La tesi in oggetto rappresenta un'indagine approfondita sull'impatto del bilinguismo sull'apprendimento di una terza lingua, con un focus particolare sulla competenza in lingua inglese di bambini italofoni e bilingui durante il percorso scolastico nella scuola primaria italiana. L'indagine si snoda attraverso varie tappe, partendo da un'analisi della letteratura sul bilinguismo. Questa si propone di chiarire le diverse tipologie di bilinguismo, le cause sottostanti, i fattori influenti ed espone le possibili modalità di acquisizione delle lingue. Si esamina, inoltre, l'impatto del bilinguismo sull'apprendimento in generale, evidenziando i benefici e le sfide che i bambini bilingui possono affrontare nel contesto scolastico. In particolare, si dedica una sezione alla situazione degli studenti bilingui nelle scuole primarie italiane, tenendo in considerazione le politiche educative, le problematiche legate all'inclusione di questi bambini e le opportunità che emergono da un ambiente multiculturalmente diversificato. Un ulteriore punto di focus riguarda il ruolo degli insegnanti nella fornitura di un supporto linguistico adeguato agli studenti bilingui, in modo da favorire il loro percorso di apprendimento. La ricerca procede poi esaminando le dinamiche di acquisizione linguistica e i processi di insegnamento, considerando gli approcci teorici all'acquisizione di una terza lingua. Si espongono i fattori che influenzano l'apprendimento di una terza lingua e come questi possono essere gestiti in modo efficace all'interno del contesto scolastico. Il cuore dello studio è costituito da un'indagine sperimentale che mira ad esplorare se i bambini bilingui presentino vantaggi nell'apprendimento di una terza lingua all'interno delle scuole primarie italiane. I dati raccolti includono i risultati delle prove INVALSI di lingua inglese e gli esami Pre A1 Starters svolti da bambini di quinta elementare, coprendo un arco temporale che abbraccia gli anni scolastici dal 2017/18 al 2022/23, con l'eccezione degli anni contrassegnati dall'emergenza pandemica da Covid-19. I risultati mettono in luce un interessante quadro: i bambini bilingui sembrano presentare una probabilità più alta di ottenere punteggi superiori alla media rispetto ai loro coetanei monolingui. In particolare, si evidenzia una correlazione positiva tra il bilinguismo e i punteggi superiori alla media nelle abilità di lettura e scrittura, suggerendo un impatto positivo del bilinguismo sulle prestazioni accademiche. Un aspetto degno di nota è che all'interno del campione esaminato, i bambini stranieri di seconda generazione, considerati bilingui, sembrano ottenere punteggi superiori sia nella lettura che nell'ascolto rispetto ai bambini di prima generazione e ai nativi italiani nell'87,5% dei casi. Questo dato sottolinea l'importanza dell'apprendimento precoce della lingua madre seguito dall'acquisizione di una seconda lingua in Italia, contribuendo in modo significativo all'apprendimento di una terza lingua. In sintesi, questa ricerca getta una luce significativa sull'importante ruolo del bilinguismo nell'educazione e sull'impatto positivo che può avere sull'apprendimento di una terza lingua . I risultati offrono importanti spunti per il miglioramento delle politiche educative e delle strategie didattiche volte a sostenere gli studenti bilingui nel loro percorso di apprendimento delle lingue. ​

Bambini bilingui ed apprendimento di una terza lingua: indagine sperimentale sulla competenza in lingua inglese dei bambini italofoni e bilingui nella scuola primaria

MURGIA, MONICA
2022/2023

Abstract

La tesi in oggetto rappresenta un'indagine approfondita sull'impatto del bilinguismo sull'apprendimento di una terza lingua, con un focus particolare sulla competenza in lingua inglese di bambini italofoni e bilingui durante il percorso scolastico nella scuola primaria italiana. L'indagine si snoda attraverso varie tappe, partendo da un'analisi della letteratura sul bilinguismo. Questa si propone di chiarire le diverse tipologie di bilinguismo, le cause sottostanti, i fattori influenti ed espone le possibili modalità di acquisizione delle lingue. Si esamina, inoltre, l'impatto del bilinguismo sull'apprendimento in generale, evidenziando i benefici e le sfide che i bambini bilingui possono affrontare nel contesto scolastico. In particolare, si dedica una sezione alla situazione degli studenti bilingui nelle scuole primarie italiane, tenendo in considerazione le politiche educative, le problematiche legate all'inclusione di questi bambini e le opportunità che emergono da un ambiente multiculturalmente diversificato. Un ulteriore punto di focus riguarda il ruolo degli insegnanti nella fornitura di un supporto linguistico adeguato agli studenti bilingui, in modo da favorire il loro percorso di apprendimento. La ricerca procede poi esaminando le dinamiche di acquisizione linguistica e i processi di insegnamento, considerando gli approcci teorici all'acquisizione di una terza lingua. Si espongono i fattori che influenzano l'apprendimento di una terza lingua e come questi possono essere gestiti in modo efficace all'interno del contesto scolastico. Il cuore dello studio è costituito da un'indagine sperimentale che mira ad esplorare se i bambini bilingui presentino vantaggi nell'apprendimento di una terza lingua all'interno delle scuole primarie italiane. I dati raccolti includono i risultati delle prove INVALSI di lingua inglese e gli esami Pre A1 Starters svolti da bambini di quinta elementare, coprendo un arco temporale che abbraccia gli anni scolastici dal 2017/18 al 2022/23, con l'eccezione degli anni contrassegnati dall'emergenza pandemica da Covid-19. I risultati mettono in luce un interessante quadro: i bambini bilingui sembrano presentare una probabilità più alta di ottenere punteggi superiori alla media rispetto ai loro coetanei monolingui. In particolare, si evidenzia una correlazione positiva tra il bilinguismo e i punteggi superiori alla media nelle abilità di lettura e scrittura, suggerendo un impatto positivo del bilinguismo sulle prestazioni accademiche. Un aspetto degno di nota è che all'interno del campione esaminato, i bambini stranieri di seconda generazione, considerati bilingui, sembrano ottenere punteggi superiori sia nella lettura che nell'ascolto rispetto ai bambini di prima generazione e ai nativi italiani nell'87,5% dei casi. Questo dato sottolinea l'importanza dell'apprendimento precoce della lingua madre seguito dall'acquisizione di una seconda lingua in Italia, contribuendo in modo significativo all'apprendimento di una terza lingua. In sintesi, questa ricerca getta una luce significativa sull'importante ruolo del bilinguismo nell'educazione e sull'impatto positivo che può avere sull'apprendimento di una terza lingua . I risultati offrono importanti spunti per il miglioramento delle politiche educative e delle strategie didattiche volte a sostenere gli studenti bilingui nel loro percorso di apprendimento delle lingue. ​
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