Titolo: Prevalenza delle lesioni neoplastiche nelle ghiandole surrenali del cane: confronto tra esame ecografico e valutazione istologica. Introduzione: Le neoplasie secernenti che colpiscono le ghiandole surrenali determinano una sintomatologia clinica ben evidente, mentre i feocromocitomi e le neoplasie non secernenti non portano alla manifestazione di segni clinici riconoscibili. Grazie all'ecografia possono essere rilevate anche molte di quelle lesioni che non determinano una sintomatologia clinica evidente. Sebbene, in campo veterinario, non siano ancora stati rilevati dei parametri specifici in grado di predire il comportamento biologico della lesione e di conseguenza la distinzione tra neoplasia benigna e maligna, sarebbe molto utile poter effettuare una diagnosi precoce al fine di scegliere il migliore iter terapeutico per il benessere del paziente. Obiettivi: Questo studio, basato su un confronto fra valutazione ecografica ed esame mascroscopico ed istologico, condotto su ghiandole surrenali di cane affette da differenti patologie, oltre ad individuare la prevalenza delle lesioni neoplastiche, ha la finalità di: valutare la capacità dell'esame ecografico nell'individuare la presenza di lesioni a carico delle surreni (AGLs), identificare eventuali fattori che ne compromettono la visualizzazione, ed identificare eventuali caratteristiche ecografiche in grado di predire il comportamento biologico della lesione e poter così differenziare una neoplasia benigna (adenomi corticali) da una maligna (adenocarcinomi corticali e feocromocitomi). Materiali e metodi: Sono state valutate 247 surreni, provenienti da 127 cani, di queste 173 sono risultate patologiche e 70 sane. Di ogni paziente sono stati registrati peso, sesso, razza ed età. Le ghiandole sono state valutate ecograficamente , macroscopicamente ed istologicamente al fine di evidenziare la presenza di alterazioni patologiche, descrivere le caratteristiche ecografiche e macroscopiche (dimensione massima, forma ed aspetto) di tali lesioni ed ottenere una diagnosi istologica. Tutti i dati ottenuti sono stati analizzati al fine di individuare la prevalenza delle neoplasie surrenali nel cane, determinare la sensibilità e la specificità della metodica diagnostica utilizzata, individuare i fattori che compromettono la visualizzazione ecografica di alcune lesioni ed evidenziare eventuali parametri in grado di predire il comportamento biologico di una neoplasia surrenale. Risultati e Considerazioni: La prevalenza delle lesioni neoplastiche è risultata pari al 23% rispetto alla popolazione totale. La specificità dell'ecografia nel rilevare le lesioni surrenali è del 100% e la sensibilità del 77,1%. La dimensione rappresenta il fattore che compromette l'individuazione ecografica di alcune lesioni, in quanto tutte le lesioni non rilevate presentavano una dimensione <10 mm. I parametri in grado di predire il comportamento biologico delle neoplasie surrenali sono la dimensione della lesione, in quanto quasi tutte le lesioni >20 mm erano rappresentate da neoplasie maligne, l'invasione vascolare e la forma della lesione, infatti un aspetto massiforme è un parametro specifico per le neoplasie maligne, ma non sensibile. I nostri risultati sono in accordo con quelli presenti in letteratura e sicuramente, in futuro, i progressi tecnologici nella diagnostica ecografica l'individuazione di altri parametri predittivi in grado di differenziare precocemente una neoplasia benigna da una maligna.
Prevalenza delle lesioni neoplastiche nelle ghiandole surrenali del cane: confronto tra esame ecografico e valutazione istologica
LANZA, SABRINA
2016/2017
Abstract
Titolo: Prevalenza delle lesioni neoplastiche nelle ghiandole surrenali del cane: confronto tra esame ecografico e valutazione istologica. Introduzione: Le neoplasie secernenti che colpiscono le ghiandole surrenali determinano una sintomatologia clinica ben evidente, mentre i feocromocitomi e le neoplasie non secernenti non portano alla manifestazione di segni clinici riconoscibili. Grazie all'ecografia possono essere rilevate anche molte di quelle lesioni che non determinano una sintomatologia clinica evidente. Sebbene, in campo veterinario, non siano ancora stati rilevati dei parametri specifici in grado di predire il comportamento biologico della lesione e di conseguenza la distinzione tra neoplasia benigna e maligna, sarebbe molto utile poter effettuare una diagnosi precoce al fine di scegliere il migliore iter terapeutico per il benessere del paziente. Obiettivi: Questo studio, basato su un confronto fra valutazione ecografica ed esame mascroscopico ed istologico, condotto su ghiandole surrenali di cane affette da differenti patologie, oltre ad individuare la prevalenza delle lesioni neoplastiche, ha la finalità di: valutare la capacità dell'esame ecografico nell'individuare la presenza di lesioni a carico delle surreni (AGLs), identificare eventuali fattori che ne compromettono la visualizzazione, ed identificare eventuali caratteristiche ecografiche in grado di predire il comportamento biologico della lesione e poter così differenziare una neoplasia benigna (adenomi corticali) da una maligna (adenocarcinomi corticali e feocromocitomi). Materiali e metodi: Sono state valutate 247 surreni, provenienti da 127 cani, di queste 173 sono risultate patologiche e 70 sane. Di ogni paziente sono stati registrati peso, sesso, razza ed età. Le ghiandole sono state valutate ecograficamente , macroscopicamente ed istologicamente al fine di evidenziare la presenza di alterazioni patologiche, descrivere le caratteristiche ecografiche e macroscopiche (dimensione massima, forma ed aspetto) di tali lesioni ed ottenere una diagnosi istologica. Tutti i dati ottenuti sono stati analizzati al fine di individuare la prevalenza delle neoplasie surrenali nel cane, determinare la sensibilità e la specificità della metodica diagnostica utilizzata, individuare i fattori che compromettono la visualizzazione ecografica di alcune lesioni ed evidenziare eventuali parametri in grado di predire il comportamento biologico di una neoplasia surrenale. Risultati e Considerazioni: La prevalenza delle lesioni neoplastiche è risultata pari al 23% rispetto alla popolazione totale. La specificità dell'ecografia nel rilevare le lesioni surrenali è del 100% e la sensibilità del 77,1%. La dimensione rappresenta il fattore che compromette l'individuazione ecografica di alcune lesioni, in quanto tutte le lesioni non rilevate presentavano una dimensione <10 mm. I parametri in grado di predire il comportamento biologico delle neoplasie surrenali sono la dimensione della lesione, in quanto quasi tutte le lesioni >20 mm erano rappresentate da neoplasie maligne, l'invasione vascolare e la forma della lesione, infatti un aspetto massiforme è un parametro specifico per le neoplasie maligne, ma non sensibile. I nostri risultati sono in accordo con quelli presenti in letteratura e sicuramente, in futuro, i progressi tecnologici nella diagnostica ecografica l'individuazione di altri parametri predittivi in grado di differenziare precocemente una neoplasia benigna da una maligna.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
750163_tesisabrinalanza.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.17 MB | Adobe PDF |
Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/37153