Introduction People with spinal cord injury are at higher risk of secondary complications and require adequate self-care behaviors. These complications cause an increase in morbidity and mortality, some occur during the hospitalization and immediately after discharge from rehabilitation centers, while others can appear even at several months. Therefore, selfcare is fundamental in reducing re-hospitalizations and days of hospitalization, with a great influence on health and social costs and patients’ satisfaction Objective Investigate the influence of self-care on secondary complications in people with spinal cord injury Matherials and methods This was a secondary analysis of validation cross-sectional data of the two scales Spinal Cord Injury Secondary Conditions Scale (SCI-SCS) and Self-Care Self-Efficacy Scale in SCI (SCES-SCI), conducted in four Italian Spinal Units and at the National Rehabilitation Hospital in Dublin Results People with spinal cord injury reported several complications, the most frequent were pain (61%), spasticity (59.1%), urinary infections (53.8%) and bladder dysfunction (50.6%). Furthermore, regarding these, if the different dimensions of self-care were considered, subjects with high levels of self-care maintenance reported fewer secondary complications, while those with higher levels of self-monitoring and self-management a greater number of secondary complications. Conclusions This study represents a first investigation on the impact of self-care on secondary complications in people with spinal cord injury, extending the previous knowledge acquired on chronic diseases. The obtained results highlight the relationship between the different dimensions of self-care and the presence of secondary complications in people with spinal cord injury, allowing to understand what happens after discharge, what issues arise over time, and how they are addressed by this population.

Introduzione Le persone con lesione midollare hanno un rischio maggiore di complicanze secondarie che rendono necessari comportamenti adeguati di self-care. Tali complicanze causano un aumento della morbilità e mortalità, alcune si verificano nella fase ospedaliera e subito dopo la dimissione dalle strutture riabilitative, mentre altre possono comparire anche a distanza di diversi mesi dalla dimissione. Il self-care risulta quindi essere fondamentale nel ridurre le riospedalizzazioni e le giornate di degenza, con una grande influenza sui costi sanitari, sociali e soddisfazione degli assistiti Obiettivo Indagare l’influenza del self-care sulle complicanze secondarie nelle persone con lesione midollare Materiali e metodi Analisi secondaria dei risultati dello studio multicentrico cross-sectional di validazione delle due scale Spinal Cord Injury Secondary Conditions Scale (SCI-SCS) e Self-Care Self-Efficacy Scale in SCI (SCES-SCI), condotto in quattro Unità Spinali italiane e al National Rehabilitation Hospital di Dublino Risultati Le persone con lesione midollare presentano numerose complicanze, le cui più frequenti sono il dolore articolare (61%), la spasticità (59.1%), le infezioni urinarie (53.8%) e le disfunzioni vescicali (50.6%). Inoltre, riguardo queste, se vengono considerate le diverse dimensione di self-care i soggetti con alti livelli di self-care maintenance presentano un numero minore di complicanze, mentre quelli con alti livelli di selfmonitoring e self-management un numero maggiore Conclusioni Il presente studio costituisce la prima analisi dell’impatto del self-care sulle complicanze nelle persone con lesione midollare, estendendo la precedente conoscenza acquisita sulle malattie croniche. I risultati ottenuti consentono di evidenziare la relazione tra le diverse dimensioni del self-care e la presenza di complicanze secondarie nelle persone con lesione midollare, permettendo di indagare che cosa avviene dopo la dimissione, quali sono le problematiche che emergono nel tempo e con quali modalità vengono affrontate dalla persona assistita

L'influenza del self-care sulle complicanze secondarie nelle persone con lesione midollare

PIOVAN, CHIARA
2020/2021

Abstract

Introduzione Le persone con lesione midollare hanno un rischio maggiore di complicanze secondarie che rendono necessari comportamenti adeguati di self-care. Tali complicanze causano un aumento della morbilità e mortalità, alcune si verificano nella fase ospedaliera e subito dopo la dimissione dalle strutture riabilitative, mentre altre possono comparire anche a distanza di diversi mesi dalla dimissione. Il self-care risulta quindi essere fondamentale nel ridurre le riospedalizzazioni e le giornate di degenza, con una grande influenza sui costi sanitari, sociali e soddisfazione degli assistiti Obiettivo Indagare l’influenza del self-care sulle complicanze secondarie nelle persone con lesione midollare Materiali e metodi Analisi secondaria dei risultati dello studio multicentrico cross-sectional di validazione delle due scale Spinal Cord Injury Secondary Conditions Scale (SCI-SCS) e Self-Care Self-Efficacy Scale in SCI (SCES-SCI), condotto in quattro Unità Spinali italiane e al National Rehabilitation Hospital di Dublino Risultati Le persone con lesione midollare presentano numerose complicanze, le cui più frequenti sono il dolore articolare (61%), la spasticità (59.1%), le infezioni urinarie (53.8%) e le disfunzioni vescicali (50.6%). Inoltre, riguardo queste, se vengono considerate le diverse dimensione di self-care i soggetti con alti livelli di self-care maintenance presentano un numero minore di complicanze, mentre quelli con alti livelli di selfmonitoring e self-management un numero maggiore Conclusioni Il presente studio costituisce la prima analisi dell’impatto del self-care sulle complicanze nelle persone con lesione midollare, estendendo la precedente conoscenza acquisita sulle malattie croniche. I risultati ottenuti consentono di evidenziare la relazione tra le diverse dimensioni del self-care e la presenza di complicanze secondarie nelle persone con lesione midollare, permettendo di indagare che cosa avviene dopo la dimissione, quali sono le problematiche che emergono nel tempo e con quali modalità vengono affrontate dalla persona assistita
The influence of self-care on secondary complications in people with spinal cord injury
Introduction People with spinal cord injury are at higher risk of secondary complications and require adequate self-care behaviors. These complications cause an increase in morbidity and mortality, some occur during the hospitalization and immediately after discharge from rehabilitation centers, while others can appear even at several months. Therefore, selfcare is fundamental in reducing re-hospitalizations and days of hospitalization, with a great influence on health and social costs and patients’ satisfaction Objective Investigate the influence of self-care on secondary complications in people with spinal cord injury Matherials and methods This was a secondary analysis of validation cross-sectional data of the two scales Spinal Cord Injury Secondary Conditions Scale (SCI-SCS) and Self-Care Self-Efficacy Scale in SCI (SCES-SCI), conducted in four Italian Spinal Units and at the National Rehabilitation Hospital in Dublin Results People with spinal cord injury reported several complications, the most frequent were pain (61%), spasticity (59.1%), urinary infections (53.8%) and bladder dysfunction (50.6%). Furthermore, regarding these, if the different dimensions of self-care were considered, subjects with high levels of self-care maintenance reported fewer secondary complications, while those with higher levels of self-monitoring and self-management a greater number of secondary complications. Conclusions This study represents a first investigation on the impact of self-care on secondary complications in people with spinal cord injury, extending the previous knowledge acquired on chronic diseases. The obtained results highlight the relationship between the different dimensions of self-care and the presence of secondary complications in people with spinal cord injury, allowing to understand what happens after discharge, what issues arise over time, and how they are addressed by this population.
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