Interacting with immigrant children in preschool age, it enhances how it is necessary an early intervention about learning and teaching a language of the new Country, in order to better improve in the subject, the best condition to manage positively in the new environment where the child is. The learning of a second language is a phenomenon that embraces and incorporates cognitive, linguistic, social and cultural aspects, process modulated on personal characteristics. Starting from the theoretical and experimental bases built and shared by the scientific community in the literature on the subject, an 80-hour linguistic enhancement course was set up on an accidental sample of children aged 3 to 6 from Africa. The intervention envisaged the use and modulation of the Fenix case, with the administration of both initial and final tests, to welcome migrant children and teach them a basic vocabulary. The results of the linguistic enhancement intervention and the data analysis highlighted the effectiveness of the course and the positive functionality of the different activities proposed, included playful language teaching.

Interagendo con bambini immigrati di età prescolare, emerge come sia necessario un intervento precoce di apprendimento e insegnamento della lingua del Paese ospitante, per meglio favorire nel soggetto le condizioni ottimali per poter muoversi concretamente nel nuovo ambiente in cui si trova. L’apprendimento di una lingua seconda è un fenomeno che abbraccia e ingloba aspetti cognitivi, linguistici, sociali e culturali, processo modulato sulle caratteristiche della persona. Partendo dalle basi teoriche e sperimentali costruite e condivise dalla comunità scientifica nella letteratura sul tema, si è impostato un percorso di potenziamento linguistico della durata di 80 ore su un campione accidentale di bambini dai 3 ai 6 anni, provenienti da diverse zone dell’Africa. L’intervento ha previsto l’uso e la modulazione della valigetta Fenix, con somministrazione delle prove sia iniziali sia finali, per accogliere i bambini migranti e insegnare loro un vocabolario di base. I risultati dell’intervento di potenziamento linguistico e l’analisi dei dati hanno evidenziato l’efficacia del percorso e la funzionalità positiva delle differenti attività proposte, tra cui la glottodidattica ludica.

“L’ITALIANO COME LINGUA SECONDA IN ETÀ PRESCOLARE: LA VALIGETTA FENIX E LA GLOTTODIDATTICA LUDICA NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO”

VIGILANTE, NOEMI
2022/2023

Abstract

Interagendo con bambini immigrati di età prescolare, emerge come sia necessario un intervento precoce di apprendimento e insegnamento della lingua del Paese ospitante, per meglio favorire nel soggetto le condizioni ottimali per poter muoversi concretamente nel nuovo ambiente in cui si trova. L’apprendimento di una lingua seconda è un fenomeno che abbraccia e ingloba aspetti cognitivi, linguistici, sociali e culturali, processo modulato sulle caratteristiche della persona. Partendo dalle basi teoriche e sperimentali costruite e condivise dalla comunità scientifica nella letteratura sul tema, si è impostato un percorso di potenziamento linguistico della durata di 80 ore su un campione accidentale di bambini dai 3 ai 6 anni, provenienti da diverse zone dell’Africa. L’intervento ha previsto l’uso e la modulazione della valigetta Fenix, con somministrazione delle prove sia iniziali sia finali, per accogliere i bambini migranti e insegnare loro un vocabolario di base. I risultati dell’intervento di potenziamento linguistico e l’analisi dei dati hanno evidenziato l’efficacia del percorso e la funzionalità positiva delle differenti attività proposte, tra cui la glottodidattica ludica.
ITA
Interacting with immigrant children in preschool age, it enhances how it is necessary an early intervention about learning and teaching a language of the new Country, in order to better improve in the subject, the best condition to manage positively in the new environment where the child is. The learning of a second language is a phenomenon that embraces and incorporates cognitive, linguistic, social and cultural aspects, process modulated on personal characteristics. Starting from the theoretical and experimental bases built and shared by the scientific community in the literature on the subject, an 80-hour linguistic enhancement course was set up on an accidental sample of children aged 3 to 6 from Africa. The intervention envisaged the use and modulation of the Fenix case, with the administration of both initial and final tests, to welcome migrant children and teach them a basic vocabulary. The results of the linguistic enhancement intervention and the data analysis highlighted the effectiveness of the course and the positive functionality of the different activities proposed, included playful language teaching.
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