La presente tesi trae origine dall'idea che quanto avviene in natura non possa essere insegnato se non attraverso il contatto con essa. La sperimentazione affonda le sue radici nella considerazione che la vicinanza con gli animali, di terra o d'acqua, possa portare, secondo i principi della pet-therapy, a notevoli benefici, che spaziano dagli obiettivi disciplinari a quelli morali e civili. La sperimentazione, effettuata in una classe seconda primaria, si è diramata in due percorsi connessi: l'allestimento e lo studio di un ecosistema acquatico e il mantenimento delle specie viventi in esso contenute. Nel primo percorso ho proposto, attraverso esperimenti, osservazioni e attività pratiche, la scoperta e lo studio degli esseri viventi, delle componenti non viventi, del ciclo della materia e degli scambi presenti in un ecosistema acquatico. Nel percorso parallelo ad ogni allievo è stato richiesto di mantenere sano e pulito l'acquario. Grazie ai feedback costanti e ai dati ottenuti ho constatato che gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli studenti hanno mobilitato le conoscenze e le abilità, acquisite durante le lezioni, per prendersi cura dell'acquario, sviluppando vere e proprie competenze. Si sono dimostrati responsabili anche in momenti non specificatamente dedicati alla responsabilità. L'acquario è stato uno strumento prezioso: ha portato grande interesse per lo studio delle Scienze Naturali, ha consentito agli studenti di apprendere in maniera concreta attraverso un metodo scientifico e ha permesso di istruire e al contempo educare.
Allestiamo un acquario. Percorso di scoperta e cura di un ecosistema acquatico in una scuola primaria
MOSSO, LUCIA
2017/2018
Abstract
La presente tesi trae origine dall'idea che quanto avviene in natura non possa essere insegnato se non attraverso il contatto con essa. La sperimentazione affonda le sue radici nella considerazione che la vicinanza con gli animali, di terra o d'acqua, possa portare, secondo i principi della pet-therapy, a notevoli benefici, che spaziano dagli obiettivi disciplinari a quelli morali e civili. La sperimentazione, effettuata in una classe seconda primaria, si è diramata in due percorsi connessi: l'allestimento e lo studio di un ecosistema acquatico e il mantenimento delle specie viventi in esso contenute. Nel primo percorso ho proposto, attraverso esperimenti, osservazioni e attività pratiche, la scoperta e lo studio degli esseri viventi, delle componenti non viventi, del ciclo della materia e degli scambi presenti in un ecosistema acquatico. Nel percorso parallelo ad ogni allievo è stato richiesto di mantenere sano e pulito l'acquario. Grazie ai feedback costanti e ai dati ottenuti ho constatato che gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli studenti hanno mobilitato le conoscenze e le abilità, acquisite durante le lezioni, per prendersi cura dell'acquario, sviluppando vere e proprie competenze. Si sono dimostrati responsabili anche in momenti non specificatamente dedicati alla responsabilità. L'acquario è stato uno strumento prezioso: ha portato grande interesse per lo studio delle Scienze Naturali, ha consentito agli studenti di apprendere in maniera concreta attraverso un metodo scientifico e ha permesso di istruire e al contempo educare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/36190