In Italia, una delle più comuni vie di somministrazione della Cannabis ad uso medico è costituita da quella orale e può includere l’assunzione di soluzioni oleose le cui preparazioni galeniche prevedono che le infiorescenze femminili della C. sativa, precedentemente sottoposte o meno a un trattamento a caldo per ottenere la decarbossilazione dei fitocannabinoidi, vengano estratte con olio di oliva F.U. con metodiche che possono durare mediamente 2 ore. Considerando sia la costante crescita di prescrizioni e richieste di tali preparazioni, sia la difficoltà che spesso si riscontra nel reperimento della materia prima certificata, vi è la necessità di ottenere procedure estrattive rapide ed efficienti in grado non solo di incrementare il contenuto in fitocannabinoidi nel prodotto finale, ma anche di garantire un titolo in THC e CBD il più possibile riproducibile. In questo contesto si è inserito il lavoro svolto durante questa tesi che è stato finalizzato alla valutazione delle potenzialità di un prototipo strumentale a microonde (MW) progettato con il duplice scopo di poter eseguire al suo interno sia la decarbossilazione della matrice vegetale che l’estrazione in olio di oliva FU. Prendendo in esame due differenti varietà di C. sativa, una ad uso industriale (Egeria) e una ad uso medico (FM2), sono stati ottimizzati i parametri strumentali e l’efficienza dell’intero processo è stata determinata in funzione del confronto delle rese estrattive ottenute, in CBD (per Egeria e FM2) e THC (solo per FM2) con quelle derivanti da estrazioni esaustive in etanolo a caldo. Il processo di decarbossilazione della matrice vegetale con riscaldamento a MW è risultato essere completo in 45 minuti a 120°C. Un’ottima efficienza e una soddisfacente riproducibilità dell’estrazione in olio di oliva F.U. sono state ottenute con 30 minuti di riscaldamento a 100 °C, 1.5 ore in meno rispetto a quanto necessario per le preparazioni galeniche in farmacia (cfr. Farmacia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano). Nel suo complesso il prototipo è risultato di facile utilizzo, semplice da pulire, versatile nella quantità di matrice da trattare e, rispetto ad un sistema di riscaldamento in convenzionale, più performante in termini di tempo. Come dimostrato dall’analisi 1H-NMR, l’olio utilizzato per l’estrazione non viene degradato dall’azione delle MW.

Studio dell’efficienza di un prototipo strumentale finalizzato alla preparazione assistita da microonde di estratti di Cannabis sativa L. in olio di oliva FU

MACORIN CALLIGARO, GINEVRA
2021/2022

Abstract

In Italia, una delle più comuni vie di somministrazione della Cannabis ad uso medico è costituita da quella orale e può includere l’assunzione di soluzioni oleose le cui preparazioni galeniche prevedono che le infiorescenze femminili della C. sativa, precedentemente sottoposte o meno a un trattamento a caldo per ottenere la decarbossilazione dei fitocannabinoidi, vengano estratte con olio di oliva F.U. con metodiche che possono durare mediamente 2 ore. Considerando sia la costante crescita di prescrizioni e richieste di tali preparazioni, sia la difficoltà che spesso si riscontra nel reperimento della materia prima certificata, vi è la necessità di ottenere procedure estrattive rapide ed efficienti in grado non solo di incrementare il contenuto in fitocannabinoidi nel prodotto finale, ma anche di garantire un titolo in THC e CBD il più possibile riproducibile. In questo contesto si è inserito il lavoro svolto durante questa tesi che è stato finalizzato alla valutazione delle potenzialità di un prototipo strumentale a microonde (MW) progettato con il duplice scopo di poter eseguire al suo interno sia la decarbossilazione della matrice vegetale che l’estrazione in olio di oliva FU. Prendendo in esame due differenti varietà di C. sativa, una ad uso industriale (Egeria) e una ad uso medico (FM2), sono stati ottimizzati i parametri strumentali e l’efficienza dell’intero processo è stata determinata in funzione del confronto delle rese estrattive ottenute, in CBD (per Egeria e FM2) e THC (solo per FM2) con quelle derivanti da estrazioni esaustive in etanolo a caldo. Il processo di decarbossilazione della matrice vegetale con riscaldamento a MW è risultato essere completo in 45 minuti a 120°C. Un’ottima efficienza e una soddisfacente riproducibilità dell’estrazione in olio di oliva F.U. sono state ottenute con 30 minuti di riscaldamento a 100 °C, 1.5 ore in meno rispetto a quanto necessario per le preparazioni galeniche in farmacia (cfr. Farmacia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano). Nel suo complesso il prototipo è risultato di facile utilizzo, semplice da pulire, versatile nella quantità di matrice da trattare e, rispetto ad un sistema di riscaldamento in convenzionale, più performante in termini di tempo. Come dimostrato dall’analisi 1H-NMR, l’olio utilizzato per l’estrazione non viene degradato dall’azione delle MW.
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