BACKGROUND The healthcare professional, if a pubblic employee, may be exposed to the retaliatory action for the damage suffered by the Public Administration that is called upon to compensate third parties for damage caused by his willful or grossly negligent misconduct. In view of increasingly frequent judgment of the Court of Auditors concerning the administrative liability of healthcare professionals, this retrospective analysis of the judgment given by the Jurisdictional Division of the Piedmont Court of Auditors in the five-year period 2018-2022, is ment to provide useful elements for the medico-legal evaluation that can be used not only in Court, but already during the health service provision, in order to contain the litigation and also safeguard healthcare professionals. METHODS Judgments given by the Jurisdictional Division of the Piedmont Court of Auditors concerning indirect financial losses in the five-year period 2018-2022 caused by healthcare professionals’ misconduct have been searched in the Court of Auditors’s database. For each judgment the following have been analysed: 1. medical speciality; 2. Conduct of the healthcare professional; 3. date of the event, date of the claim for compensation, date of the request for information, date of the judgment; 4. outcome of the judgment; 5. way of disbursement; 6. finding of gross negligence; 7. Resort to a Official Technical Consultancy (OCT) demanded by the Court of Auditors or to the one carried out during Preliminary Technical Investigations or during the ordinary judgment. RESULTS The research has identified 44 judgments, of which 27 comply to the selection criteria. The average time between the event the Court’s ruling is 10,6 ± 1,4 years (CI 95%). 41% of the judgments ended with a conviction, with the application of the reductive power in 6 cases out of 11. In 20 cases proceedings before the Court of Auditors took place following an out-of-court settlement or following Preliminary Technical Investigations, without there beeing a civil judgment. In the other 7 cases, the payment made by the Pubblic Administration was ordered by a civil judgment. In 5 cases the Court demanded a new OCT, in 10 cases the Court resorted the OCT carried out during the ordinary judgment and in the remaining 13 cases the accounting judge did not request any consultancy. The resort to a new OCT demanded by the Court resulted in the acquittal in 4 cases and in one case in the conviction of the defendant. The Court’s resort to the OCT carried out during the ordinary judgment, led to the conviction in 6 cases and in 4 cases to the acquittal of the defendant. In the cases the accounting judge did not request any consultancy the defendant has been condemned in 4 cases and acquitted in 8 cases. CONCLUSION This study shows that an effective strategy for preventig the risk of losing the case is represented by the Court of Auditors’resort to its own OCT, promoted by a punctual and rigorous party’s technical consultancy, The analysis of the judgments has identified the misconducts of healthcare professionals at the basis of the convictions, which examinations allows implementation of risk management programs. The most negligent misconduct is the disregard of guidelines and ministerial recommendations, which are the tools healthcare professionals can justify their conduct by and, even if a material causal link between their service and the damage is recognized, this will be more likely not to be qualified a
INTRODUZIONE Il professionista sanitario dipendente pubblico è esposto all’azione di rivalsa della Pubblica Amministrazione per il pregiudizio subito quando chiamata a risarcire terzi per un danno cagionato dalla condotta dolosa o gravemente colposa del sanitario. Alla luce delle sempre più numerose pronunce della Corte dei conti in materia di responsabilità amministrativa degli esercenti la professione sanitaria, il presente lavoro si propone l’obiettivo di realizzare un’analisi retrospettiva delle sentenze pronunciate dalla sezione giurisdizionale per la Regione Piemonte della Corte dei conti nel quinquennio 2018-2022, allo scopo di fornire elementi utili per la valutazione medico-legale spendibili sia in sede di giudizio, che durante l’erogazione della prestazione sanitaria, al fine di contenere il contenzioso salvaguardando anche il professionista. METODI Attraverso la banca dati della Corte dei conti, sono state ricercate le sentenze della sezione giurisdizionale della Regione Piemonte per il quinquennio 2018-2022 in cui il Collegio giudicante si sia espresso in merito ad episodi di danno erariale indiretto causato dalla condotta antigiuridica di professionisti sanitari. Per ogni sentenza sono stati analizzati: 1. ambito specialistico; 2. condotta dell’operatore sanitario 3. data dell’evento, data della richiesta risarcitoria, data del pagamento del risarcimento, data dell’invito a dedurre della procura e data della sentenza; 4. esito della sentenza; 5. modalità di erogazione del risarcimento 6. definizione di colpa grave; 7. ricorso ad una Consulenza Tecnica di Ufficio (CTU) disposta ex novo dal Collegio o a quella già agli atti esperita in corso di ATP o rito ordinario. RISULTATI La ricerca ha individuato 44 sentenze, di cui 27 aderenti ai criteri di selezione. Il tempo medio che intercorre tra il sinistro e la sentenza della Corte è pari a 10,6 ± 1,4 anni (IC 95%). Il 41% delle sentenze si è concluso con una condanna, con applicazione del potere riduttivo in 6 casi su 11. In 20 casi il procedimento davanti alla Corte dei conti è avvenuto a seguito di una transazione stragiudiziale o a seguito di ATP; negli altri 7 casi il pagamento della Pubblica Amministrazione è stato disposto da una sentenza civile. In 5 casi la Corte ha ordinato una propria CTU, in 10 casi si è avvalsa della CTU esperita in sede di giudizio ordinario e nei restanti 13 casi il giudice contabile non ha richiesto alcuna consulenza. La nomina da parte della Corte di una propria CTU ha comportato l’assoluzione del convenuto in 4 casi su 5. L’utilizzo da parte della Corte della CTU disposta in sede di giudizio ordinario ha determinato in 6 casi la condanna e in 4 casi l’assoluzione del convenuto. Il Collegio che non è ricorso ad alcuna CTU ha condannato il convenuto in 4 casi e lo ha assolto in 8. CONCLUSIONI Lo studio evidenzia come la nomina da parte del giudice contabile di una propria CTU, promossa da una consulenza tecnica di parte puntuale e rigorosa, rappresenti una strategia efficace per ridurre il rischio di soccombenza in sede di giudizio contabile. L’analisi delle sentenze ha identificato i difetti di condotta dei medici alla base delle pronunce di condanna, il cui esame permette di implementare i programmi di risk management. La condotta maggiormente giudicata gravemente colposa è quella determinata dall’inosservanza di linee guida e raccomandazioni ministeriali che costituiscono lo strumento con il quale ogni operatore sanitario può giustificare la
Il danno erariale nella responsabilità professionale sanitaria: analisi dell'orientamento giurisprudenziale della Corte dei conti piemontese.
TOFFANIN, CAROLA
2021/2022
Abstract
INTRODUZIONE Il professionista sanitario dipendente pubblico è esposto all’azione di rivalsa della Pubblica Amministrazione per il pregiudizio subito quando chiamata a risarcire terzi per un danno cagionato dalla condotta dolosa o gravemente colposa del sanitario. Alla luce delle sempre più numerose pronunce della Corte dei conti in materia di responsabilità amministrativa degli esercenti la professione sanitaria, il presente lavoro si propone l’obiettivo di realizzare un’analisi retrospettiva delle sentenze pronunciate dalla sezione giurisdizionale per la Regione Piemonte della Corte dei conti nel quinquennio 2018-2022, allo scopo di fornire elementi utili per la valutazione medico-legale spendibili sia in sede di giudizio, che durante l’erogazione della prestazione sanitaria, al fine di contenere il contenzioso salvaguardando anche il professionista. METODI Attraverso la banca dati della Corte dei conti, sono state ricercate le sentenze della sezione giurisdizionale della Regione Piemonte per il quinquennio 2018-2022 in cui il Collegio giudicante si sia espresso in merito ad episodi di danno erariale indiretto causato dalla condotta antigiuridica di professionisti sanitari. Per ogni sentenza sono stati analizzati: 1. ambito specialistico; 2. condotta dell’operatore sanitario 3. data dell’evento, data della richiesta risarcitoria, data del pagamento del risarcimento, data dell’invito a dedurre della procura e data della sentenza; 4. esito della sentenza; 5. modalità di erogazione del risarcimento 6. definizione di colpa grave; 7. ricorso ad una Consulenza Tecnica di Ufficio (CTU) disposta ex novo dal Collegio o a quella già agli atti esperita in corso di ATP o rito ordinario. RISULTATI La ricerca ha individuato 44 sentenze, di cui 27 aderenti ai criteri di selezione. Il tempo medio che intercorre tra il sinistro e la sentenza della Corte è pari a 10,6 ± 1,4 anni (IC 95%). Il 41% delle sentenze si è concluso con una condanna, con applicazione del potere riduttivo in 6 casi su 11. In 20 casi il procedimento davanti alla Corte dei conti è avvenuto a seguito di una transazione stragiudiziale o a seguito di ATP; negli altri 7 casi il pagamento della Pubblica Amministrazione è stato disposto da una sentenza civile. In 5 casi la Corte ha ordinato una propria CTU, in 10 casi si è avvalsa della CTU esperita in sede di giudizio ordinario e nei restanti 13 casi il giudice contabile non ha richiesto alcuna consulenza. La nomina da parte della Corte di una propria CTU ha comportato l’assoluzione del convenuto in 4 casi su 5. L’utilizzo da parte della Corte della CTU disposta in sede di giudizio ordinario ha determinato in 6 casi la condanna e in 4 casi l’assoluzione del convenuto. Il Collegio che non è ricorso ad alcuna CTU ha condannato il convenuto in 4 casi e lo ha assolto in 8. CONCLUSIONI Lo studio evidenzia come la nomina da parte del giudice contabile di una propria CTU, promossa da una consulenza tecnica di parte puntuale e rigorosa, rappresenti una strategia efficace per ridurre il rischio di soccombenza in sede di giudizio contabile. L’analisi delle sentenze ha identificato i difetti di condotta dei medici alla base delle pronunce di condanna, il cui esame permette di implementare i programmi di risk management. La condotta maggiormente giudicata gravemente colposa è quella determinata dall’inosservanza di linee guida e raccomandazioni ministeriali che costituiscono lo strumento con il quale ogni operatore sanitario può giustificare la| File | Dimensione | Formato | |
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