The thesis deals with the crime of doping within the Italian legal system by analysing the current Article 586 bis of the Penal Code, entitled 'Use or administration of drugs or other substances to alter the competitive performance of athletes'. Starting from Law no. 426/1942, its development is retraced, passing through Laws no. 1055/1950, no. 1099/1971, no. 401/1989 and no. 376/2000. Subsequently, the thesis examines the crime of doping in all its components: the protected legal asset, the moment of consummation; the different types; the classes of doping substances; the set of penalties; the subjective element in the light of the recent Constitutional Court ruling no. 105/2022. It then discusses the relationship between the sports regulations and the other cases provided by the Penal Code. The thesis concludes with an in-depth examination of some jurisprudential issues highlighting some interpretative difficulties. Specifically, the cases concern M. Pantani, A. Schwazer, S. Gaddafi, R. Agricola and A. Giraudo.
La tesi di Laurea affronta il reato di doping all’interno dell’Ordinamento italiano analizzando l’attuale articolo 586 bis del Codice penale, intitolato “Utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”. Partendo dalla Legge n. 426/1942, viene ripercorso il suo sviluppo passando dalle Leggi n. 1055/1950, n. 1099/1971, n. 401/1989 e n. 376/2000. Successivamente, l’elaborato esamina il reato di doping in tutte le sue componenti: il bene giuridico tutelato; il momento consumativo; le diverse tipologie; le classi delle sostanze dopanti; il corredo sanzionatorio; l’elemento soggettivo alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale n. 105/2022. In seguito, viene trattato il rapporto con l’Ordinamento sportivo e con le altre fattispecie previste dal Codice penale. La tesi si conclude con un approfondimento su alcuni casi giurisprudenziali che pongono in evidenza alcune difficoltà interpretative. Nello specifico, i casi sono quelli riguardanti M. Pantani, A. Schwazer, S. Gheddafi, R. Agricola e A. Giraudo.
Il reato di doping: analisi normativa e giurisprudenziale
MONTICONE, LORENZO
2021/2022
Abstract
La tesi di Laurea affronta il reato di doping all’interno dell’Ordinamento italiano analizzando l’attuale articolo 586 bis del Codice penale, intitolato “Utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”. Partendo dalla Legge n. 426/1942, viene ripercorso il suo sviluppo passando dalle Leggi n. 1055/1950, n. 1099/1971, n. 401/1989 e n. 376/2000. Successivamente, l’elaborato esamina il reato di doping in tutte le sue componenti: il bene giuridico tutelato; il momento consumativo; le diverse tipologie; le classi delle sostanze dopanti; il corredo sanzionatorio; l’elemento soggettivo alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale n. 105/2022. In seguito, viene trattato il rapporto con l’Ordinamento sportivo e con le altre fattispecie previste dal Codice penale. La tesi si conclude con un approfondimento su alcuni casi giurisprudenziali che pongono in evidenza alcune difficoltà interpretative. Nello specifico, i casi sono quelli riguardanti M. Pantani, A. Schwazer, S. Gheddafi, R. Agricola e A. Giraudo. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/36860