The way in which events and subjects are described by specific individuals can cause the development of “moral panic” episodes, especially in the case of sensitive issues such as that of youth gangs. The way these phenomena, seen as deviant, are represented, and the policies put in place as a result, can actually contribute to causing the deviant behaviors in question and magnifying their characteristics, portraying them as unique threats to society. Many negative consequences spark from these episodes, primarily the stigmatization of individuals who are deemed responsible for the development of that specific event. This study aims to analyze the phenomenon of moral panics in relation to the issue of youth gangs. After a brief investigation of how these groups develop, are structured and behave, the research will focus on the way in which gangs are portrayed by the main media sources and on the policies that are implemented in order to suppress this phenomenon. In order to offer a clear description of the issue at hand, a series of articles from some of the main daily national newspapers will be analyzed. Finally, the moral panic related to the “Almighty Latin Kings and Queens Nation” gang will be considered. Analyzing this case study, in particular, will allow to shed light on how specific deviant behaviors or, more specifically, the perception of their danger, tend to be disproportionate compared to the real life threat they represent. In practice, the study will show how the portrayal of a phenomena and society’s reaction to it tend to construct the danger perception of that phenomena or event, which is then described as being a unique threat to society. This sets the stage for the development of a moral panic.

Il racconto che viene fatto di determinati eventi e comportamenti collegati al tema della criminalità da parte dei mezzi di comunicazione e delle istituzioni può portare allo sviluppo di episodi di panico morale, soprattutto qualora si tratti di questioni delicate come quella delle gang minorili. La rappresentazione che viene fatta di questi determinati fenomeni considerati devianti e le politiche che vengono attuate a riguardo possono, infatti, contribuire alla costruzione dello stesso comportamento deviante, esagerandone i connotati e rappresentandolo come unica vera minaccia nei confronti della società. Le conseguenze negative sono molte tra cui la principale consiste nella stigmatizzazione di quei soggetti, che vengono percepiti come una minaccia da parte degli agenti del controllo sociale, dei media e più in generale della società considerata “normale”. Lo studio in questione si propone di analizzare proprio il fenomeno del panico morale con riferimento alla sviluppo del problema delle bande minorili. Dopo una breve analisi di come le gang si sviluppano, si strutturano e agiscono ci si concentrerà principalmente su come esse vengono rappresentate dai principali media e quali politiche vengono attuate nei loro confronti al fine di reprimere il fenomeno. Per dare una più chiara descrizione della questione si procederà poi con l’analisi di una serie di articoli presi dai principali quotidiani nazionali e al termine verrà fornito un vero e proprio caso di panico morale legato alla gang degli “Almighty Latin Kings and Queens Nation”. Soprattutto l’analisi del caso consentirà di mettere in luce come spesso un determinato evento deviante, o meglio la percezione della sua pericolosità, risulta essere spropositata rispetto alla minaccia che esso pone in concreto. È infatti la rappresentazione che viene fatta di quel fenomeno e la reazione che si sviluppa contro quel fenomeno che di fatto vanno a costruire la percezione della pericolosità di quell’evento, che viene descritto come unica vera minaccia nei confronti della società, ponendo così le basi per lo sviluppo di un episodio di panico morale.

Il concetto di panico morale in criminologia: il caso delle gang minorili

MORTARA, LUCREZIA
2021/2022

Abstract

Il racconto che viene fatto di determinati eventi e comportamenti collegati al tema della criminalità da parte dei mezzi di comunicazione e delle istituzioni può portare allo sviluppo di episodi di panico morale, soprattutto qualora si tratti di questioni delicate come quella delle gang minorili. La rappresentazione che viene fatta di questi determinati fenomeni considerati devianti e le politiche che vengono attuate a riguardo possono, infatti, contribuire alla costruzione dello stesso comportamento deviante, esagerandone i connotati e rappresentandolo come unica vera minaccia nei confronti della società. Le conseguenze negative sono molte tra cui la principale consiste nella stigmatizzazione di quei soggetti, che vengono percepiti come una minaccia da parte degli agenti del controllo sociale, dei media e più in generale della società considerata “normale”. Lo studio in questione si propone di analizzare proprio il fenomeno del panico morale con riferimento alla sviluppo del problema delle bande minorili. Dopo una breve analisi di come le gang si sviluppano, si strutturano e agiscono ci si concentrerà principalmente su come esse vengono rappresentate dai principali media e quali politiche vengono attuate nei loro confronti al fine di reprimere il fenomeno. Per dare una più chiara descrizione della questione si procederà poi con l’analisi di una serie di articoli presi dai principali quotidiani nazionali e al termine verrà fornito un vero e proprio caso di panico morale legato alla gang degli “Almighty Latin Kings and Queens Nation”. Soprattutto l’analisi del caso consentirà di mettere in luce come spesso un determinato evento deviante, o meglio la percezione della sua pericolosità, risulta essere spropositata rispetto alla minaccia che esso pone in concreto. È infatti la rappresentazione che viene fatta di quel fenomeno e la reazione che si sviluppa contro quel fenomeno che di fatto vanno a costruire la percezione della pericolosità di quell’evento, che viene descritto come unica vera minaccia nei confronti della società, ponendo così le basi per lo sviluppo di un episodio di panico morale.
ENG
ITA
The way in which events and subjects are described by specific individuals can cause the development of “moral panic” episodes, especially in the case of sensitive issues such as that of youth gangs. The way these phenomena, seen as deviant, are represented, and the policies put in place as a result, can actually contribute to causing the deviant behaviors in question and magnifying their characteristics, portraying them as unique threats to society. Many negative consequences spark from these episodes, primarily the stigmatization of individuals who are deemed responsible for the development of that specific event. This study aims to analyze the phenomenon of moral panics in relation to the issue of youth gangs. After a brief investigation of how these groups develop, are structured and behave, the research will focus on the way in which gangs are portrayed by the main media sources and on the policies that are implemented in order to suppress this phenomenon. In order to offer a clear description of the issue at hand, a series of articles from some of the main daily national newspapers will be analyzed. Finally, the moral panic related to the “Almighty Latin Kings and Queens Nation” gang will be considered. Analyzing this case study, in particular, will allow to shed light on how specific deviant behaviors or, more specifically, the perception of their danger, tend to be disproportionate compared to the real life threat they represent. In practice, the study will show how the portrayal of a phenomena and society’s reaction to it tend to construct the danger perception of that phenomena or event, which is then described as being a unique threat to society. This sets the stage for the development of a moral panic.
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