La polizia amministrativa

La polizia amministrativa è quella funzione statale caratterizzata da una serie di poteri attribuiti alla pubblica amministrazione per garantire da pericoli e turbamenti la sua attività amministrativa tipica. Nel presente elaborato si vuole analizzare l'origine di tale funzione, dall'antichità classica, momento in cui nascono le prime forme organizzate, non militari, di polizia amministrativa, le quali operano nelle città ed esclusivamente nel loro interesse, a tutela delle regole dell'ordine pubblico e del vivere civile, sino al Regno d'Italia e al ventennio fascista, nel quale l'istituto vive il suo momento di massimo splendore, quale corpo dedito alle attività di prevenzione non riferibili all'attività di polizia giudiziaria, tra le quali: polizia stradale, polizia commerciale, polizia edilizia, polizia urbana e rurale. Segue l'analisi dei provvedimenti legislativi che hanno definito i contorni del ruolo della polizia amministrativa nel nostro ordinamento dopo l'entrata in vigore della Costituzione, ed in particolare nel contesto della "seconda regionalizzazione", ossia il secondo consistente trasferimento di funzioni alle Regioni e agli altri enti locali avvenuto durante gli anni settanta, disposto tramite Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977 n. 616. Infine, dei molti ambiti nei quali quotidianamente vengono svolte le funzioni di polizia amministrativa, si è scelto di approfondire quello dei giochi pubblici con vincita di denaro, o slot machine, vista la sua grande attualità e l'interesse che in questi anni gli è stato riservato dalla giurisprudenza costituzionale e da numerosi provvedimenti normativi, statali e locali, e che oggi rendono questa materia estremamente ricca e variegata.