Mi meraviglio dunque sono. Albo illustrato e filosofia nella scuola dell'infanzia.

Children are curious by nature: from an early age they explore their environment, discover the world, and ask questions. Their ability to marvel at their surroundings is what determines their very essence. From this awareness originates the title of this work, "I wonder therefore I am. Picture books and philosophy in preschool" and also the need to reflect on how accompanying them in the discovery of the world represents a fundamental educational task. In this sense, picture books constitute an invaluable tool: they stimulate their imagination, open them to wonder and allow them to question and reflect without offering easy and definitive answers. Supporting and sustaining this desire for knowledge means cherishing, protecting and pursuing children's right to exercise thought, recognizing educational value in the ability to ask questions and to set out on a quest, so that they become builders of meaningful learning experiences. Within this thesis project, a bibliography of quality illustrated books is proposed, allowing for the exploration of numerous themes and dwelling on children's recurring questions, creating spaces for discussion. The proposed experimentation in two kindergarten sections is also described. During five meetings, starting with the reading of a book and the questions it raised, experiences of conversations that can be described as philosophical came to life and were faithfully reported. At the conclusion of the work, it was possible to observe how reading quality picture books, within a positive, loving relationship, ready to welcome questions and fears, but also open to listening to the child, can become a refuge in which to feel protected, but at the same time able to contemplate the world and its mysteries. The picture book reveals itself as that particular literary form that, through the interaction between words and images, allows one to experience from very early childhood that exchange relationship necessary to be well in the world: to concede a part of oneself in order to enrich and treasure the encounter with the Other.

I bambini sono curiosi per natura: fin da piccoli esplorano l'ambiente, scoprono il mondo, si pongono delle domande. La loro capacità di meravigliarsi di ciò che li circonda è ciò che determina la loro stessa essenza. Da questa consapevolezza prende origine il titolo di questo lavoro, “Mi meraviglio dunque sono. Albo illustrato e filosofia nella scuola dell’infanzia” e anche la necessità di riflettere su quanto accompagnarli alla scoperta del mondo rappresenti un compito educativo fondamentale. Gli albi illustrati costituiscono in tal senso uno strumento preziosissimo: stimolano la loro fantasia, aprono allo stupore e permettono di interrogarsi e riflettere senza offrire risposte facili e definitive. Supportare e sostenere questo desiderio di conoscenza significa avere a cuore, tutelare e perseguire il diritto dei bambini di esercitare il pensiero, riconoscendo valore educativo alla capacità di fare domande e di mettersi alla ricerca, affinché essi diventino costruttori di esperienze significative di apprendimento. All’interno di questo progetto di tesi, si propone una bibliografia di albi illustrati di qualità, che permettono di esplorare numerose tematiche e di soffermarsi sulle domande ricorrenti dei bambini, creando spazi di confronto. Viene inoltre descritta la sperimentazione proposta in due sezioni della scuola dell’infanzia. Durante cinque incontri, a partire dalla lettura di un albo e dalle domande che questo ha suscitato, hanno preso vita esperienze di conversazioni che possono essere definite filosofiche e che sono state fedelmente riportate. A conclusione del lavoro, si è potuto osservare come la lettura di albi illustrati di qualità, all'interno di una relazione positiva, amorevole, pronta ad accogliere domande e paure, ma anche aperta all'ascolto del bambino, può diventare rifugio nel quale sentirsi protetti, ma allo stesso tempo capaci di contemplare il mondo e i suoi misteri. L’ albo illustrato si rivela dunque come quella particolare forma letteraria che, attraverso l’interazione tra parole e immagini, permette di sperimentare fin dalla primissima infanzia quella relazione di scambio necessaria per stare bene nel mondo: concedere una parte di sé per arricchirsi e fare tesoro dell’incontro con l’Altro.