Questa tesi prende spunto da un progetto di ricerca più ampio dal titolo “UPINAN” (Uve PIemontesi e NANotecnologie: tradizione e innovazione per la lotta al tumore al seno) finanziato dalla Fondazione CRT (2023). Questo progetto si propone di incorporare in nanosistemi a matrice lipidica polifenoli estratti dalle vinacce, sottoprodotti della filiera vitivinicola piemontese e antitumorali (DOX e PTX), per direzionarli attivamente alle cellule di TNBC in co-somministrazione. Lo sviluppo di sistemi combinati potrebbe consentire l’ottenimento di una terapia più mirata al tumore, con conseguente aumento dell’efficacia terapeutica e riduzione degli effetti tossici aspecifici a livello sistemico. Nel mio progetto di tesi, sono stati presi in esame due polifenoli a diverso grado di lipofilia, ovvero GA e RV, i quali sono stati incorporati in SLN. Per quanto riguarda il GA essendo prevalentemente idrofilo al fine di migliorarne l’inglobamento nelle SLN, sono stati sintetizzati dei derivati lipofili, ottenuti per esterificazione con catene carboniose a diversa lunghezza: il C8-GA e il C10-GA. Le SLN sono state allestiste mediante il metodo definito “diluizione a freddo di microemulsione” partendo dalla preparazione di una microemulsione O/A. Per la costituzione della fase lipofila sono stati testati lipidi solidi a differente polarità, in particolare AS, GMS e TL. Nella microemulsione, inoltre, è stato aggiunto anche un agente di carica positivo il CTAB, fondamentale per instaurare un’interazione elettrostatica con i gruppi carbossilici carichi negativamente HA. L’HA viene riconosciuto dalla proteina CD44 favorendo l’accumulo in situ delle SLN. Successivamente, le SLN sono state caratterizzate in termini di diametro medio, potenziale Zeta ed EE%. Per le SLN contenenti il C8-GA e il C10-GA si è stato valutato l’impacchettamento in matrice della molecola attiva/lipide, per considerare eventuali differenze dovute alla lunghezza della catena lipofila. Dai risultati è emerso che i due esteri presentano comportamento analogo: entrambi vengono incorporati efficientemente dalla matrice di TL con un’EE% del 90%, migliore rispetto alle altre matrici considerate. L’elevata EE% riscontrata per la matrice di TL, in combinazione con diametro medio e potenziale Zeta ottimali ha guidato alla selezione di queste SLN per la decorazione con HA. L’interazione elettrostatica tra la superficie delle SLN e HA è risultata stabile poichè i potenziali Zeta si sono mantenuti negativi.Per quanto riguarda le prove di rilascio condotte sulle SLN di TL si è potuto constatare che gli esteri del GA vengono incorporati saldamente dalla matrice e pertanto non vengono rilasciati dalle SLN durante lo stoccaggio. Infine, il saggio del DPPH ha evidenziato una spiccata attività antiradicalica del C10-GA anche quando in SLN, benchè si necessaria una concentrazione maggiore di antiossidante per l’ottenimento dell’inibizione del 50% del radicale sintetico. Parallelamente è stato avviato anche un preliminare lavoro formulativo per l’incorporazione del RV. In questo caso sono state aggiunte ciclodestrine esterificate con catene carboniose a diversa lunghezza (βCD-C10 e βCD-C18) per aumentarne la lipofilia.Di fatto è stato possibile ottenere solo le SLN contenenti βCD-C18.L’aggiunta della βCD-C18 ha implementato l’EE% del RV nelle SLN di AS. Si può dunque concludere che i due polifenoli presi in considerazione sono stati incorporati efficientemente nei sistemi messi a punto.
Esteri dell'acido gallico e resveratrolo in nanoparticelle lipidiche solide decorate con acido ialuronico per il direzionamento al carcinoma al seno triplo negativo
TURKU, FLAVIA
2023/2024
Abstract
Questa tesi prende spunto da un progetto di ricerca più ampio dal titolo “UPINAN” (Uve PIemontesi e NANotecnologie: tradizione e innovazione per la lotta al tumore al seno) finanziato dalla Fondazione CRT (2023). Questo progetto si propone di incorporare in nanosistemi a matrice lipidica polifenoli estratti dalle vinacce, sottoprodotti della filiera vitivinicola piemontese e antitumorali (DOX e PTX), per direzionarli attivamente alle cellule di TNBC in co-somministrazione. Lo sviluppo di sistemi combinati potrebbe consentire l’ottenimento di una terapia più mirata al tumore, con conseguente aumento dell’efficacia terapeutica e riduzione degli effetti tossici aspecifici a livello sistemico. Nel mio progetto di tesi, sono stati presi in esame due polifenoli a diverso grado di lipofilia, ovvero GA e RV, i quali sono stati incorporati in SLN. Per quanto riguarda il GA essendo prevalentemente idrofilo al fine di migliorarne l’inglobamento nelle SLN, sono stati sintetizzati dei derivati lipofili, ottenuti per esterificazione con catene carboniose a diversa lunghezza: il C8-GA e il C10-GA. Le SLN sono state allestiste mediante il metodo definito “diluizione a freddo di microemulsione” partendo dalla preparazione di una microemulsione O/A. Per la costituzione della fase lipofila sono stati testati lipidi solidi a differente polarità, in particolare AS, GMS e TL. Nella microemulsione, inoltre, è stato aggiunto anche un agente di carica positivo il CTAB, fondamentale per instaurare un’interazione elettrostatica con i gruppi carbossilici carichi negativamente HA. L’HA viene riconosciuto dalla proteina CD44 favorendo l’accumulo in situ delle SLN. Successivamente, le SLN sono state caratterizzate in termini di diametro medio, potenziale Zeta ed EE%. Per le SLN contenenti il C8-GA e il C10-GA si è stato valutato l’impacchettamento in matrice della molecola attiva/lipide, per considerare eventuali differenze dovute alla lunghezza della catena lipofila. Dai risultati è emerso che i due esteri presentano comportamento analogo: entrambi vengono incorporati efficientemente dalla matrice di TL con un’EE% del 90%, migliore rispetto alle altre matrici considerate. L’elevata EE% riscontrata per la matrice di TL, in combinazione con diametro medio e potenziale Zeta ottimali ha guidato alla selezione di queste SLN per la decorazione con HA. L’interazione elettrostatica tra la superficie delle SLN e HA è risultata stabile poichè i potenziali Zeta si sono mantenuti negativi.Per quanto riguarda le prove di rilascio condotte sulle SLN di TL si è potuto constatare che gli esteri del GA vengono incorporati saldamente dalla matrice e pertanto non vengono rilasciati dalle SLN durante lo stoccaggio. Infine, il saggio del DPPH ha evidenziato una spiccata attività antiradicalica del C10-GA anche quando in SLN, benchè si necessaria una concentrazione maggiore di antiossidante per l’ottenimento dell’inibizione del 50% del radicale sintetico. Parallelamente è stato avviato anche un preliminare lavoro formulativo per l’incorporazione del RV. In questo caso sono state aggiunte ciclodestrine esterificate con catene carboniose a diversa lunghezza (βCD-C10 e βCD-C18) per aumentarne la lipofilia.Di fatto è stato possibile ottenere solo le SLN contenenti βCD-C18.L’aggiunta della βCD-C18 ha implementato l’EE% del RV nelle SLN di AS. Si può dunque concludere che i due polifenoli presi in considerazione sono stati incorporati efficientemente nei sistemi messi a punto.File | Dimensione | Formato | |
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