Sarcocystis è un genere di parassiti protozoi che comprende oltre 200 specie a diffusione cosmopolita e con un ciclo biologico a due ospiti. Il bovino risulta frequentemente affetto da Sarcocystis spp., con una prevalenza che può raggiungere anche il 90-100%. Tra le specie attualmente conosciute, quelle che utilizzano il bovino quale ospite intermedio sono S. bovifelis, S. bovini, S. cruzi, S. heydorni, S. hirsuta, S. hominis e S. rommeli. Oltre al potenziale zoonotico di S. hominis e S. heydorni, il cui ospite definitivo è rappresentato dall’uomo, c'è un crescente interesse rispetto a questo parassita a causa dell'associazione con la miosite eosinofilica bovina (BEM), una miopatia infiammatoria caratterizzata da lesioni multifocali di colore grigio-verde che, se rilevate in fase di ispezione delle carcasse al macello, ne determinano la distruzione, con conseguenti notevoli perdite economiche. In seguito all'individuazione molecolare di una presunta nuova specie di Sarcocystis nel contesto di un lavoro precedente, il presente studio si propone di caratterizzare molecolarmente la nuova specie rilevata attraverso l’amplificazione completa e il sequenziamento del gene ribosomiale 18S rDNA e parziale del gene mitocondriale cox1. Una volta ottenuta la caratterizzazione molecolare, il presente studio si propone di disegnare nuovi primer per mettere a punto una PCR specifica da utilizzare su campioni di muscolo bovino al fine di definire la presenza della nuova specie sul territorio. Per consentire la caratterizzazione molecolare della presunta nuova specie, il gene ribosomiale 18S rDNA e il gene mitocondriale cox1 sono stati amplificati; i prodotti delle PCR sono stati sequenziati utilizzando il sequenziamento di Sanger e le sequenze nucleotidiche ottenute sono state analizzate utilizzando la ricerca di omologia con BLAST sul database NCBI. Le analisi filogenetiche sono state eseguite utilizzando MEGA7 con il metodo “neighbour-joining”. Sulla base dei risultati ottenuti, è stato disegnato un nuovo primer ed è stata messa a punto una PCR specifica, che è stata successivamente applicata a 109 campioni provenienti da 23 carcasse bovine con miosite eosinofilica. Le sequenze ottenute dal sequenziamento completo del gene 18S rDNA e parziale del gene cox1 sono risultate lunghe rispettivamente 1823 bp e 1001 bp e hanno evidenziato una somiglianza inferiore al 94,33% e all’ 82,88% con qualsiasi sequenza di Sarcocystis spp. nota e depositata su GenBank. L'analisi filogenetica ha consentito la ricostruzione degli alberi filogenetici, evidenziando il mancato riscontro di un’identità tra la specie caratterizzata molecolarmente nel presente studio e le altre specie note e una vicinanza filogenetica tra la nuova specie e le specie di Sarcocystis dei ruminanti che utilizzano i felidi come ospiti definitivi. Su 23 carcasse totali, in una è stata rivelata la presenza della nuova specie di Sarcocystis (4,35%, 95% C.I.: 0,01 – 22,66%). In conclusione, nel contesto del presente studio è stata identificata una nuova specie di Sacrocystis avente il bovino come ospite intermedio, la quale ha presumibilmente una bassa prevalenza e potrebbe essere associata alla BEM. Alla luce di ciò, sono necessarie ulteriori indagini per descrivere morfologicamente questa nuova specie e studiarne il ciclo nonché il possibile ruolo nella patogenesi della BEM.
Caratterizzazione molecolare di una nuova specie di Sarcocystis in carcasse bovine affette da miosite eosinofilica
COLASANTO, IRENE
2021/2022
Abstract
Sarcocystis è un genere di parassiti protozoi che comprende oltre 200 specie a diffusione cosmopolita e con un ciclo biologico a due ospiti. Il bovino risulta frequentemente affetto da Sarcocystis spp., con una prevalenza che può raggiungere anche il 90-100%. Tra le specie attualmente conosciute, quelle che utilizzano il bovino quale ospite intermedio sono S. bovifelis, S. bovini, S. cruzi, S. heydorni, S. hirsuta, S. hominis e S. rommeli. Oltre al potenziale zoonotico di S. hominis e S. heydorni, il cui ospite definitivo è rappresentato dall’uomo, c'è un crescente interesse rispetto a questo parassita a causa dell'associazione con la miosite eosinofilica bovina (BEM), una miopatia infiammatoria caratterizzata da lesioni multifocali di colore grigio-verde che, se rilevate in fase di ispezione delle carcasse al macello, ne determinano la distruzione, con conseguenti notevoli perdite economiche. In seguito all'individuazione molecolare di una presunta nuova specie di Sarcocystis nel contesto di un lavoro precedente, il presente studio si propone di caratterizzare molecolarmente la nuova specie rilevata attraverso l’amplificazione completa e il sequenziamento del gene ribosomiale 18S rDNA e parziale del gene mitocondriale cox1. Una volta ottenuta la caratterizzazione molecolare, il presente studio si propone di disegnare nuovi primer per mettere a punto una PCR specifica da utilizzare su campioni di muscolo bovino al fine di definire la presenza della nuova specie sul territorio. Per consentire la caratterizzazione molecolare della presunta nuova specie, il gene ribosomiale 18S rDNA e il gene mitocondriale cox1 sono stati amplificati; i prodotti delle PCR sono stati sequenziati utilizzando il sequenziamento di Sanger e le sequenze nucleotidiche ottenute sono state analizzate utilizzando la ricerca di omologia con BLAST sul database NCBI. Le analisi filogenetiche sono state eseguite utilizzando MEGA7 con il metodo “neighbour-joining”. Sulla base dei risultati ottenuti, è stato disegnato un nuovo primer ed è stata messa a punto una PCR specifica, che è stata successivamente applicata a 109 campioni provenienti da 23 carcasse bovine con miosite eosinofilica. Le sequenze ottenute dal sequenziamento completo del gene 18S rDNA e parziale del gene cox1 sono risultate lunghe rispettivamente 1823 bp e 1001 bp e hanno evidenziato una somiglianza inferiore al 94,33% e all’ 82,88% con qualsiasi sequenza di Sarcocystis spp. nota e depositata su GenBank. L'analisi filogenetica ha consentito la ricostruzione degli alberi filogenetici, evidenziando il mancato riscontro di un’identità tra la specie caratterizzata molecolarmente nel presente studio e le altre specie note e una vicinanza filogenetica tra la nuova specie e le specie di Sarcocystis dei ruminanti che utilizzano i felidi come ospiti definitivi. Su 23 carcasse totali, in una è stata rivelata la presenza della nuova specie di Sarcocystis (4,35%, 95% C.I.: 0,01 – 22,66%). In conclusione, nel contesto del presente studio è stata identificata una nuova specie di Sacrocystis avente il bovino come ospite intermedio, la quale ha presumibilmente una bassa prevalenza e potrebbe essere associata alla BEM. Alla luce di ciò, sono necessarie ulteriori indagini per descrivere morfologicamente questa nuova specie e studiarne il ciclo nonché il possibile ruolo nella patogenesi della BEM.File | Dimensione | Formato | |
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