Fitwalking intendiamo una camminata sostenuta e veloce, consistente in un esercizio aerobico. Nonostante il primo beneficio di questo esercizio aerobico possa essere, intuitivamente, l’attività sportiva/ricreativa, il Fitwalking è stato proposto come attività di supporto per i pazienti con disturbo di uso da sostanze quali alcol, droghe, tabagismo. Il trattamento Fitwalking può essere rivolto ad un gruppo di pazienti affetti da disturbo di uso da sostanze (DUS), che svolgono l’esercizio con l’aiuto di uno o più operatori del SERD. Altro elemento dell’attività, infatti, è proprio lo stare in gruppo: è importante che ogni soggetto sia pronto a relazionarsi con gli altri, sia propenso a scambiare pareri e costruire un legame di fiducia con i compagni. Nella realtà del Serd di Moncalieri l'infermiere è la figura di supporto che spiega la tecnica del Fitwalking ed accompagna i pazienti per tutta la durata del trattamento, creando quella dinamica di fiducia necessaria. Il meccanismo ipotizzato è che il Fitwalking diminuirebbe l’effetto del craving nei pazienti DUS, ovvero il bisogno compulsivo di ricorrere alle sostanze “stupefacenti”, tramite l’esercizio fisico. Il primo obiettivo di questa tesi è verificare, con lo strumento della revisione bibliografica, se questa ipotesi abbia o meno fondamento. Quindi, la prima conclusione verterà sugli effetti (se presenti) di questo trattamento. Il secondo obiettivo è analizzare il ruolo dell’infermiere all’interno del gruppo in trattamento: le sue competenze , abilità e soft skills. In conclusione, da questo lavoro emergerà un’immagine chiara della pratica del Fitwalking, sia come trattamento in sé che come pratica infermieristica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3735