Per il buon funzionamento di una società complessa, come quella in cui viviamo oggi, sarebbero fondamentali capacità collaborative. Spesso però sono proprio le caratteristiche della società odierna ad allontanare, fino quasi a far perdere, queste abilità. Come afferma lo psicologo Erickson, la collaborazione è il fondamento dello sviluppo umano e si manifesta prima del processo attraverso il quale un soggetto giunge alla consapevolezza di un’originalità vitale collegata con il patrimonio di idee e sentimenti comune a tutto il genere umano. Si evidenzia maggiore volontà di collaborare nell’infanzia, piuttosto che nell’età adulta. In questo mio progetto di tesi voglio ricercare come la collaborazione viene presa in considerazione nel modo della scuola. Agli insegnanti, soprattutto in questi ultimi anni, vengono proposti corsi di formazione sul tema della collaborazione e del lavoro in team. Collaborazione, partecipazione, relazione, condivisione sono gli argomenti più gettonati del momento ed è proprio questo interesse che forse ne denuncia l’assenza e la difficoltà. L’insegnante si trova nella posizione in cui deve saper intrecciare rapporti con figure diverse: colleghi, dirigenti, equipe di specialisti, genitori, studenti, istituzioni. L’azione di insegnamento si gioca sulla relazione che si instaura tra insegnante ed allievo ma di rilevante importanza è anche l’influenza del contesto, sociale e culturale e quindi dei genitori che rivestono un ruolo sempre più centrale e fondamentale nella scelta educativa e didattica dei propri figli. Il presupposto comune “La scuola la fanno gli insegnanti” implica che i docenti hanno un impatto decisamente notevole sulla qualità del sistema scolastico. Rendersi disponibile a costruire legami e relazione è un aspetto fondamentale della professionalità del docente. Quest’ultima non si misura solo in riferimento alla gestione della classe e della disciplina scolastica, ma anche rispetto alle possibilità di collaborazione, di creare situazioni di collegialità al fine di creare una comunità di apprendimento, influenzata da una vasta molteplicità di fattori, tra cui la differenziazione e la personalizzazione che si sono presentate come metodi di riforma volti a modificare l’assetto tradizionale dei sistemi scolatici. Questo lavoro vuole indagare e mettere in luce quanto la Collaborazione sia importante e anche quanto sia difficile far scendere nella pratica quotidiana i concetti e i buoni propositi di tali affermazioni. La fase iniziale della mia ricerca riporta informazioni relative al concetto di collaborazione, alla sua diffusione come elemento essenziale. Si descrive come la scuola si sia interessata a conoscere e a utilizzare la collaborazione come metodologia tra le varie figure che la costituiscono e tra enti extrascolastici. In questo lavoro è stata condotta una ricerca riguardante una specifica metodologia: il Co-Teaching, le sue origini e caratteristiche. È stata fatta una parte sperimentale per verificare come tale metodologia possa essere introdotta in realtà dove non se ne è mai parlato nello specifico, ma dove lo spirito di Collaborazione gioca un ruolo importante tra le docenti in una scuola primaria di Casale Monferrato. In conclusione, sulla base di questo studio si vuole stimolare la riflessione sugli aspetti positivi del Co-Teaching per aumentarne il suo utilizzo anche nelle piccole realtà, sfruttando al meglio gli ambienti e le risorse che si hanno a disposizione.

Collaborare è meglio: il Co-Teaching come pratica necessaria.

DRUSIAN, CHIARA
2022/2023

Abstract

Per il buon funzionamento di una società complessa, come quella in cui viviamo oggi, sarebbero fondamentali capacità collaborative. Spesso però sono proprio le caratteristiche della società odierna ad allontanare, fino quasi a far perdere, queste abilità. Come afferma lo psicologo Erickson, la collaborazione è il fondamento dello sviluppo umano e si manifesta prima del processo attraverso il quale un soggetto giunge alla consapevolezza di un’originalità vitale collegata con il patrimonio di idee e sentimenti comune a tutto il genere umano. Si evidenzia maggiore volontà di collaborare nell’infanzia, piuttosto che nell’età adulta. In questo mio progetto di tesi voglio ricercare come la collaborazione viene presa in considerazione nel modo della scuola. Agli insegnanti, soprattutto in questi ultimi anni, vengono proposti corsi di formazione sul tema della collaborazione e del lavoro in team. Collaborazione, partecipazione, relazione, condivisione sono gli argomenti più gettonati del momento ed è proprio questo interesse che forse ne denuncia l’assenza e la difficoltà. L’insegnante si trova nella posizione in cui deve saper intrecciare rapporti con figure diverse: colleghi, dirigenti, equipe di specialisti, genitori, studenti, istituzioni. L’azione di insegnamento si gioca sulla relazione che si instaura tra insegnante ed allievo ma di rilevante importanza è anche l’influenza del contesto, sociale e culturale e quindi dei genitori che rivestono un ruolo sempre più centrale e fondamentale nella scelta educativa e didattica dei propri figli. Il presupposto comune “La scuola la fanno gli insegnanti” implica che i docenti hanno un impatto decisamente notevole sulla qualità del sistema scolastico. Rendersi disponibile a costruire legami e relazione è un aspetto fondamentale della professionalità del docente. Quest’ultima non si misura solo in riferimento alla gestione della classe e della disciplina scolastica, ma anche rispetto alle possibilità di collaborazione, di creare situazioni di collegialità al fine di creare una comunità di apprendimento, influenzata da una vasta molteplicità di fattori, tra cui la differenziazione e la personalizzazione che si sono presentate come metodi di riforma volti a modificare l’assetto tradizionale dei sistemi scolatici. Questo lavoro vuole indagare e mettere in luce quanto la Collaborazione sia importante e anche quanto sia difficile far scendere nella pratica quotidiana i concetti e i buoni propositi di tali affermazioni. La fase iniziale della mia ricerca riporta informazioni relative al concetto di collaborazione, alla sua diffusione come elemento essenziale. Si descrive come la scuola si sia interessata a conoscere e a utilizzare la collaborazione come metodologia tra le varie figure che la costituiscono e tra enti extrascolastici. In questo lavoro è stata condotta una ricerca riguardante una specifica metodologia: il Co-Teaching, le sue origini e caratteristiche. È stata fatta una parte sperimentale per verificare come tale metodologia possa essere introdotta in realtà dove non se ne è mai parlato nello specifico, ma dove lo spirito di Collaborazione gioca un ruolo importante tra le docenti in una scuola primaria di Casale Monferrato. In conclusione, sulla base di questo studio si vuole stimolare la riflessione sugli aspetti positivi del Co-Teaching per aumentarne il suo utilizzo anche nelle piccole realtà, sfruttando al meglio gli ambienti e le risorse che si hanno a disposizione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/36340