This project deals with the dualistic system between the national sphere and the supranational sphere relating to the illegal export of cultural heritage. The work begins with the analysis of the concept of cultural heritage contained in the current legislation in force of the Italian legal system (d.lgs. 42/2004). This term was born in the international context and, for this reason, the Aja Convention of 1954 and the international Conventions that have followed it (Unesco Convention of 1970 and Unidroit Convention of 1995) relating to the illegal transfer and return of cultural heritage are analysed. Subsequently, this project examines regulation 3911/92/CEE and directive 7/93/CEE, on the export and return of cultural heritage unlawfully removed from the territory of a member State of European Union, to conclude, after an historical excursus on the evolution of Italian legislation relating to the protection of cultural heritage, with an analysis of the rules in Part II, Chapter V of d.lgs 42/2004 on export from the national territory and from the Community territory and on the consequences of its illegality.
La presente tesi affronta il sistema dualistico tra sfera nazionale e sfera sovranazionale relativo all’esportazione illecita dei beni di interesse culturale. La trattazione inizia con l’analisi del concetto di bene culturale contenuto nell’attuale normativa vigente dell’ordinamento giuridico italiano (d.lgs. 42/2004). Tale locuzione nasce in ambito internazionale e, per questo motivo, vengono analizzate la Convenzione dell’Aja del 1954 e le Convenzioni internazionali che si sono succedute ad essa (Convenzione Unesco del 1970 e Convenzione Unidroit del 1995) relative all’illecito trasferimento e alla restituzione dei beni culturali. Successivamente la presente tesi prende in esame il regolamento 3911/92/CEE e la direttiva 93/7/CE, sull’esportazione e sulla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro dell’Unione Europea, per concludersi, dopo un excursus storico sull’evoluzione della legislazione italiana relativa alla protezione dei beni culturali, con l’analisi delle norme presenti nella Parte II , Capo V del d.lgs. 42/2004 sull’esportazione dal territorio nazionale e dal territorio comunitario e sulle conseguenze della sua illiceità.
Esportazione illecita dei beni culturali: diritto internazionale, diritto comunitario e diritto nazionale
GRAMAGLIA, GIULIA
2022/2023
Abstract
La presente tesi affronta il sistema dualistico tra sfera nazionale e sfera sovranazionale relativo all’esportazione illecita dei beni di interesse culturale. La trattazione inizia con l’analisi del concetto di bene culturale contenuto nell’attuale normativa vigente dell’ordinamento giuridico italiano (d.lgs. 42/2004). Tale locuzione nasce in ambito internazionale e, per questo motivo, vengono analizzate la Convenzione dell’Aja del 1954 e le Convenzioni internazionali che si sono succedute ad essa (Convenzione Unesco del 1970 e Convenzione Unidroit del 1995) relative all’illecito trasferimento e alla restituzione dei beni culturali. Successivamente la presente tesi prende in esame il regolamento 3911/92/CEE e la direttiva 93/7/CE, sull’esportazione e sulla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro dell’Unione Europea, per concludersi, dopo un excursus storico sull’evoluzione della legislazione italiana relativa alla protezione dei beni culturali, con l’analisi delle norme presenti nella Parte II , Capo V del d.lgs. 42/2004 sull’esportazione dal territorio nazionale e dal territorio comunitario e sulle conseguenze della sua illiceità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/36502