Umano e non umano: l'apprendimento linguistico ai tempi dell'IA

The first chapter of the dissertation gives a first glance on the psycolinguistic point of view of language learning, giving in addition a wide vision on the different schools of thoughts related to language learning in childhood. In a second time it analyses the role of memories involved in language learning, touching on the diseases related the loss of memory. The chapter ends underlining the importance of school experience in language learning. The second chapter shows how humanoid robots learn languages, analyzing the different memory systems. It begins giving an overview on the concept of Machine Learning and Deep Learning, depicting some experiments related to it. The third chapter ends showing the main differences and similarities about language learning between humans and robots, analyzing the primary differences between biological neurons and the artificial ones, examining the different roles of the memories implied in humans and humanoids.

Il primo capitolo dell’elaborato offre una prima visione sulla psicolinguistica dell’apprendimento, offrendo inoltre una panoramica delle differenti correnti di pensiero. In seconda battuta analizza il ruolo delle memorie implicate nell’apprendimento linguistico, facendo un cenno anche alle patologie riscontrate nella perdita della memoria. Il capitolo si conclude evidenziando l’importanza dell’esperienza scolastica nell’apprendimento linguistico. Il secondo capitolo spiega in che modo i robot umanoidi imparano le lingue, analizzando i diversi sistemi di memoria. Esso inizia offrendo una panoramica sul concetto di Machine Learning e Deep Learning, illustrando inoltre degli esperimenti a riguardo. Il terzo capitolo conclude mostrando le principali differenze e le somiglianze tra l’apprendimento linguistico umano e l’apprendimento linguistico nei robot umanoidi, analizzando le principali disparità tra i neuroni biologici e i neuroni artificiali e il diverso ruolo delle memorie implicate negli esseri umani e nei robot umanoidi.