The wooden sculpture object of the thesis is an Saint Michael archangel, polychrome and gilded, depicted with the armor in the act of crushing and piercing the devil with a spear. It comes from the homonym church in Cortigno (a hamlet of Norcia) and it is one of the several artworks drawn to safety in the Santo Chiodo (Spoleto) repository after the earthquake in 2016 that affected central Italy. The recovery of Cortigno's sculpture has highlighted severe damages. All restoration operations connected with sculpture's detriments have been preceded by a careful analysis and a deep understanding of the executive technique through direct observation and scientific investigation. The superficial observation of the artwork, fragmented and whose structure was significantly compromised, revealed the presence of a pictorial layer underlying the currently visible one, which was investigated by performing stratigraphic pieces and analysis of stratigraphic samples to confirm its originality. The structural problem, investigated through computerized axial tomography (CAT), has been caused by different xylophagous attacks over the years, which have made the wooden material extremely fragile and fragmented. The need to proceed with a structural restoration, and, especially, with the consolidation of the entire structure, was a opportunity to define the bases for a study on this practice, necessary to re-establish an adequate support for the wooden material. The study was carried out on wooden specimens on which consolidators, normally used and compared with tested materials (microcrystalline cellulose - MCC) and new generation materials (cellulose nanofibres - CNF), were tested, exploiting diagnostic techniques for the characterization of parameters such as variation in porosity, level of penetration and reinforcement of the material through compression tests. The intervention has provided, following the experimental results, the restoration of the material through consolidation; we then proceeded with the complete reassembly of the wooden portions and with the relocation of the numerous fragments of pictorial stratigraphy that were detached because of the earthquake. The legibility of the pictorial polychromy has provided, in addition to the superficial cleaning, a removal of superficial film-forming substances caused by previous interventions, such as deposits of protein material and chromatic altered pictorial retouching. The thesis project involved a functional support structure for the safe relocation of the artwork.
La scultura lignea oggetto di tesi è un San Michele arcangelo, policromo e dorato, raffigurato con l'armatura nell'atto di schiacciare e trafiggere il diavolo con la lancia. Proviene dall'omonima chiesa di Cortigno (frazione di Norcia) e si tratta di una delle molteplici opere tratte in salvo nel deposito di Santo Chiodo (Spoleto) a seguito del sisma del 2016 che ha interessato il centro Italia. Il recupero della scultura di Cortigno ha messo in evidenza una situazione già fortemente compromessa. Le operazioni necessarie alla risoluzione delle problematiche connesse alla scultura sono state precedute da un'attenta analisi dello stato di fatto e della tecnica esecutiva tramite osservazione diretta e indagini scientifiche. L'osservazione superficiale dell'opera, arrivata in stato frammentario e significativamente compromessa a livello strutturale, ha rivelato la presenza di uno strato pittorico sottostante a quello attualmente visibile, che è stato indagato tramite esecuzione di tasselli stratigrafici e analisi di campioni stratigrafici, e si è confermato come originale. La problematica strutturale, indagata anche attraverso Tomografia assiale computerizzata ¿ TAC è stata causata da diversi attacchi xilofagi succedutisi negli anni, che hanno reso la materia lignea estremamente fragile e frammentaria. La necessità di procedere con un risanamento strutturale, e, in particolare, con il consolidamento dell'intera struttura, ha fornito uno spunto per definire le basi per uno studio su tale pratica operativa, necessaria per ristabilire un adeguato sostegno a carico della materia lignea. Lo studio è stato condotto su provini lignei sui quali sono stati testati consolidanti abitualmente utilizzati e confrontati con materiali testati (cellulosa microcristallina ¿ MCC) e materiali di nuova generazione (nanofibre di cellulosa - CNF), sfruttando le tecniche diagnostiche per la caratterizzazione di parametri quali variazione della porosità, livello di penetrazione e rinforzo della materia tramite test di compressione. L'intervento strutturale ha previsto, a valle dei risultati sperimentali, il risanamento della materia mediante consolidamento; si è quindi proceduto con il completo riassemblaggio delle porzioni lignee e con il ricollocamento dei numerosi frammenti di stratigrafia pittorica distaccatisi con il terremoto. La corretta leggibilità della policromia pittorica ha previsto, in aggiunta alla pulitura superficiale, una rimozione di sostanze filmogene superficiali riconducibili ad interventi precedenti, quali depositi di materiale proteico e ritocchi pittorici alterati cromaticamente. Il progetto di tesi ha previsto la definizione di una struttura di supporto funzionale al ricollocamento in sicurezza dell'opera.
Recupero di una scultura lignea policroma rinascimentale proveniente dall'area terremotata di Cortigno-Norcia: studio per il consolidamento
CERVINI, LUISA
2018/2019
Abstract
La scultura lignea oggetto di tesi è un San Michele arcangelo, policromo e dorato, raffigurato con l'armatura nell'atto di schiacciare e trafiggere il diavolo con la lancia. Proviene dall'omonima chiesa di Cortigno (frazione di Norcia) e si tratta di una delle molteplici opere tratte in salvo nel deposito di Santo Chiodo (Spoleto) a seguito del sisma del 2016 che ha interessato il centro Italia. Il recupero della scultura di Cortigno ha messo in evidenza una situazione già fortemente compromessa. Le operazioni necessarie alla risoluzione delle problematiche connesse alla scultura sono state precedute da un'attenta analisi dello stato di fatto e della tecnica esecutiva tramite osservazione diretta e indagini scientifiche. L'osservazione superficiale dell'opera, arrivata in stato frammentario e significativamente compromessa a livello strutturale, ha rivelato la presenza di uno strato pittorico sottostante a quello attualmente visibile, che è stato indagato tramite esecuzione di tasselli stratigrafici e analisi di campioni stratigrafici, e si è confermato come originale. La problematica strutturale, indagata anche attraverso Tomografia assiale computerizzata ¿ TAC è stata causata da diversi attacchi xilofagi succedutisi negli anni, che hanno reso la materia lignea estremamente fragile e frammentaria. La necessità di procedere con un risanamento strutturale, e, in particolare, con il consolidamento dell'intera struttura, ha fornito uno spunto per definire le basi per uno studio su tale pratica operativa, necessaria per ristabilire un adeguato sostegno a carico della materia lignea. Lo studio è stato condotto su provini lignei sui quali sono stati testati consolidanti abitualmente utilizzati e confrontati con materiali testati (cellulosa microcristallina ¿ MCC) e materiali di nuova generazione (nanofibre di cellulosa - CNF), sfruttando le tecniche diagnostiche per la caratterizzazione di parametri quali variazione della porosità, livello di penetrazione e rinforzo della materia tramite test di compressione. L'intervento strutturale ha previsto, a valle dei risultati sperimentali, il risanamento della materia mediante consolidamento; si è quindi proceduto con il completo riassemblaggio delle porzioni lignee e con il ricollocamento dei numerosi frammenti di stratigrafia pittorica distaccatisi con il terremoto. La corretta leggibilità della policromia pittorica ha previsto, in aggiunta alla pulitura superficiale, una rimozione di sostanze filmogene superficiali riconducibili ad interventi precedenti, quali depositi di materiale proteico e ritocchi pittorici alterati cromaticamente. Il progetto di tesi ha previsto la definizione di una struttura di supporto funzionale al ricollocamento in sicurezza dell'opera.File | Dimensione | Formato | |
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