Sono state selezionate 16 vacche Holstein, tra cui 4 con scolo vaginale purulento (PVD), 4 con endometrite clinica (EC) e 8 sane. Tutti i casi di PVD e EC sono stati trattati con cefapirina via endouterina dal 21° giorno postpartum. Sono stati raccolti tre campioni endometriali da ciascuna vacca ai giorni 21, 28 e 35 postpartum tramite cytobrush. Si sono ottenuti in totale 48 campioni suddivisi in 24 sane, 11 con PVD, 4 con EC, e 9 guarite. I campioni sono stati analizzati tramite citologia, colture batteriche e metagenomica. La diversità tra i microbiota dei campioni e stata valutata sia nei singoli gruppi che tra i gruppi stessi ed stata rappresentata secondo diversi diagrammi.Nella valutazione della diversità dei microbiota uterini, all’interno dei singoli gruppi, è stato visto che le bovine sane e guarite presentavano una diversità batterica maggiore, rispetto alle bovine affette da endometrite e PVD. È stata valutata anche la diversità dei microbiota tra i singoli campioni ed è stato visto anche qui una differenza significativa tra le bovine sane, con PVD ed EC. Si è poi analizzata la composizione batterica dei microbiota andando a identificare i vari batteri presenti nei campioni. Tra le bovine affette da PVD ed EC vi è una prevalenza di batteri come Trueperella Fusobacterium e Bacteriodes. La loro presenza persiste anche nei gruppi delle bovine guarite e trattate anche se in percentuali minori caratterizzando un microbioma molto differente da quello delle bovine sane. Possiamo affermare quindi che l’utilizzo dell’antibiotico non è stato completamente risolutivo.

Microbiota uterino in vacche da latte postpartum affette da metrite e endometrite clinica prima e dopo il trattamento antibiotico locale

VIGNA, ALOIS
2021/2022

Abstract

Sono state selezionate 16 vacche Holstein, tra cui 4 con scolo vaginale purulento (PVD), 4 con endometrite clinica (EC) e 8 sane. Tutti i casi di PVD e EC sono stati trattati con cefapirina via endouterina dal 21° giorno postpartum. Sono stati raccolti tre campioni endometriali da ciascuna vacca ai giorni 21, 28 e 35 postpartum tramite cytobrush. Si sono ottenuti in totale 48 campioni suddivisi in 24 sane, 11 con PVD, 4 con EC, e 9 guarite. I campioni sono stati analizzati tramite citologia, colture batteriche e metagenomica. La diversità tra i microbiota dei campioni e stata valutata sia nei singoli gruppi che tra i gruppi stessi ed stata rappresentata secondo diversi diagrammi.Nella valutazione della diversità dei microbiota uterini, all’interno dei singoli gruppi, è stato visto che le bovine sane e guarite presentavano una diversità batterica maggiore, rispetto alle bovine affette da endometrite e PVD. È stata valutata anche la diversità dei microbiota tra i singoli campioni ed è stato visto anche qui una differenza significativa tra le bovine sane, con PVD ed EC. Si è poi analizzata la composizione batterica dei microbiota andando a identificare i vari batteri presenti nei campioni. Tra le bovine affette da PVD ed EC vi è una prevalenza di batteri come Trueperella Fusobacterium e Bacteriodes. La loro presenza persiste anche nei gruppi delle bovine guarite e trattate anche se in percentuali minori caratterizzando un microbioma molto differente da quello delle bovine sane. Possiamo affermare quindi che l’utilizzo dell’antibiotico non è stato completamente risolutivo.
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