The ISO 6385:2016 standard in the definition of workload considers both the physical and mental component of work, in fact it is defined as the mental stress produced by the physical and social conditions of work, the characteristics of the task and the equipment available. To assess the workloads, it was necessary to obtain data relating to the various work activities of the TPALLs to which the latter attributed a weight, expressed in time, which is equivalent to how many minutes they take to carry out the various activities. After that, for each employee, an average travel time is calculated, starting from their office and considering the distance between the latter and the location of the action to be carried out, the number of actions carried out by the individual TPALLs in the various finally, a multiplication is made between the number of actions carried out in the city and the travel time to obtain the average time taken by the single operator to carry out the various actions in the different cities considered. The weighing of the actions was used to reshape the workloads assigned to them, also considering the stress perceived by the operators during the performance of their work, evaluated on the basis of the demand-control model of the psychologist Robert A. Karasek, who focuses on both on the physical component of the work and on the mental one. In this sense, the reorganization of workloads leads to the improvement of work activity; to a distribution of the workload that is more equitable and to the prevention of situations in which the organization loses the contribution of the individual due to factors related to work-related stress. Subsequently, the reorganization of workloads also involved the ways in which the operators were integrated in the management of the health emergency. In this situation, the prevention technicians have carried out assessments in the companies regarding the organizational and economic solutions adopted in order to contain the spread of the virus. In addition, the contribution of TPALLs was also fundamental in epidemiological investigations and in assisting doctors and nurses in triage operations. In addition to this, it was possible to develop a checklist for the control of food labeling in remote sales. There are 18 questions in the checklist, each of them corresponds to the mandatory requirements regarding food information provided to the consumer through the food label. Following the check, a judgment of whether or not to comply with the reference legislation will be issued. In conclusion, we can say that outlining the specific weight of one's work activities can be an excellent tool to identify the areas in which it is believed that the workload is unequally distributed and to intervene for the maintenance of a high level of physical health. and psychological. In this regard, a useful tool can be social support, through which operators, through teamwork, are able to share the various work activities. The organization of work activities must certainly aim at preserving the most precious asset of a company: human capital, trying to satisfy the latter's requests and creating a greater reconciliation between private life and work, which can only have a response. positive in workers, increasing their productivity.

La norma ISO 6385:2016 nella definizione di carico di lavoro considera sia la componente fisica che mentale dell’attività lavorativa, infatti viene definito come il mental stress prodotto dalle condizioni fisiche e sociali di lavoro, dalle caratteristiche del compito e dalla strumentazione a disposizione. Per valutare i carichi di lavoro è stato necessario ottenere i dati relativi alle varie attività lavorative dei TPALL alle quali questi ultimi hanno attribuito un peso, espresso in tempo, che equivale a quanti minuti impiegano essi per effettuare le varie attività. Dopodiché, per ogni impiegato viene calcolato un tempo medio di percorrenza partendo dal proprio ufficio e considerando la distanza che c’è tra quest’ultimo e la sede dell’azione da effettuare, viene poi considerato il numero di azioni effettuate dai singoli TPALL nelle varie città del territorio dell’ASL Torino 3. Infine, viene effettuata una moltiplicazione tra il numero di azioni effettuate nella città e il tempo di percorrenza per ottenere il tempo medio impiegato dal singolo operatore per effettuare le varie azioni nelle diverse città considerate. La pesatura delle azioni è stata utilizzata per rimodulare i carichi di lavoro assegnati agli stessi, anche considerando lo stress percepito dagli operatori durante lo svolgimento del loro lavoro, valutato in base al modello domanda-controllo dello psicologo Robert A. Karasek, il quale si focalizza sia sulla componente fisica del lavoro che su quella mentale. In questo senso, la riorganizzazione dei carichi di lavoro porta al miglioramento dell’attività lavorativa, ad una distribuzione del carico di lavoro che sia più equanime e alla prevenzione di situazioni in cui l’organizzazione perda l’apporto del singolo a causa di fattori legati allo stress lavoro correlato. Successivamente, la riorganizzazione dei carichi di lavoro ha coinvolto anche le modalità con le quali gli operatori sono stati integrati nella gestione dell’emergenza sanitaria. In questa situazione i tecnici della prevenzione hanno effettuato valutazioni nelle aziende riguardanti le soluzioni organizzative ed economiche adottate al fine di contenere la diffusione del virus. Inoltre, l’apporto dei TPALL è stato fondamentale anche nelle indagini epidemiologiche e nell’assistenza a medici e infermieri nelle operazioni di triage. Oltre a questo, è stato possibile sviluppare una check list per il controllo dell’etichettatura degli alimenti nella vendita a distanza. Nella check-list sono presenti 18 quesiti, ognuno di essi corrisponde ai requisiti obbligatori in materia informazioni sull’alimento fornite al consumatore tramite l’etichetta degli alimenti. A seguito del controllo verrà emesso un giudizio di conformità o meno alla normativa di riferimento. In conclusione, possiamo affermare che delineare il peso specifico delle proprie attività lavorative può essere un ottimo strumento per individuare gli ambiti in cui si ritiene che il carico di lavoro sia distribuito in maniera non equanime ed intervenire per il mantenimento di una elevato livello di salute fisica e psicologica. A tal proposito uno strumento utile può essere il supporto sociale, attraverso il quale gli operatori, tramite il lavoro di squadra, riescono a condividere le varie attività lavorative. L’organizzazione delle attività lavorative deve certamente puntare a preservare il bene più prezioso di un’azienda: il capitale umano, cercando di soddisfare le richieste di quest’ultimo e creando una conciliazione maggiore tra vita privata e lavoro, che può avere solo un riscontro positivo nei lavoratori, aumentando la loro produttività.

Definizione di una procedura standardizzata per la pesatura delle azioni dei TPALL al fine di riorganizzare i carichi di lavoro individuali

NUOVO, MARCO
2019/2020

Abstract

La norma ISO 6385:2016 nella definizione di carico di lavoro considera sia la componente fisica che mentale dell’attività lavorativa, infatti viene definito come il mental stress prodotto dalle condizioni fisiche e sociali di lavoro, dalle caratteristiche del compito e dalla strumentazione a disposizione. Per valutare i carichi di lavoro è stato necessario ottenere i dati relativi alle varie attività lavorative dei TPALL alle quali questi ultimi hanno attribuito un peso, espresso in tempo, che equivale a quanti minuti impiegano essi per effettuare le varie attività. Dopodiché, per ogni impiegato viene calcolato un tempo medio di percorrenza partendo dal proprio ufficio e considerando la distanza che c’è tra quest’ultimo e la sede dell’azione da effettuare, viene poi considerato il numero di azioni effettuate dai singoli TPALL nelle varie città del territorio dell’ASL Torino 3. Infine, viene effettuata una moltiplicazione tra il numero di azioni effettuate nella città e il tempo di percorrenza per ottenere il tempo medio impiegato dal singolo operatore per effettuare le varie azioni nelle diverse città considerate. La pesatura delle azioni è stata utilizzata per rimodulare i carichi di lavoro assegnati agli stessi, anche considerando lo stress percepito dagli operatori durante lo svolgimento del loro lavoro, valutato in base al modello domanda-controllo dello psicologo Robert A. Karasek, il quale si focalizza sia sulla componente fisica del lavoro che su quella mentale. In questo senso, la riorganizzazione dei carichi di lavoro porta al miglioramento dell’attività lavorativa, ad una distribuzione del carico di lavoro che sia più equanime e alla prevenzione di situazioni in cui l’organizzazione perda l’apporto del singolo a causa di fattori legati allo stress lavoro correlato. Successivamente, la riorganizzazione dei carichi di lavoro ha coinvolto anche le modalità con le quali gli operatori sono stati integrati nella gestione dell’emergenza sanitaria. In questa situazione i tecnici della prevenzione hanno effettuato valutazioni nelle aziende riguardanti le soluzioni organizzative ed economiche adottate al fine di contenere la diffusione del virus. Inoltre, l’apporto dei TPALL è stato fondamentale anche nelle indagini epidemiologiche e nell’assistenza a medici e infermieri nelle operazioni di triage. Oltre a questo, è stato possibile sviluppare una check list per il controllo dell’etichettatura degli alimenti nella vendita a distanza. Nella check-list sono presenti 18 quesiti, ognuno di essi corrisponde ai requisiti obbligatori in materia informazioni sull’alimento fornite al consumatore tramite l’etichetta degli alimenti. A seguito del controllo verrà emesso un giudizio di conformità o meno alla normativa di riferimento. In conclusione, possiamo affermare che delineare il peso specifico delle proprie attività lavorative può essere un ottimo strumento per individuare gli ambiti in cui si ritiene che il carico di lavoro sia distribuito in maniera non equanime ed intervenire per il mantenimento di una elevato livello di salute fisica e psicologica. A tal proposito uno strumento utile può essere il supporto sociale, attraverso il quale gli operatori, tramite il lavoro di squadra, riescono a condividere le varie attività lavorative. L’organizzazione delle attività lavorative deve certamente puntare a preservare il bene più prezioso di un’azienda: il capitale umano, cercando di soddisfare le richieste di quest’ultimo e creando una conciliazione maggiore tra vita privata e lavoro, che può avere solo un riscontro positivo nei lavoratori, aumentando la loro produttività.
Definition of a standardized procedure for weighing TPALL actions in order to reorganize individual workloads
The ISO 6385:2016 standard in the definition of workload considers both the physical and mental component of work, in fact it is defined as the mental stress produced by the physical and social conditions of work, the characteristics of the task and the equipment available. To assess the workloads, it was necessary to obtain data relating to the various work activities of the TPALLs to which the latter attributed a weight, expressed in time, which is equivalent to how many minutes they take to carry out the various activities. After that, for each employee, an average travel time is calculated, starting from their office and considering the distance between the latter and the location of the action to be carried out, the number of actions carried out by the individual TPALLs in the various finally, a multiplication is made between the number of actions carried out in the city and the travel time to obtain the average time taken by the single operator to carry out the various actions in the different cities considered. The weighing of the actions was used to reshape the workloads assigned to them, also considering the stress perceived by the operators during the performance of their work, evaluated on the basis of the demand-control model of the psychologist Robert A. Karasek, who focuses on both on the physical component of the work and on the mental one. In this sense, the reorganization of workloads leads to the improvement of work activity; to a distribution of the workload that is more equitable and to the prevention of situations in which the organization loses the contribution of the individual due to factors related to work-related stress. Subsequently, the reorganization of workloads also involved the ways in which the operators were integrated in the management of the health emergency. In this situation, the prevention technicians have carried out assessments in the companies regarding the organizational and economic solutions adopted in order to contain the spread of the virus. In addition, the contribution of TPALLs was also fundamental in epidemiological investigations and in assisting doctors and nurses in triage operations. In addition to this, it was possible to develop a checklist for the control of food labeling in remote sales. There are 18 questions in the checklist, each of them corresponds to the mandatory requirements regarding food information provided to the consumer through the food label. Following the check, a judgment of whether or not to comply with the reference legislation will be issued. In conclusion, we can say that outlining the specific weight of one's work activities can be an excellent tool to identify the areas in which it is believed that the workload is unequally distributed and to intervene for the maintenance of a high level of physical health. and psychological. In this regard, a useful tool can be social support, through which operators, through teamwork, are able to share the various work activities. The organization of work activities must certainly aim at preserving the most precious asset of a company: human capital, trying to satisfy the latter's requests and creating a greater reconciliation between private life and work, which can only have a response. positive in workers, increasing their productivity.
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