Introduction In December 2019 the SARS-CoV-2 epidemic broke out in China and in March 2020 it was declared a pandemic by the WHO. By May 28, 2020, the disease was reported in over 210 countries. The clinical spectrum of COVID-19 is broad, from asymptomatic cases to more severe clinical pictures such as fever, cough, dyspnoea, respiratory failure, and even death. The most documented transmission route is the aerial one, by inhalation / ingestion / contact with "droplets" produced by an infected patient, but also diffused in the air through the aerosol produced by dental handpieces. Due to the rapid increase in the number of COVID-19 cases, universities and private clinics have been closed indefinitely and all routine dental procedures, including orthodontic treatment, have been suspended, and only emergency care has been made possible. The sudden interruption of orthodontic treatment and possible problems that the components of the appliances create over this long period caused great concern both for orthodontists and for patients who were no longer able to receive the care they needed. Purpose of the study The study aims to evaluate the discomfort caused by the lockdown following the COVID 19 pandemic on orthodontic patients belonging to the Orthodontics department of the CIR Dental School. Taking into consideration invisible aligners and multibrackets orthodontic appliances, we evaluate which of the two treatments is the best in terms of effectiveness, reported damage and delay in treatment during a health emergency such as the current one from Covid19. Materials and methods Of the 457 patients examined, 135 subjects were selected, aged between 8 and 25, already being treated in the Orthodontics department of the Dental School of Turin. Of these, 37 in treatment with removable aligners and 98 in treatment with fixed multibrackets equipment. Patient records were evaluated and photos of controls analyzed at the time of the last session before the lockdown in March 2020 (T0) and the first session following the closing period of the Dental School (May 2020) (T1). From the photographic documentation the values of: PI, GI, DMFT and WSL at T0 and T1 were detected. If there were any emergencies, they were reported in the diary along with damage to the equipment. The delay in treatment was assessed together with the referring trainee by evaluating the months lost due to closure due to the covid, the patient's habits, and the type of treatment in progress. Results The statistical analysis of the results shows that there are statistically significant differences in the PCR and GI variables considered before the covid and after the covid. On the contrary, for DMFT and WSLI, while showing small sample differences, these are not sufficient to justify a significant statistically significant difference, therefore they did not report differences in the length of white spots or new carious teeth. Conclusions Treatment with aligners reduces the number of follow-up visits for patients and parents to the orthodontist. Such treatment can improve the practice of social distancing in these difficult situations.Invisible aligners appear to have been the orthodontic treatment of choice during this Covid 19 pandemic due to the total absence of emergencies reported by patients involved in this study, and for delay in treatment which was found to be an average three months per patient
Introduzione Nel dicembre 2019 è scoppiata in Cina l'epidemia da SARS-CoV-2 e a marzo 2020 è stata dichiarata dall’OMS una pandemia. Entro il 28 maggio 2020 la malattia è stato segnalata in oltre 210 paesi. Lospettro clinico di COVID-19 è ampio, da casi asintomatici a quadri clinici più gravi come febbre ,tosse, dispnea, insufficienza respiratoria e persino la morte. La via di trasmissione maggiormente documentata è quella aerea, per inalazione/ ingestione/ contatto con “droplets” prodotti da un paziente infetto, ma anche diffuse nell’aria attraverso l’aerosol prodotto da manipoli odontoiatrici. A causa del rapido aumento del numero di casi COVID-19 le università e le cliniche private sono state chiuse a tempo indeterminato e sono state sospese tutte le procedure odontoiatriche di routine, compreso il trattamento ortodontico, e rese possibili solo cure di emergenza. L’interruzione improvvisa del trattamento ortodontico e possibili problemi che i componenti degli apparecchi creano su questo lungo periodo ha causato grandi preoccupazioni sia per gli ortodontisti, che per i pazienti che non erano più in grado di ricevere le cure di cui avevano bisogno. Scopo dello studio Lo studio ha lo scopo di valutare il disagio provocato dal lockdown conseguente alla pandemia da COVID 19 sui pazienti ortodontici afferenti al reparto di Ortognatodonzia del CIR Dental School. Prendendo in considerazione allineatori invisibili e apperecchio ortodontico multibrackets, si va a valutare quale tra i due trattamenti risulta essere il migliore in termini di efficacia, danni riportati e ritardo nel trattamento durante un’emergenza sanitaria come lo è quella attuale da Covid19. Materiali e metodi Di 457 pazienti visionati, sono stati selezionati 135 soggetti, con un’età compresa tra gli 8 e i 25 anni, già in cura presso il reparto di Ortodonzia della Dental School di Torino. Di questi, 37 in trattamento con allineatori removibili e 98 in trattamento con apparecchiatura fissa multibrackets. Sono state valutate le cartelle dei pazienti e analizzate le foto dei controlli al momento dell’ultima seduta prima del lockdown di marzo 2020(T0) e la prima seduta successiva al periodo di chiusura della Dental School (maggio 2020)(T1). Dalla documentazione fotografica sono stati rilevati i valori di: PI, GI, DMFT e WSL al T0 e al T1. Le emergenze se ci sono state sono state riportate sul diario insieme ai danni all’apparecchiatura. Il ritardo nel trattamento è stato valutato insieme allo specializzando di riferimento valutando i mesi persi a causa della chiusura dovuta al covid, le abitudini del paziente, e il tipo di trattamento in corso. Risultati L’analisi statistica dei risultati mostra come vi siano differenze statisticamente significative delle variabili PCR e GI considerate prima del covid e dopo il covid. Al contrario per DMFT e WSLI pur evidenziando delle piccole differenze campionarie, queste non sono sufficienti a motivare una differenza consistente statisticamente significativa, percuinonhannoriportatodifferenzeinterminidiwhite spots o nuovi denti cariati.Allafinedell’analisisièottenutounritardomediodi3mesiemezzoein nessuncasocisonostateemergenze. Conclusioni Il trattamento con allineatori riduce il numero di visite di follow-up per pazienti e genitori dall'ortodontista. Tale trattamento può migliorare la pratica del distanziamento sociale in queste situazioni difficili.Gli allineatori invisibili risultano essere stati il trattamento ortodontico d’elezione durante questa pandemia da Covid 19 per via della totale assenza di emergenze riportate dai pazienti coinvolti in questo studio, e per il ritardo nel trattamento che è risultato essere di tre mesi medi a paziente
L' impatto della pandemia da Covid19 su pazienti in trattamento con allineatori invisibili
ARENA, VALERIA
2020/2021
Abstract
Introduzione Nel dicembre 2019 è scoppiata in Cina l'epidemia da SARS-CoV-2 e a marzo 2020 è stata dichiarata dall’OMS una pandemia. Entro il 28 maggio 2020 la malattia è stato segnalata in oltre 210 paesi. Lospettro clinico di COVID-19 è ampio, da casi asintomatici a quadri clinici più gravi come febbre ,tosse, dispnea, insufficienza respiratoria e persino la morte. La via di trasmissione maggiormente documentata è quella aerea, per inalazione/ ingestione/ contatto con “droplets” prodotti da un paziente infetto, ma anche diffuse nell’aria attraverso l’aerosol prodotto da manipoli odontoiatrici. A causa del rapido aumento del numero di casi COVID-19 le università e le cliniche private sono state chiuse a tempo indeterminato e sono state sospese tutte le procedure odontoiatriche di routine, compreso il trattamento ortodontico, e rese possibili solo cure di emergenza. L’interruzione improvvisa del trattamento ortodontico e possibili problemi che i componenti degli apparecchi creano su questo lungo periodo ha causato grandi preoccupazioni sia per gli ortodontisti, che per i pazienti che non erano più in grado di ricevere le cure di cui avevano bisogno. Scopo dello studio Lo studio ha lo scopo di valutare il disagio provocato dal lockdown conseguente alla pandemia da COVID 19 sui pazienti ortodontici afferenti al reparto di Ortognatodonzia del CIR Dental School. Prendendo in considerazione allineatori invisibili e apperecchio ortodontico multibrackets, si va a valutare quale tra i due trattamenti risulta essere il migliore in termini di efficacia, danni riportati e ritardo nel trattamento durante un’emergenza sanitaria come lo è quella attuale da Covid19. Materiali e metodi Di 457 pazienti visionati, sono stati selezionati 135 soggetti, con un’età compresa tra gli 8 e i 25 anni, già in cura presso il reparto di Ortodonzia della Dental School di Torino. Di questi, 37 in trattamento con allineatori removibili e 98 in trattamento con apparecchiatura fissa multibrackets. Sono state valutate le cartelle dei pazienti e analizzate le foto dei controlli al momento dell’ultima seduta prima del lockdown di marzo 2020(T0) e la prima seduta successiva al periodo di chiusura della Dental School (maggio 2020)(T1). Dalla documentazione fotografica sono stati rilevati i valori di: PI, GI, DMFT e WSL al T0 e al T1. Le emergenze se ci sono state sono state riportate sul diario insieme ai danni all’apparecchiatura. Il ritardo nel trattamento è stato valutato insieme allo specializzando di riferimento valutando i mesi persi a causa della chiusura dovuta al covid, le abitudini del paziente, e il tipo di trattamento in corso. Risultati L’analisi statistica dei risultati mostra come vi siano differenze statisticamente significative delle variabili PCR e GI considerate prima del covid e dopo il covid. Al contrario per DMFT e WSLI pur evidenziando delle piccole differenze campionarie, queste non sono sufficienti a motivare una differenza consistente statisticamente significativa, percuinonhannoriportatodifferenzeinterminidiwhite spots o nuovi denti cariati.Allafinedell’analisisièottenutounritardomediodi3mesiemezzoein nessuncasocisonostateemergenze. Conclusioni Il trattamento con allineatori riduce il numero di visite di follow-up per pazienti e genitori dall'ortodontista. Tale trattamento può migliorare la pratica del distanziamento sociale in queste situazioni difficili.Gli allineatori invisibili risultano essere stati il trattamento ortodontico d’elezione durante questa pandemia da Covid 19 per via della totale assenza di emergenze riportate dai pazienti coinvolti in questo studio, e per il ritardo nel trattamento che è risultato essere di tre mesi medi a pazienteFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3591