Efficacia del trattamento con le ciclodestrine in asciutta nella mastite della bovina da latte

Introduction: Mastitis is one of the most frequent diseases in the diary industry and it’s one of the most frequent reasons for antibiotics use. The growning problems relative to the extensive use of antibiotics, like antibiotic resistance, let to the need for new regulations (Reg.(UE) 2019/6) and guidelines to regulate the use of these drugs and to recommend alternative methods for mastitis control. One of those new methods is the use of cyclodextrins; they are oligosaccharides, which are able to stimulate the removal of cholesterol from cells and to interfere with the actions of the main mastitis-causing bacteria. Objectives: this study’s objective is to evaluate the dry period therapy for mastitis, to compare the standard selective therapy (rifaximin-based antibiotics coupled with a sealant applied to the teats or the sealant alone) with an alternative therapy (cyclodextrins coupled with a sealant) and to evaluate the efficacy in reducing the SCC (somatic cells count) of the alternative therapy. Methods: 159 fresian cows were sampled in a farm in the Cuneo province. The cattle were separated in three groups at the drying out based on the maximum value of SCC found during lactation (each cow was sampled at least six times). The groups were “low” with SCC<150.000 cells/ml, “medium” with SCC included between 150.000 and 300.000 cells/ml and “high” with CCS>300.000 cells/ml. According to the farm protocols for the selective therapy during the dry period, cattle in the “low” group were treated with antibiotics; of the 91 cows included in this group 61.5% were treated with silicon alone and 38.5% with cyclodextrins and silicon. Of the 20 cows included in the “medium” group 20% were treated with silicon alone, 20% with antibiotic and 60% with cyclodextrins and silicon. Of the 44 cows included in the “high” group 2.3% were treated with silicon alone, 36.4% also with antibiotics and 61.4% with cyclodextrins and sealant. The evaluation was done through the analysis of SCC post-partum. Results and conclusions: the results highlight the decrease of SCC post-partum observed in the cattle treated with cyclodextrins, it was comparable to the decrease observed in the cattle treated with antibiotics. The difference over time of SCC in the group “high” was statistically significant (p=0.002). The difference over time of SCC in the group “medium” was statistically significant for all three treatments (p=0.006). The difference over time of SCC in the group “low” was significant (p=0.04) but the decrease was lower than the one observed in the other groups. In conclusion, cyclodextrins with silicon demonstrate a great efficacy in the mastitis therapy during the dry period, it showed a significant decrease of SCC comparable to the one obtained with antibiotics. It’s highlighted in this study that more studies are needed with a bigger sample size. It may be interesting to study a blanket therapy with cyclodextrins and the application of these molecules during the lactation period for clinical and subclinical mastitis.

Introduzione: La mastite è una delle più frequenti patologie presenti in un allevamento di bovine da latte ed è tra le prime cause di utilizzo di antibiotici. Le crescenti problematiche relative all’uso degli antibiotici, in primis l’antibiotico resistenza, hanno comportato la necessità di formulare regolamenti (Reg.(UE) 2019/6) e linee guida che ne normino l’utilizzo ed indichino metodi alternativi per il controllo di tale patologia, quali misure di igiene e la ricerca di trattamenti sostitutivi. Uno di questi è rappresentato dalle ciclodestrine: oligosaccaridi capaci di modificare il contenuto cellulare di colesterolo e di interferire con il meccanismo d’azione dei principali batteri causanti mastite. Obiettivi: L’obiettivo del presente studio è stato la valutazione della terapia per la mastite attuata in asciutta, mettendo a confronto la terapia selettiva standard (antibiotico a base di rifaximina associato al sigillante del capezzolo o solo il sigillante) con una terapia alternativa (ciclodestrine associate al sigillante) per valutare l’efficacia di quest’ultima nella riduzione della conta delle cellule somatiche (CCS) e quindi nel controllo della mastite. Materiali e metodi: Sono state campionate 159 bovine da latte di razza Frisona in un allevamento in provincia di Cuneo. I capi sono stati suddivisi in tre gruppi al momento della messa in asciutta sulla base del valore massimo della CCS riscontrato durante la lattazione (per ogni capo è stato effettuato un minimo di sei prelievi). I gruppi individuati sono stati “low” con CCS<150.000 cellule/ml, “medium” con CCS compresa tra 150.000 e 300.000 cellule/ml e “high” con CCS>300.000 cellule/ml. Secondo il protocollo aziendale di asciutta selettiva i capi del gruppo “low” non sono stati trattati con antibiotici; dei 91 capi inclusi nel gruppo “low” il 61.5% è stato trattato con il solo silicone mentre il 38.5% anche con ciclodestrine. Dei 20 capi inclusi nel gruppo “medium” il 20% è stato trattato con il solo silicone, il 20% anche con l’antibiotico e il 60% con ciclodestrine e silicone. Dei 44 capi inclusi nel gruppo “high” il 2.3% è stato trattato con solo il silicone, il 36.4% anche con l’antibiotico e il 61.4% con le ciclodestrine e il sigillante. La valutazione dell’efficacia dei trattamenti è avvenuta tramite l’analisi della CCS post-parto. Risultati e Considerazioni: i risultati hanno evidenziato che la CCS post-parto risulta diminuita nei capi trattati con ciclodestrine in misura paragonabile a quella osservata nei capi trattati con antibiotico. Nel gruppo “high” la variazione nel tempo delle CCS medie dei capi trattati con ciclodestrine e in quelli trattati con antibiotici è risultata statisticamente significativa (p=0.002). Nel gruppo “medium” la variazione è risultata significativa per tutte e tre le terapie applicate (p=0.006). Nel gruppo “low” la variazione è risultata significativa (p=0.04), nonostante la variazione nel tempo dei valori medi di CCS sia risultata inferiore. In conclusione, le ciclodestrine associate al silicone dimostrano un’ottima efficacia nella terapia in asciutta della mastite con una significativa riduzione della CCS post-parto paragonabile a quella ottenuta con gli antibiotici. Si sottolinea l’importanza di effettuare ulteriori studi sull’argomento con maggiore numerosità campionaria e studi per valutare l’applicazione delle ciclodestrine sia a tappeto in asciutta sia in corso di lattazione nei casi di mastite clinica e subclinica.