Starting from a historical analysis of bankruptcy concept, the theses has the first objective to analyze the paradigm shift that has affected the Italian bankruptcy system since the early 2000s; it has gone from a deeply sanctioning logic, founded on the idea that the company in crisis should be promptly eliminated from the economic system, to a more conservative logic and promoter of the so-called fresh start, always with a view to the best satisfaction of creditors' interests. The crucial moment of the transition was represented by the enacted of the so-called 2005 “miniriforma”, that started the privatization process of corporate crisis regulation solutions through the reformulation of composition with creditors and the processing of two recovery tools: debts restructuring agreements and certified recovery plans. With regard to these latter, this work aims to analyze in an analytical way the discipline and the critical aspects that have been discussed in the last fifteen years, not missing to pay particular attention to the attester's statute; central figure in the agreed solutions of the business crisis. Finally, was paid particular attention to the new discipline of recovery plans in the light of the concepts and tools introduced by the code of business crisis and insolvency, approved with d.lgs. 12.01.2019 n.14.
Partendo da un'analisi storica del concetto di fallimento, la tesi si pone come primo obbiettivo quello di analizzare il cambio di paradigma che dai primi anni duemila ha riguardato il sistema fallimentare italiano; esso è passato da una logica profondamente sanzionatoria, fondata sull'idea che l'impresa in crisi dovesse essere tempestivamente eliminata dal sistema economico, a una logica più conservatrice e promotrice del c.d. fresh start, sempre nell'ottica del miglior soddisfacimento degli interessi dei creditori. Il momento cruciale della transizione fu rappresentato dall' emanazione della c.d. miniriforma del 2005, la quale ha dato inizio al processo di privatizzazione delle soluzioni di regolazione della crisi d'impresa, attraverso la riformulazione dell'istituto del concordato preventivo e l'istituzione di due strumenti di risanamento: gli accordi di ristrutturazione dei debiti e i piani attestati di risanamento. Con riferimento a questi ultimi, il presente lavoro si propone di analizzarne in maniera analitica la disciplina e gli aspetti critici sui quali si è discusso negli ultimi quindici anni, non mancando di porre una particolare attenzione allo statuto del professionista attestatore; figura centrale nelle soluzioni concordate della crisi d'impresa. Da ultimo si è avuto particolare riguardo alla nuova disciplina dei piani attestati alla luce dei concetti e delle misure introdotte dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, approvato con d.lgs. 12.01.2019 n. 14.
Autonomia nella crisi d'impresa: il piano attestato di risanamento
RULFO, ALESSANDRO
2019/2020
Abstract
Partendo da un'analisi storica del concetto di fallimento, la tesi si pone come primo obbiettivo quello di analizzare il cambio di paradigma che dai primi anni duemila ha riguardato il sistema fallimentare italiano; esso è passato da una logica profondamente sanzionatoria, fondata sull'idea che l'impresa in crisi dovesse essere tempestivamente eliminata dal sistema economico, a una logica più conservatrice e promotrice del c.d. fresh start, sempre nell'ottica del miglior soddisfacimento degli interessi dei creditori. Il momento cruciale della transizione fu rappresentato dall' emanazione della c.d. miniriforma del 2005, la quale ha dato inizio al processo di privatizzazione delle soluzioni di regolazione della crisi d'impresa, attraverso la riformulazione dell'istituto del concordato preventivo e l'istituzione di due strumenti di risanamento: gli accordi di ristrutturazione dei debiti e i piani attestati di risanamento. Con riferimento a questi ultimi, il presente lavoro si propone di analizzarne in maniera analitica la disciplina e gli aspetti critici sui quali si è discusso negli ultimi quindici anni, non mancando di porre una particolare attenzione allo statuto del professionista attestatore; figura centrale nelle soluzioni concordate della crisi d'impresa. Da ultimo si è avuto particolare riguardo alla nuova disciplina dei piani attestati alla luce dei concetti e delle misure introdotte dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, approvato con d.lgs. 12.01.2019 n. 14.File | Dimensione | Formato | |
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