Sviluppo ed apprendimento dell’equilibrio attraverso l’utilizzo della slackline nell’Educazione fisica curriculare della scuola Primaria

Il presente elaborato si propone di ampliare le conoscenze su una pratica chiamata Slacklining, un’attività che consiste nel bilanciarsi e camminare su una fettuccia tesa ad una distanza variabile dal suolo e tra due punti di ancoraggio. Questo esercizio di equilibrio e bilanciamento dinamico, può rivelarsi un innovativo e alternativo metodo per l’allenamento delle abilità percettivo cognitive, generando anche un miglioramento delle performance di equilibrio e di forza e del controllo posturale e di coordinamento, insieme ad un rafforzamento della muscolatura coinvolta, apportando benessere all’individuo e promuovendo la sua esperienza cognitiva, affettiva e sociale. La stesura della seguente tesi è avvenuta attraverso due approcci: bibliografico, attraverso l’analisi degli studi scientifici presenti sul tema, e con approccio di indagine, attraverso la creazione e diffusione di un questionario semi strutturato per indagare opinioni ed esperienze di insegnanti di Educazione fisica operanti su scuole Primarie piemontesi. L’obiettivo del questionario è stato esplorare quanto l’esercizio della slackline sia conosciuto tra gli insegnanti di scuola Primaria e in che modo possa contribuire ad arricchire la qualità del curricolo di educazione fisica. Dai risultati emerge che, benché la maggior parte degli insegnanti partecipanti al questionario non conoscessero la pratica dello slacklining (63%), la maggior parte conviene ora con l’idea che la slackline possa contribuire a promuovere il movimento, prevenire gli infortuni e stimolare il sistema percettivo. I dati sembrano suggerire che l’opinione dei docenti in merito a questa pratica risulti complessivamente positiva, ritenendola in numero prevalente un’attività avvincente da inserire tra le attività per lo sviluppo dell’equilibrio. I dati di interesse raccolti sono stati commentati anche alla luce di dubbi e reticenze dei docenti in merito all’inserimento di questa pratica nel curricolo scolastico.