The thesis explores the impact of cognitive biases in the workplace, with a specific focus on Banca d'Alba and the PEG 2.0 procedure. Cognitive biases are distortions in perception and decision-making processes that affect actions and judgments without conscious awareness. It particularly examines how these biases can lead employees to remain in their "comfort zone," thereby limiting adaptability and innovation. Despite existing literature on cognitive biases and applied neuroscience in the workplace, these topics have never been explored at Banca d'Alba. This thesis investigates the integration of neuroscience into business processes through a concrete case study at Banca d'Alba. In a work environment characterized by rapid and complex changes, understanding the neuroscientific processes underlying human behavior is crucial for improving performance and well-being at work. The thesis is structured into four chapters. The first chapter introduces complexity in the modern workplace, analyzing neuroscientific and social-psychological theories and the role of cognitive biases. The second chapter explores the applications of neuroscience to business aspects such as recruitment, training, communication, and employee well-being. The third chapter focuses on the role of neuroscience in change management, studying how this knowledge can facilitate organizational change processes. The fourth chapter presents the case study of PEG 2.0 at Banca d'Alba, demonstrating how neuroscience has been successfully applied. In conclusion, the thesis shows that neuroscience can be an effective tool for change management by enhancing the understanding of behavioral mechanisms and developing more effective change strategies. The results offer useful tools for managing cognitive biases and improving performance and organizational culture at Banca d'Alba

La tesi esplora l'impatto dei bias cognitivi nell'ambiente lavorativo, con un focus specifico su Banca d'Alba e la procedura PEG 2.0. I bias cognitivi sono distorsioni della percezione e del processo decisionale che influenzano le azioni e i giudizi senza esserne consapevoli. In particolare, si esamina come tali bias possano spingere i dipendenti a restare nella propria "zona di comfort," limitando l'adattabilità e l'innovazione. Nonostante la letteratura esistente sui bias cognitivi e le neuroscienze applicate al lavoro, tali tematiche non sono mai state esplorate in Banca d'Alba. Questa tesi indaga l'integrazione delle neuroscienze nei processi aziendali attraverso un caso studio concreto in Banca d'Alba. In un contesto lavorativo caratterizzato da cambiamenti rapidi e complessi, comprendendo i processi neuroscientifici alla base del comportamento umano, cruciale per migliorare prestazioni e benessere sul lavoro. La tesi si articola in quattro capitoli. Il primo capitolo introduce la complessità nel mondo del lavoro, analizzando le teorie neuroscientifiche e psicologico-sociali e il ruolo dei bias cognitivi. Il secondo capitolo esplora le applicazioni delle neuroscienze in aspetti aziendali come reclutamento, formazione, comunicazione e benessere dei dipendenti. Il terzo capitolo si concentra sul ruolo delle neuroscienze nel change management, studiando come queste conoscenze possano facilitare i processi di cambiamento organizzativo. Il quarto capitolo presenta il caso di studio della PEG 2.0 in Banca d'Alba, mostrando come le neuroscienze siano state applicate con successo. In conclusione, la tesi dimostra che le neuroscienze possono essere uno strumento efficace per il change management, migliorando la comprensione dei meccanismi comportamentali e sviluppando strategie di cambiamento più efficaci. I risultati possono offrire strumenti utili per gestire i bias cognitivi e migliorare le prestazioni e la cultura organizzativa in Banca d'Alba.

L'onda del cambiamento: le neuroscienze applicate al change management per una trasformazione organizzativa efficace e duratura

BECCHIS, ALESSIO
2023/2024

Abstract

La tesi esplora l'impatto dei bias cognitivi nell'ambiente lavorativo, con un focus specifico su Banca d'Alba e la procedura PEG 2.0. I bias cognitivi sono distorsioni della percezione e del processo decisionale che influenzano le azioni e i giudizi senza esserne consapevoli. In particolare, si esamina come tali bias possano spingere i dipendenti a restare nella propria "zona di comfort," limitando l'adattabilità e l'innovazione. Nonostante la letteratura esistente sui bias cognitivi e le neuroscienze applicate al lavoro, tali tematiche non sono mai state esplorate in Banca d'Alba. Questa tesi indaga l'integrazione delle neuroscienze nei processi aziendali attraverso un caso studio concreto in Banca d'Alba. In un contesto lavorativo caratterizzato da cambiamenti rapidi e complessi, comprendendo i processi neuroscientifici alla base del comportamento umano, cruciale per migliorare prestazioni e benessere sul lavoro. La tesi si articola in quattro capitoli. Il primo capitolo introduce la complessità nel mondo del lavoro, analizzando le teorie neuroscientifiche e psicologico-sociali e il ruolo dei bias cognitivi. Il secondo capitolo esplora le applicazioni delle neuroscienze in aspetti aziendali come reclutamento, formazione, comunicazione e benessere dei dipendenti. Il terzo capitolo si concentra sul ruolo delle neuroscienze nel change management, studiando come queste conoscenze possano facilitare i processi di cambiamento organizzativo. Il quarto capitolo presenta il caso di studio della PEG 2.0 in Banca d'Alba, mostrando come le neuroscienze siano state applicate con successo. In conclusione, la tesi dimostra che le neuroscienze possono essere uno strumento efficace per il change management, migliorando la comprensione dei meccanismi comportamentali e sviluppando strategie di cambiamento più efficaci. I risultati possono offrire strumenti utili per gestire i bias cognitivi e migliorare le prestazioni e la cultura organizzativa in Banca d'Alba.
L'onda del cambiamento: le neuroscienze applicate al change management per una trasformazione organizzativa efficace e duratura
The thesis explores the impact of cognitive biases in the workplace, with a specific focus on Banca d'Alba and the PEG 2.0 procedure. Cognitive biases are distortions in perception and decision-making processes that affect actions and judgments without conscious awareness. It particularly examines how these biases can lead employees to remain in their "comfort zone," thereby limiting adaptability and innovation. Despite existing literature on cognitive biases and applied neuroscience in the workplace, these topics have never been explored at Banca d'Alba. This thesis investigates the integration of neuroscience into business processes through a concrete case study at Banca d'Alba. In a work environment characterized by rapid and complex changes, understanding the neuroscientific processes underlying human behavior is crucial for improving performance and well-being at work. The thesis is structured into four chapters. The first chapter introduces complexity in the modern workplace, analyzing neuroscientific and social-psychological theories and the role of cognitive biases. The second chapter explores the applications of neuroscience to business aspects such as recruitment, training, communication, and employee well-being. The third chapter focuses on the role of neuroscience in change management, studying how this knowledge can facilitate organizational change processes. The fourth chapter presents the case study of PEG 2.0 at Banca d'Alba, demonstrating how neuroscience has been successfully applied. In conclusion, the thesis shows that neuroscience can be an effective tool for change management by enhancing the understanding of behavioral mechanisms and developing more effective change strategies. The results offer useful tools for managing cognitive biases and improving performance and organizational culture at Banca d'Alba
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/3640