Il presente lavoro intende analizzare la responsabilità civile che si determina nel caso di intervento di chirurgia estetica, alla luce degli interventi giurisprudenziali susseguitisi nel corso degli anni, che hanno contribuito alla formazione del quadro attuale. La prima parte del lavoro introduce il sistema della responsabilità sanitaria all’interno dell’ordinamento italiano, sulla base delle fonti normative che disciplinano la materia, concentrandosi in particolare sulla l.24/2017 (c.d. legge Gelli-Bianco), e sulla l.219/2017, riguardante il consenso informato, analizzando nello specifico gli articoli principali della l.24/2017, e delineando successivamente, la nozione di malpratica in ambito sanitario. Nella seconda parte, invece, si tenta di inquadrare più specificamente la chirurgia estetica, tracciandone una evoluzione storica, e fornendone una definizione, indicando le problematiche di tipo etico e morale, che gli interventi di chirurgia estetica hanno generato: per diverso tempo, infatti, gli interventi estetici non hanno trovato una “giustificazione operativa” all’interno del nostro ordinamento. All’interno di tale quadro di riferimento, ci si concentra poi sulla distinzione tra obbligazione di mezzi e obbligazione di risultato, e di come, in tale contesto, possa inquadrarsi la responsabilità del chirurgo estetico. Il lavoro prosegue con l’esame del ruolo della pubblicità nella definizione della prestazione di chirurgia estetica, con particolare attenzione ai limiti legali che i medici devono rispettare nel caso in cui decidano di ricorrere a tale strumento, e di come il consenso informato, a tale riguardo, diventi centrale, indicando successivamente quali siano le conseguenze in caso di violazione del dovere di informazione. Lo sguardo viene poi spostato sul danno estetico, e sulle problematiche relative alla quantificazione di quest’ultimo: mettendo in rilievo le tabelle proposte ai fini della valutazione di tale tipologia di danno, e le possibilità ad oggi presenti. La ricerca si conclude con una analisi di differenti casi giurisprudenziali, mediante la quale si tenta di far emergere, da un punto di vista pratico, l’indirizzo delineato dalla giurisprudenza in caso di responsabilità in chirurgia estetica.

La responsabilità civile in chirurgia estetica.

SECRETO, BENEDETTA
2022/2023

Abstract

Il presente lavoro intende analizzare la responsabilità civile che si determina nel caso di intervento di chirurgia estetica, alla luce degli interventi giurisprudenziali susseguitisi nel corso degli anni, che hanno contribuito alla formazione del quadro attuale. La prima parte del lavoro introduce il sistema della responsabilità sanitaria all’interno dell’ordinamento italiano, sulla base delle fonti normative che disciplinano la materia, concentrandosi in particolare sulla l.24/2017 (c.d. legge Gelli-Bianco), e sulla l.219/2017, riguardante il consenso informato, analizzando nello specifico gli articoli principali della l.24/2017, e delineando successivamente, la nozione di malpratica in ambito sanitario. Nella seconda parte, invece, si tenta di inquadrare più specificamente la chirurgia estetica, tracciandone una evoluzione storica, e fornendone una definizione, indicando le problematiche di tipo etico e morale, che gli interventi di chirurgia estetica hanno generato: per diverso tempo, infatti, gli interventi estetici non hanno trovato una “giustificazione operativa” all’interno del nostro ordinamento. All’interno di tale quadro di riferimento, ci si concentra poi sulla distinzione tra obbligazione di mezzi e obbligazione di risultato, e di come, in tale contesto, possa inquadrarsi la responsabilità del chirurgo estetico. Il lavoro prosegue con l’esame del ruolo della pubblicità nella definizione della prestazione di chirurgia estetica, con particolare attenzione ai limiti legali che i medici devono rispettare nel caso in cui decidano di ricorrere a tale strumento, e di come il consenso informato, a tale riguardo, diventi centrale, indicando successivamente quali siano le conseguenze in caso di violazione del dovere di informazione. Lo sguardo viene poi spostato sul danno estetico, e sulle problematiche relative alla quantificazione di quest’ultimo: mettendo in rilievo le tabelle proposte ai fini della valutazione di tale tipologia di danno, e le possibilità ad oggi presenti. La ricerca si conclude con una analisi di differenti casi giurisprudenziali, mediante la quale si tenta di far emergere, da un punto di vista pratico, l’indirizzo delineato dalla giurisprudenza in caso di responsabilità in chirurgia estetica.
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