Voglio fare i compiti! Imparare a fare i compiti sperimentando il piacere di apprendere

Homework is an integral part of every student’s schooling. Through this acrivity, each student has the opportunity to implement a personal reflecrion in order to consolidate the contents previously covered in class. Teachers assign homework with a very specific goal: to make pupils rethink and reinforce their knowledge and thus be active in their own learning process. In addition, the main motivations for teachers assigning tasks are: to develop pratical skills, develop work ethic and teach independence and responsability. The reality of the facts is more complex and has become the subject of debate; the effectiveness or ineffectiveness of homework, the saturation of students’ vital time and the educational inequality they promote are questioned. Although teachers seem to have good intentions regarding the motivations for assigning tasks, research suggests that homework is neither a recommended nor effective practice for achieving intended goals. The “Voglio fare i compiti” project aims to give children the desire to learn through homeworl, taking care of the homework studenting activity of which children and young people are the first protagonist. With this in mind, adults share the responsability to create the right conditions for homework to be an opportunity to learn thoroughly and with pleasure.

L’esecuzione dei compiti a casa è parte integrante del percorso scolastico di ogni alunno. Attraverso questa attività, ciascun studente ha l’opportunità di attuare una riflessione personale al fine di consolidare i contenuti precedentemente trattati in classe. Gli insegnanti assegnano i compiti con un obiettivo ben preciso: far sì che gli alunni ripensino e rinforzino le proprie conoscenze risultando quindi attivi nel proprio processo di apprendimento. Inoltre, le motivazioni principali per cui gli insegnanti assegnano compiti sono: sviluppare abilità pratiche, sviluppare l’etica del lavoro e insegnare l’indipendenza e la responsabilità. La realtà dei fatti è più complessa ed è diventata oggetto di dibattito; viene messa in discussione l’efficacia o inefficacia dei compiti, la saturazione del tempo vitale degli studenti e la disuguaglianza educativa che promuovono. Sebbene gli insegnanti sembrino avere buone intenzioni riguardo alle motivazioni per l’assegnazione dei compiti, la ricerca suggerisce che questi non sono una pratica consigliata né efficace per raggiungere gli obiettivi pensati. Il progetto “voglio fare i compiti” si pone l’obiettivo di far nascere nei bambini la voglia e il desiderio di apprendere proprio attraverso i compiti, prendendosi cura dell’attività di studenting a casa di cui bambini e ragazzi sono i primi protagonisti. In quest’ottica, gli adulti condividono la responsabilità di creare le giuste condizioni affinché i compiti rappresentino un’occasione per apprendere approfonditamente e con piacere.