Il tempo è una dimensione della realtà naturale e sociale complessa ed astratta, insita nell'essere umano fin dalla nascita. Il bambino, già durante gli anni della primissima infanzia, sperimenta il tempo nei vissuti quotidiani e nella relazione con gli altri e, man mano che si formano in lui i concetti temporali, acquisisce gli elementi base per il successivo apprendimento della disciplina storica e per lo sviluppo futuro della cosiddetta ¿competenza temporale¿. Per questo motivo, è importante aiutare il bambino a comprendere la dimensione temporale, guidarlo nel percorso di scoperta del tempo stimolando la sua curiosità e il suo apprendimento con interventi didattici precoci, che partano già negli anni della scuola dell'infanzia, volti all'insegnamento/apprendimento dell'educazione temporale. Partendo da importanti considerazioni rilevate dallo studio teorico della letteratura e degli autori di riferimento nel campo della psicologia evolutiva e della pedagogia dell'infanzia in merito allo sviluppo della nozione di tempo nel bambino e all'educazione alla temporalità, la presente tesi indaga, nello specifico, come i bambini di cinque-sei anni percepiscano il tempo e se sia possibile, e con quali modalità, avviare dei percorsi educativo-didattici sulla tematica temporale. L'impianto dello studio teorico-pratico si fonda su un progetto di sperimentazione didattica condotto con un gruppo di alunni di cinque anni della scuola dell'infanzia in cui si è proposto un percorso di educazione alla temporalità, basato sul gioco e l'esperienza diretta, che avvicinasse il bambino alla consapevolezza del tempo che passa e lo aiutasse a sperimentare alcune modalità di misurazione. Il lavoro di sperimentazione, sulla base degli studi teorici e anche sulla scorta di alcune proposte didattiche analizzate e poi descritte per categoria e argomento, confermando il fondamentale ruolo formativo dell'educazione alla temporalità infantile per il raggiungimento pieno della ¿competenza temporale¿ e per la crescita globale della persona, dimostra che è possibile lavorare sul concetto di tempo in modi molto diversi e utilizzando una grande varietà di materiali già a partire dalla scuola dell'infanzia, con ottimi risultati sia per il processo apprenditivo degli alunni sia per la professionalità docente.
Educare al tempo. Un progetto di didattica temporale nella scuola dell'infanzia.
MOLLAR, MICHELA
2016/2017
Abstract
Il tempo è una dimensione della realtà naturale e sociale complessa ed astratta, insita nell'essere umano fin dalla nascita. Il bambino, già durante gli anni della primissima infanzia, sperimenta il tempo nei vissuti quotidiani e nella relazione con gli altri e, man mano che si formano in lui i concetti temporali, acquisisce gli elementi base per il successivo apprendimento della disciplina storica e per lo sviluppo futuro della cosiddetta ¿competenza temporale¿. Per questo motivo, è importante aiutare il bambino a comprendere la dimensione temporale, guidarlo nel percorso di scoperta del tempo stimolando la sua curiosità e il suo apprendimento con interventi didattici precoci, che partano già negli anni della scuola dell'infanzia, volti all'insegnamento/apprendimento dell'educazione temporale. Partendo da importanti considerazioni rilevate dallo studio teorico della letteratura e degli autori di riferimento nel campo della psicologia evolutiva e della pedagogia dell'infanzia in merito allo sviluppo della nozione di tempo nel bambino e all'educazione alla temporalità, la presente tesi indaga, nello specifico, come i bambini di cinque-sei anni percepiscano il tempo e se sia possibile, e con quali modalità, avviare dei percorsi educativo-didattici sulla tematica temporale. L'impianto dello studio teorico-pratico si fonda su un progetto di sperimentazione didattica condotto con un gruppo di alunni di cinque anni della scuola dell'infanzia in cui si è proposto un percorso di educazione alla temporalità, basato sul gioco e l'esperienza diretta, che avvicinasse il bambino alla consapevolezza del tempo che passa e lo aiutasse a sperimentare alcune modalità di misurazione. Il lavoro di sperimentazione, sulla base degli studi teorici e anche sulla scorta di alcune proposte didattiche analizzate e poi descritte per categoria e argomento, confermando il fondamentale ruolo formativo dell'educazione alla temporalità infantile per il raggiungimento pieno della ¿competenza temporale¿ e per la crescita globale della persona, dimostra che è possibile lavorare sul concetto di tempo in modi molto diversi e utilizzando una grande varietà di materiali già a partire dalla scuola dell'infanzia, con ottimi risultati sia per il processo apprenditivo degli alunni sia per la professionalità docente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/36164