In this dissertation I will mainly deal with some chapters of the text "Die Stimmen von Marrakech. Aufzeichnungen nach einer Reise" [The Voices of Marrakech. Travel Notes, with insights based on other books, such as "Dreams of Trespass: Tales of a Harem Girlhood" [The forbidden terrace. Life in the harem] by Fatima Mernissi or "Masse und Macht" [Mass and Power] by Canetti. The book presents itself as a leitmotif of the dissertation in which it is discussed a current theme, namely the role of women in society. In fact, in all countries the woman is not valued in the same way as man for cultural, religious or political reasons, and they must submit to the rules of a traditional and patriarchal society. On the contrary, their desire would be to get in touch with other cultures, especially Western ones. The second part focuses on trade, in particular on the suqs, or the Moroccan market where goods are sold in large quantities and of different types, such as spices, jewelry, leather goods, etc. Bargaining has always been an activity of fundamental importance for Eastern traders in general, in opposition to what happens in the West. Finally, during his journey, Canetti was continually focused on sounds and especially concerning the theme of the written language as opposed to the spoken one, represented by the scribes and artists in the squares of the medina. There is a close connection between the spoken language and the author's life, as from an early age he was used to living immersed in a multilingual environment and it is for this reason that Canetti decides to undertake the journey without knowing either the culture or the Arabic language, in such a way as to focus on linguistic sounds and not on their meaning.
Nella presente dissertazione verranno trattati principalmente alcuni capitoli del testo Die Stimmen von Marrakech. Aufzeichnungen nach einer Reise [Le Voci di Marrakech. Note di Viaggio, con approfondimenti basati su altri libri, come Dreams of Trespass: Tales of a Harem Girlhood [La terrazza proibita. Vita nell’harem] di Fatima Mernissi o Masse und Macht [Massa e Potere] di Canetti. Le voci di Marrakech di Canetti si presenta come un filo conduttore della dissertazione nella quale si affronta una questione ancora oggi molto discussa, ovvero il ruolo della donna nella società. Infatti, non in tutti i paesi è valorizzata allo stesso modo dell’uomo per ragioni culturali, religiose o politiche, e inoltre sono costrette a sottostare alle regole di una società tradizionale e patriarcale. Al contrario il loro desiderio sarebbe quello di entrare in contatto con altre culture, soprattutto quelle occidentali. La seconda parte è incentrata sul commercio, in particolare sui suq, ovvero il mercato marocchino dove si vendono merci in grandi quantità e di diversi tipi, come spezie, gioielli, pelletteria, eccetera; la contrattazione è sempre stata un’attività di fondamentale importanza per i commercianti orientali in generale, contrariamente a quanto accade in Occidente. Infine, durante il suo viaggio, Canetti era continuamente esposto a stimoli sonori e visivi come riguardo al tema della lingua scritta contrapposta a quella parlata, rappresentata dagli scrivani e dagli artisti nelle piazze della medina. Vi è una stretta connessione tra la lingua parlata e la vita dell’autore, in quanto sin dalla tenera età era abituato a vivere immerso in un ambiente plurilinguistico ed è per questo motivo che Canetti decide di intraprendere il viaggio senza conoscere né la cultura né la lingua araba, in modo tale da focalizzarsi sui suoni linguistici e non sul loro significato.
Il Marocco odierno e tradizionale a confronto. Il caso: "Le Voci di Marrakech"
NUCERA, NOEMI
2020/2021
Abstract
Nella presente dissertazione verranno trattati principalmente alcuni capitoli del testo Die Stimmen von Marrakech. Aufzeichnungen nach einer Reise [Le Voci di Marrakech. Note di Viaggio, con approfondimenti basati su altri libri, come Dreams of Trespass: Tales of a Harem Girlhood [La terrazza proibita. Vita nell’harem] di Fatima Mernissi o Masse und Macht [Massa e Potere] di Canetti. Le voci di Marrakech di Canetti si presenta come un filo conduttore della dissertazione nella quale si affronta una questione ancora oggi molto discussa, ovvero il ruolo della donna nella società. Infatti, non in tutti i paesi è valorizzata allo stesso modo dell’uomo per ragioni culturali, religiose o politiche, e inoltre sono costrette a sottostare alle regole di una società tradizionale e patriarcale. Al contrario il loro desiderio sarebbe quello di entrare in contatto con altre culture, soprattutto quelle occidentali. La seconda parte è incentrata sul commercio, in particolare sui suq, ovvero il mercato marocchino dove si vendono merci in grandi quantità e di diversi tipi, come spezie, gioielli, pelletteria, eccetera; la contrattazione è sempre stata un’attività di fondamentale importanza per i commercianti orientali in generale, contrariamente a quanto accade in Occidente. Infine, durante il suo viaggio, Canetti era continuamente esposto a stimoli sonori e visivi come riguardo al tema della lingua scritta contrapposta a quella parlata, rappresentata dagli scrivani e dagli artisti nelle piazze della medina. Vi è una stretta connessione tra la lingua parlata e la vita dell’autore, in quanto sin dalla tenera età era abituato a vivere immerso in un ambiente plurilinguistico ed è per questo motivo che Canetti decide di intraprendere il viaggio senza conoscere né la cultura né la lingua araba, in modo tale da focalizzarsi sui suoni linguistici e non sul loro significato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/35961