La mobilità sociale, intesa come la capacità di un individuo o di una famiglia di salire o scendere nella scala sociale, è un fenomeno complesso influenzato da una varietà di fattori. Tra questi, il ruolo della scuola emerge come uno degli elementi chiave nella determinazione delle opportunità di mobilità sociale di un individuo. Questa tesi si propone di esplorare in dettaglio il contributo della scuola alla mobilità sociale, analizzando sia il contesto teorico che le evidenze empiriche. La scuola, fin dalla sua istituzione come istituzione pubblica, ha rappresentato un'opportunità di crescita e di emancipazione per le persone provenienti da contesti sociali svantaggiati. Attraverso l'istruzione, gli individui possono acquisire conoscenze, competenze e abilità che aumentano le loro possibilità di accesso a migliori opportunità lavorative e sociali. In questo contesto, la scuola svolge un ruolo cruciale nel ridurre le disuguaglianze sociali, fornendo a tutti gli studenti la possibilità di realizzare il proprio potenziale indipendentemente dalla loro origine sociale. Tuttavia, il ruolo della scuola nella mobilità sociale non può essere considerato in modo univoco. Mentre l'istruzione può rappresentare un'opportunità di ascensione sociale per alcuni individui, per altri può diventare un fattore di perpetuazione delle disuguaglianze esistenti. Questo è particolarmente vero in contesti in cui le risorse educative sono distribuite in modo diseguale, dove le scuole nelle aree più svantaggiate possono offrire un'istruzione di qualità inferiore rispetto a quelle nelle zone più agiate. In tali contesti, gli individui provenienti da famiglie svantaggiate possono trovarsi svantaggiati fin dall'inizio e avere meno probabilità di raggiungere traguardi educativi significativi. Per affrontare efficacemente il problema della mobilità sociale, è quindi necessario adottare politiche educative che mirino non solo a garantire l'accesso all'istruzione, ma anche a garantire la qualità e l'equità dell'istruzione fornita. Il ruolo della scuola nella mobilità sociale si rivela quindi come complesso e multidimensionale. Se da un lato l'istruzione può rappresentare un'opportunità di emancipazione e di miglioramento delle condizioni sociali ed economiche, dall'altro può anche perpetuare le disuguaglianze esistenti se non affrontata in modo adeguato. Affrontare efficacemente questo problema richiede politiche educative mirate che promuovano l'equità e la qualità dell'istruzione fornita, oltre a riconoscere l'importanza dello sviluppo sociale ed emotivo degli individui. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni educative, dei governi e della società nel suo complesso sarà possibile realizzare pienamente il potenziale della scuola come motore di mobilità sociale.
Il ruolo dell’istruzione nella mobilità sociale
BALOCCO, ELISABETTA
2022/2023
Abstract
La mobilità sociale, intesa come la capacità di un individuo o di una famiglia di salire o scendere nella scala sociale, è un fenomeno complesso influenzato da una varietà di fattori. Tra questi, il ruolo della scuola emerge come uno degli elementi chiave nella determinazione delle opportunità di mobilità sociale di un individuo. Questa tesi si propone di esplorare in dettaglio il contributo della scuola alla mobilità sociale, analizzando sia il contesto teorico che le evidenze empiriche. La scuola, fin dalla sua istituzione come istituzione pubblica, ha rappresentato un'opportunità di crescita e di emancipazione per le persone provenienti da contesti sociali svantaggiati. Attraverso l'istruzione, gli individui possono acquisire conoscenze, competenze e abilità che aumentano le loro possibilità di accesso a migliori opportunità lavorative e sociali. In questo contesto, la scuola svolge un ruolo cruciale nel ridurre le disuguaglianze sociali, fornendo a tutti gli studenti la possibilità di realizzare il proprio potenziale indipendentemente dalla loro origine sociale. Tuttavia, il ruolo della scuola nella mobilità sociale non può essere considerato in modo univoco. Mentre l'istruzione può rappresentare un'opportunità di ascensione sociale per alcuni individui, per altri può diventare un fattore di perpetuazione delle disuguaglianze esistenti. Questo è particolarmente vero in contesti in cui le risorse educative sono distribuite in modo diseguale, dove le scuole nelle aree più svantaggiate possono offrire un'istruzione di qualità inferiore rispetto a quelle nelle zone più agiate. In tali contesti, gli individui provenienti da famiglie svantaggiate possono trovarsi svantaggiati fin dall'inizio e avere meno probabilità di raggiungere traguardi educativi significativi. Per affrontare efficacemente il problema della mobilità sociale, è quindi necessario adottare politiche educative che mirino non solo a garantire l'accesso all'istruzione, ma anche a garantire la qualità e l'equità dell'istruzione fornita. Il ruolo della scuola nella mobilità sociale si rivela quindi come complesso e multidimensionale. Se da un lato l'istruzione può rappresentare un'opportunità di emancipazione e di miglioramento delle condizioni sociali ed economiche, dall'altro può anche perpetuare le disuguaglianze esistenti se non affrontata in modo adeguato. Affrontare efficacemente questo problema richiede politiche educative mirate che promuovano l'equità e la qualità dell'istruzione fornita, oltre a riconoscere l'importanza dello sviluppo sociale ed emotivo degli individui. Solo attraverso un impegno congiunto delle istituzioni educative, dei governi e della società nel suo complesso sarà possibile realizzare pienamente il potenziale della scuola come motore di mobilità sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/36544