This paper promotes reflection on how physical education is provided to children with autism spectrum disorder in primary school. The purpose of this study is to analyze the various methodologies and academic strategies implemented during physical education class hours to foster inclusion of students with ASD as well as all other students. Practical activities, group activities and team games are offered as that are essential to build a sense of acceptance and belonging among peers, promoting academic inclusion, diversity and making it possible for children with ASD to feel actively involved in games and accepted in their school settings. The methodology of this study is based on an in-depth analysis of scientific literature, focusing on the autism spectrum disorder, on the importance of physical education, on the concept of academic inclusion and on the application of strategies such as Peer Tutoring and Cooperative Learning, which foster the development of socially prone behavior and allow active participation of students with ASD. The Autism Spectrum Disorder has initially been described, highlighting the functional characteristics of cognitive, social and motor skills aspects in particular, trying to focus on the importance of physical education and movement within the school, emphasizing how it could significantly contribute to physical, cognitive and social development in children with ASD. Teaching strategies and methodologies were further delved into and which are necessary to promote an inclusive physical education, emphasizing the concept of inclusion, coursework diversity and of a Universal Design for Learning, offering inclusive practical activities and inclusive games to encourage participation of autistic students and to make each student feel like an absolutely essential part of the group. The purpose of this is work is to show how Peer Tutoring, Cooperative Learning and adaptation of certain games that were adjusted to be more inclusive, may significantly contribute to promote integration and inclusion phenomena among children, allowing children with autistic spectrum disorder to participate, also affecting their motivation and self-esteem.

Questo elaborato promuove la riflessione sull’utilizzo dell’educazione fisica con i bambini con disturbo dello spettro autistico nella scuola primaria. Lo scopo dello studio è quello di analizzare le diverse metodologie e strategie didattiche impiegate durante le ore di educazione fisica per favorire l’inclusione non solo degli alunni con ASD, ma di tutti gli studenti, proponendo attività pratiche, di gruppo e giochi di squadra, fondamentali per creare un senso di appartenenza e accettazione tra pari, promuovendo l’inclusione scolastica, la diversità e facendo in modo che i bambini con tale disturbo si sentano coinvolti attivamente nel gioco e accettati all’interno dell’ambiente scolastico. La metodologia di questo studio si è basata su un’analisi approfondita della letteratura scientifica, ponendo attenzione sul disturbo dello spettro autistico, sull’importanza dell’educazione fisica, sul concetto di inclusione scolastica e sull’uso di strategie come il Peer Tutoring e il Cooperative Learning, che favoriscono lo sviluppo dei comportamenti pro-sociali e permettono una partecipazione attiva degli studenti affetti da tale disturbo. Inizialmente è stato descritto il disturbo dello spettro autistico, evidenziando le caratteristiche di funzionamento negli aspetti cognitivi, di interazione sociale e soprattutto motorio, cercando di sottolineare l’importanza dell’educazione fisica e del movimento all’interno della scuola, mettendo in risalto come possa contribuire significativamente allo sviluppo fisico, cognitivo e sociale nei bambini con ASD. Successivamente sono state approfondite e descritte le strategie e le metodologie didattiche utili per un’educazione fisica inclusiva, sottolineando il concetto di inclusione, di differenziazione didattica e di Universal Design for Learning, proponendo attività pratiche e giochi inclusivi per favorire la partecipazione degli studenti con autismo e per far sentire ogni alunno parte indispensabile del gruppo. Attraverso questo lavoro si è voluto dimostrare come il Peer Tutoring, il Cooperative Learning e l’adattamento di alcuni giochi, modificati in modo da renderli più inclusivi, possano contribuire in modo significativo alla promozione dei fenomeni di integrazione e inclusione tra bambini, e possano permettere la partecipazione degli studenti con disturbo dello spettro autistico agendo anche sulla loro motivazione e autostima.

Educazione Fisica e Disturbo dello Spettro Autistico: un approccio inclusivo

MATTEA, GIULIA
2022/2023

Abstract

Questo elaborato promuove la riflessione sull’utilizzo dell’educazione fisica con i bambini con disturbo dello spettro autistico nella scuola primaria. Lo scopo dello studio è quello di analizzare le diverse metodologie e strategie didattiche impiegate durante le ore di educazione fisica per favorire l’inclusione non solo degli alunni con ASD, ma di tutti gli studenti, proponendo attività pratiche, di gruppo e giochi di squadra, fondamentali per creare un senso di appartenenza e accettazione tra pari, promuovendo l’inclusione scolastica, la diversità e facendo in modo che i bambini con tale disturbo si sentano coinvolti attivamente nel gioco e accettati all’interno dell’ambiente scolastico. La metodologia di questo studio si è basata su un’analisi approfondita della letteratura scientifica, ponendo attenzione sul disturbo dello spettro autistico, sull’importanza dell’educazione fisica, sul concetto di inclusione scolastica e sull’uso di strategie come il Peer Tutoring e il Cooperative Learning, che favoriscono lo sviluppo dei comportamenti pro-sociali e permettono una partecipazione attiva degli studenti affetti da tale disturbo. Inizialmente è stato descritto il disturbo dello spettro autistico, evidenziando le caratteristiche di funzionamento negli aspetti cognitivi, di interazione sociale e soprattutto motorio, cercando di sottolineare l’importanza dell’educazione fisica e del movimento all’interno della scuola, mettendo in risalto come possa contribuire significativamente allo sviluppo fisico, cognitivo e sociale nei bambini con ASD. Successivamente sono state approfondite e descritte le strategie e le metodologie didattiche utili per un’educazione fisica inclusiva, sottolineando il concetto di inclusione, di differenziazione didattica e di Universal Design for Learning, proponendo attività pratiche e giochi inclusivi per favorire la partecipazione degli studenti con autismo e per far sentire ogni alunno parte indispensabile del gruppo. Attraverso questo lavoro si è voluto dimostrare come il Peer Tutoring, il Cooperative Learning e l’adattamento di alcuni giochi, modificati in modo da renderli più inclusivi, possano contribuire in modo significativo alla promozione dei fenomeni di integrazione e inclusione tra bambini, e possano permettere la partecipazione degli studenti con disturbo dello spettro autistico agendo anche sulla loro motivazione e autostima.
ITA
This paper promotes reflection on how physical education is provided to children with autism spectrum disorder in primary school. The purpose of this study is to analyze the various methodologies and academic strategies implemented during physical education class hours to foster inclusion of students with ASD as well as all other students. Practical activities, group activities and team games are offered as that are essential to build a sense of acceptance and belonging among peers, promoting academic inclusion, diversity and making it possible for children with ASD to feel actively involved in games and accepted in their school settings. The methodology of this study is based on an in-depth analysis of scientific literature, focusing on the autism spectrum disorder, on the importance of physical education, on the concept of academic inclusion and on the application of strategies such as Peer Tutoring and Cooperative Learning, which foster the development of socially prone behavior and allow active participation of students with ASD. The Autism Spectrum Disorder has initially been described, highlighting the functional characteristics of cognitive, social and motor skills aspects in particular, trying to focus on the importance of physical education and movement within the school, emphasizing how it could significantly contribute to physical, cognitive and social development in children with ASD. Teaching strategies and methodologies were further delved into and which are necessary to promote an inclusive physical education, emphasizing the concept of inclusion, coursework diversity and of a Universal Design for Learning, offering inclusive practical activities and inclusive games to encourage participation of autistic students and to make each student feel like an absolutely essential part of the group. The purpose of this is work is to show how Peer Tutoring, Cooperative Learning and adaptation of certain games that were adjusted to be more inclusive, may significantly contribute to promote integration and inclusion phenomena among children, allowing children with autistic spectrum disorder to participate, also affecting their motivation and self-esteem.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/36323