Confronto tra asciutta selettiva e asciutta con terapia sistematica in bovine di razza Frisona

Da anni la terapia sistematica alla messa in asciutta (blanket therapy) è stata utilizzata per controllare l’incidenza di nuove mastiti. La mastite rappresenta infatti una delle patologie più frequenti nell’allevamento delle bovine da latte e ha effetti dannosi importanti sia sul benessere degli animali che sulla redditività dell’allevamento. A causa dell’emergente problema dell’antimicrobico resistenza e delle nuove legislazioni sull’utilizzo prudente degli antibiotici, l’utilizzo della blanket therapy non è più possibile. In Italia l’utilizzo dell’asciutta selettiva è diventato obbligatorio da gennaio 2022 con il Regolamento (UE) 2019/6 relativo ai medicinali veterinari. L’obiettivo del presente studio è stato quello di valutare l’effetto dell’asciutta selettiva sulla conta delle cellule somatiche (SCC) dopo il parto e sull’incidenza di mastiti cliniche. Le vacche in cinque aziende di bovine da latte della provincia di Mantova sono state divise in due gruppi al momento della messa in asciutta sulla base delle loro cellule somatiche durante la lattazione precedente. Le vacche che presentavano cellule somatiche basse sono state causalmente assegnate al trattamento con antibiotico e sigillante o al solo sigillante; quelle con le cellule alte hanno invece ricevuto tutte il trattamento antibiotico. L’incidenza di mastiti subcliniche in animali con le cellule basse asciugati con solo sigillante (13%) non è risultata statisticamente differente rispetto a quella in animali con le cellule basse asciugati con antibiotico e sigillante (10%). Così come l’incidenza di mastiti cliniche. Il presente protocollo si è rivelato quindi efficace nel ridurre l’utilizzo di antibiotici e allo stesso tempo non compromettere la salute degli animali.