This paper focuses on the study of legal instruments needed to cope with the fundamental change of circumstances, and in particular those events which occurred after the conclusion of the contract, which make the performance more difficult or expensive. In the first chapter, the instruments offered by the national legal systems (Italian, French and German) are analysed; these legal instruments apply when there is no express provision in contract about the event of a change of circmustances. The second chapter outlines the evolution of the regulation of contingencies in the aforementioned legal systems: in the French and German legal systems this evolution has been expressly recognized by the reforms of the respective civil codes (the reform of the “Code Napoléon” in 2016 and the reform of the law of obligations in Germany in 2002); in the Italian legal system, on the other hand, the doctrine has tried to derive from the general principles of the law of obligations (good faith and equity) and of the legal order (the duty of solidarity referred to in art. 2 of the Constitution) a general “obligation to renegotiate", as a response to the dissatisfaction with the instruments provided by the civil law tradition (performance or termination of contract), considered no longer capable of responding to the needs of long-term contracts. The last chapter deals with the instruments developed by international commercial practice, in particular the hardship clauses and with the remedies provided by soft law .

Il presente lavoro si incentra sullo studio degli strumenti giuridici utili a far fronte al mutamento sopravvenuto di circostanze, e in particolare, a quegli eventi che, verificatisi successivamente alla conclusione del contratto, ne rendono più difficoltosa o onerosa la naturale realizzazione. Nel primo capitolo, in primis vengono analizzati i principi “pacta sunt servanda” e “rebus sic stantibus” in chiave storico-comparatistica, facendo riferimenti agli ordinamenti giuridici italiano, francese e tedesco. Successivamente, si focalizza l’attenzione sull’istituto dell’eccesiva onerosità sopravvenuta di cui all’art. 1467 c.c., che ad oggi rappresenta l’unico strumento della disciplina generale dei contratti che il nostro codice civile appresta al mutamento sopravvenuto di circostanze che causi un’alterazione sostanziale del sinallagma. Il secondo capitolo delinea l'evoluzione della disciplina delle sopravvenienze nei sistemi giuridici considerati, che dimostra l’esistenza di un nuovo “trend” legislativo che assegna ai rimedi conservativi del contratto il ruolo di rimedio elettivo per gestire una sopravvenienza : nell'ordinamento francese e tedesco tale evoluzione ha avuto espresso riconoscimento con la riforma dei rispettivi codici civili (la riforma del Code Napoléon del 2016 e la riforma del diritto delle obbligazioni avvenuta in Germania nel 2002); nell'ordinamento italiano, invece, la dottrina ha più volte cercato di far discendere dai principi generali del diritto delle obbligazioni (la buona fede e l’equità) e dell’ordinamento giuridico (il dovere di solidarietà di cui all’art. 2 della Cost.) un generale “obbligo di rinegoziazione”, quale risposta all’insoddisfazione avvertita nei confronti degli strumenti predisposti dalla tradizione civilistica (esecuzione o risoluzione), ritenuta non più capace di rispondere alle esigenze della contrattualistica odierna, e in particolare dei rapporti negoziali di lunga durata. Di tale insoddisfazione sembra essersi reso conto anche il nostro legislatore che, di recente, ha proposto una modifica dell’originaria disciplina codicistica in materia di sopravvenienze con il DDL S. 1151 del 2019, prevedendo quali rimedi la rinegoziazione e l’adeguamento giudiziale del contratto. Infine, l’ultimo capitolo verte sulle le clausole di adattamento, note come clausole di “hardship”, conosciute ed applicate nella prassi delle contrattazioni internazionali, nonché sulla disciplina in materia di sopravvenienze adottata nei testi di "soft law".

"Hardship clauses" e forza maggiore nel diritto dei contratti

MODICA, EMANUELA
2022/2023

Abstract

Il presente lavoro si incentra sullo studio degli strumenti giuridici utili a far fronte al mutamento sopravvenuto di circostanze, e in particolare, a quegli eventi che, verificatisi successivamente alla conclusione del contratto, ne rendono più difficoltosa o onerosa la naturale realizzazione. Nel primo capitolo, in primis vengono analizzati i principi “pacta sunt servanda” e “rebus sic stantibus” in chiave storico-comparatistica, facendo riferimenti agli ordinamenti giuridici italiano, francese e tedesco. Successivamente, si focalizza l’attenzione sull’istituto dell’eccesiva onerosità sopravvenuta di cui all’art. 1467 c.c., che ad oggi rappresenta l’unico strumento della disciplina generale dei contratti che il nostro codice civile appresta al mutamento sopravvenuto di circostanze che causi un’alterazione sostanziale del sinallagma. Il secondo capitolo delinea l'evoluzione della disciplina delle sopravvenienze nei sistemi giuridici considerati, che dimostra l’esistenza di un nuovo “trend” legislativo che assegna ai rimedi conservativi del contratto il ruolo di rimedio elettivo per gestire una sopravvenienza : nell'ordinamento francese e tedesco tale evoluzione ha avuto espresso riconoscimento con la riforma dei rispettivi codici civili (la riforma del Code Napoléon del 2016 e la riforma del diritto delle obbligazioni avvenuta in Germania nel 2002); nell'ordinamento italiano, invece, la dottrina ha più volte cercato di far discendere dai principi generali del diritto delle obbligazioni (la buona fede e l’equità) e dell’ordinamento giuridico (il dovere di solidarietà di cui all’art. 2 della Cost.) un generale “obbligo di rinegoziazione”, quale risposta all’insoddisfazione avvertita nei confronti degli strumenti predisposti dalla tradizione civilistica (esecuzione o risoluzione), ritenuta non più capace di rispondere alle esigenze della contrattualistica odierna, e in particolare dei rapporti negoziali di lunga durata. Di tale insoddisfazione sembra essersi reso conto anche il nostro legislatore che, di recente, ha proposto una modifica dell’originaria disciplina codicistica in materia di sopravvenienze con il DDL S. 1151 del 2019, prevedendo quali rimedi la rinegoziazione e l’adeguamento giudiziale del contratto. Infine, l’ultimo capitolo verte sulle le clausole di adattamento, note come clausole di “hardship”, conosciute ed applicate nella prassi delle contrattazioni internazionali, nonché sulla disciplina in materia di sopravvenienze adottata nei testi di "soft law".
ITA
This paper focuses on the study of legal instruments needed to cope with the fundamental change of circumstances, and in particular those events which occurred after the conclusion of the contract, which make the performance more difficult or expensive. In the first chapter, the instruments offered by the national legal systems (Italian, French and German) are analysed; these legal instruments apply when there is no express provision in contract about the event of a change of circmustances. The second chapter outlines the evolution of the regulation of contingencies in the aforementioned legal systems: in the French and German legal systems this evolution has been expressly recognized by the reforms of the respective civil codes (the reform of the “Code Napoléon” in 2016 and the reform of the law of obligations in Germany in 2002); in the Italian legal system, on the other hand, the doctrine has tried to derive from the general principles of the law of obligations (good faith and equity) and of the legal order (the duty of solidarity referred to in art. 2 of the Constitution) a general “obligation to renegotiate", as a response to the dissatisfaction with the instruments provided by the civil law tradition (performance or termination of contract), considered no longer capable of responding to the needs of long-term contracts. The last chapter deals with the instruments developed by international commercial practice, in particular the hardship clauses and with the remedies provided by soft law .
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/36750