L’argomento scelto nella mia tesi mia tesi riguarda i 2 principali infortuni articolari che si riscontrano nel calcio femminile: ovvero le distorsioni dell’artciolazione tibio- tarsica e le lesioni di vario genere al ginocchio. Nel primo paragrafo vengono analizzate le strutture anatomiche e capsulo-legamentose della caviglia, per poi passare nel successivo a definire che cosa si intende per distorsione ed ad elencare i vari gradi di gravità di quest’ultima. Il terzo paragrafo del primo capitolo si concentra invece sulle varie possibilità di diagnosi; ed infine per concludere il capitolo ho eseguito un’ampia digressione sulla riabilitazione e la prevenzione do tale infortunio. Il secondo capitolo pone come argomento centrale il ginocchio, partendo ancora una volta dalla struttura anatomica di quest’ultimo. Nel secondo paragrafo vengono elencate e descritte le lesioni che riguardano tale articolazione, con un focus particolare per le lesioni di tipo legamentoso e cartilaginee. Il terzo paragrafo si concentra invece selle possibilità di diagnosi: manuali, con i vari tipi di test, oppure strumentali. Il secondo capitolo si conclude infine ponendo particolare attenzione al percorso riabilitativo e alla prevenzione. Il quarto capitolo prende in esame il programma di prevenzione infortuni stilato dalla FIFA denominato “11+” in cui vengono delineati una serie di esercizi progressivi, da eseguire prima delle varie sedute di allenamento. In base agli studi effettuati, tali esercizi sarebbero in grado di diminuire in maniera considerevole l’incidenza di determinati infortuni. Infine, nel quinto e ultimo capitolo, pone attenzione sulle implicazioni psicologiche che un infortunio può comportare, considerando quest’ultimo come un elemento olistico, in cui giocano un ruolo chiave sia l’aspetto fisico che quello mentale.

Caviglia e ginocchia: i principali avversari del calcio femminile

MOLINAR MIN, ELISA
2020/2021

Abstract

L’argomento scelto nella mia tesi mia tesi riguarda i 2 principali infortuni articolari che si riscontrano nel calcio femminile: ovvero le distorsioni dell’artciolazione tibio- tarsica e le lesioni di vario genere al ginocchio. Nel primo paragrafo vengono analizzate le strutture anatomiche e capsulo-legamentose della caviglia, per poi passare nel successivo a definire che cosa si intende per distorsione ed ad elencare i vari gradi di gravità di quest’ultima. Il terzo paragrafo del primo capitolo si concentra invece sulle varie possibilità di diagnosi; ed infine per concludere il capitolo ho eseguito un’ampia digressione sulla riabilitazione e la prevenzione do tale infortunio. Il secondo capitolo pone come argomento centrale il ginocchio, partendo ancora una volta dalla struttura anatomica di quest’ultimo. Nel secondo paragrafo vengono elencate e descritte le lesioni che riguardano tale articolazione, con un focus particolare per le lesioni di tipo legamentoso e cartilaginee. Il terzo paragrafo si concentra invece selle possibilità di diagnosi: manuali, con i vari tipi di test, oppure strumentali. Il secondo capitolo si conclude infine ponendo particolare attenzione al percorso riabilitativo e alla prevenzione. Il quarto capitolo prende in esame il programma di prevenzione infortuni stilato dalla FIFA denominato “11+” in cui vengono delineati una serie di esercizi progressivi, da eseguire prima delle varie sedute di allenamento. In base agli studi effettuati, tali esercizi sarebbero in grado di diminuire in maniera considerevole l’incidenza di determinati infortuni. Infine, nel quinto e ultimo capitolo, pone attenzione sulle implicazioni psicologiche che un infortunio può comportare, considerando quest’ultimo come un elemento olistico, in cui giocano un ruolo chiave sia l’aspetto fisico che quello mentale.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
896325_elisamolinarmin.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.23 MB
Formato Adobe PDF
2.23 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/36014