I convenzionali metodi di controllo delle popolazioni di specie aliene invasive prevedono l'abbattimento degli animali. Tuttavia, in questa sperimentazione è stato utilizzato un metodo di controllo della riproduzione che prevede la salpingectomia e la vasectomia mediante laparoscopia. In questo modo le colonie di nutrie (Myocastor coypus) operate vanno incontro ad involuzione naturale. Inoltre, il mantenimento delle gonadi permette di non stravolgere la gerarchia sociale tipica della specie. Il presente lavoro ha l'obiettivo di descrivere le procedure di campo sviluppate: la cattura degli animali, la chirurgia, il successivo rilascio nell'ambiente e valutarne la fattibilità e la sicurezza. Le nutrie (n=39) sono state catturate vive, sono state sottoposte a chirurgia all'interno di una postazione da campo e, entro 6 ore dall'intervento, sono state rilasciate sul territorio. Tutti i soggetti sono stati sterilizzati mediante salpingectomia o vasectomia per via laparoscopica, tranne le femmine gravide operate con chirurgia laparotomica. Le procedure per ogni nutria, a partire dall'induzione dell'anestesia, si sono protratte da 35 a 45 minuti. I tassi di complicanza intraoperatori sono stati rispettivamente del 4,2% e 6,7%. Le procedure applicate hanno assicurato la sopravvivenza di tutti gli animali operati, bassi tassi di complicanza e un pieno recupero prima del rilascio. Di conseguenza, le operazioni descritte possono essere prese in considerazione come strumento efficace, sicuro e versatile per il controllo delle popolazioni di specie aliene invasive, nei casi in cui i metodi convenzionali risultino difficili da applicare. Inoltre, la valutazione dei materiali utilizzati e dei tempi operativi fornisce un'idea della fattibilità economica di questa metodologia.
Controllo della riproduzione di specie aliene invasive urbanizzate mediante chirurgia laparoscopica
BONAFFINI, GIUSEPPE
2018/2019
Abstract
I convenzionali metodi di controllo delle popolazioni di specie aliene invasive prevedono l'abbattimento degli animali. Tuttavia, in questa sperimentazione è stato utilizzato un metodo di controllo della riproduzione che prevede la salpingectomia e la vasectomia mediante laparoscopia. In questo modo le colonie di nutrie (Myocastor coypus) operate vanno incontro ad involuzione naturale. Inoltre, il mantenimento delle gonadi permette di non stravolgere la gerarchia sociale tipica della specie. Il presente lavoro ha l'obiettivo di descrivere le procedure di campo sviluppate: la cattura degli animali, la chirurgia, il successivo rilascio nell'ambiente e valutarne la fattibilità e la sicurezza. Le nutrie (n=39) sono state catturate vive, sono state sottoposte a chirurgia all'interno di una postazione da campo e, entro 6 ore dall'intervento, sono state rilasciate sul territorio. Tutti i soggetti sono stati sterilizzati mediante salpingectomia o vasectomia per via laparoscopica, tranne le femmine gravide operate con chirurgia laparotomica. Le procedure per ogni nutria, a partire dall'induzione dell'anestesia, si sono protratte da 35 a 45 minuti. I tassi di complicanza intraoperatori sono stati rispettivamente del 4,2% e 6,7%. Le procedure applicate hanno assicurato la sopravvivenza di tutti gli animali operati, bassi tassi di complicanza e un pieno recupero prima del rilascio. Di conseguenza, le operazioni descritte possono essere prese in considerazione come strumento efficace, sicuro e versatile per il controllo delle popolazioni di specie aliene invasive, nei casi in cui i metodi convenzionali risultino difficili da applicare. Inoltre, la valutazione dei materiali utilizzati e dei tempi operativi fornisce un'idea della fattibilità economica di questa metodologia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/36731